Festosa vigilia di Natale

Festosa vigilia di Natale Animazione e ioiia per ie vie Festosa vigilia di Natale Ogni giorno 7500 pacchi recapitati in città e 15 mila spediti - Alacre movimento alle Poste: un milione di auguri in partenza e un milione e mezzo in arrivo - Alle ferrovie: una media quotidiana di 22 mila biglietti venduti - Oggi cominciano le vacanze per 200 mila studenti Il Natalo, si dice, è dei bambini. E' vero, ma la ricorrenza accomuna tutti, in una gioiosa atmosfera di festa, nella quale lo scambio dei doni, il pensiero affettuoso per chi è solo, il ritrovarsi delle famiglie e degli amici, hanno una loro precisa esigenza, ogni anno rinnovata. Basta guardarsi intorno per le strade: fattorini con le braccia cariche, furgoncini delle fioraie e dei pasticcieri fermi davanti ai portoni, portalettere indaffarati. Natale è già arrivato nell'animazione delle vie e del negozi; si respira nell'aria tra il profumo degli abeti agghindati e quello più prosaico che esce dalle botteghe di dolciumi e dei salumieri. Ogni giorno le Poste recapitano una media di 7500 pacchi ai torinesi; dice il direttore dell'ufficio: < Quest'anno non c'è giacenza, il servizio è stato intensificato c la distribuzione è immediata ». La consueta invasione dei panettoni è un po' diminuita; cominciano a prendere largo posto tra i regali di Natale 1 dolci tipici delle nostre regioni (Veneto, Toscana, Sicilia) e soprattutto i vini. Dal Sud arrivano pacchi modesti, avvolti alla buo im. Denunciano c indumenti usati », contengono frutta secca, olio, limoni che portano al le case degli emigrati il prò fumo del loro paese. Da Torino partono giornalmente, diretti a ogni parte d'Italia da 15 a 16 mila pacchi in media: dolciumi, caramelle, cioccolatini; ma anche oggetti utili. C'è poi il movimento in transito: altri 5-6 mila pacchi al giorno. In totale circa 28 mila « oggetti », come li chiamano alle Poste. Anche il movimento della corrispondenza è intenso: ieri un milione tra lettere e cartoline spedite (pari a 50 quintali) e un milione 500 mila arrivate (pari a 75 quintali). Oggi si prevede la punta massi ma. Nella notte gli aerei partono da Caselle con 5 tonnellate di pacchi urgenti e posta. La direzione provinciale, per accelerare il servizio, ha predisposto i prelievi della corrispondenza con furgoni dai principali centri della cintura. E' probabile che in città vi sia una distribuzione straordinaria di posta il giorno 26. Gran lavoro anche alle ferrovie; dal 16 dicembre si vendono in media 20-22 mila biglietti al giorno, circa il doppio del normale. I viaggiatori in partenza affollano le linee Napoli-Reggio Calabria, BariLecce, 11 Veneto; ma anche il « piccolo cabotaggio :» è aumentato: Genova, Savona, la Riviera e le stazioni sciistiche. Dice uno dei capi stazione: *Non c'è ressa; si ha il senso della " stabilità " raggiunta dagli immigrati. Un tempo, sotto le feste, i treni che partivano per il Sud erano stracarichi e quelli in senso inverso quasi vuoti. Adesso le famiglie si sono in gran parte riunite e non si verificano squilibri ». Parecchi i transiti degli emigrati in Francia che tornano per il Natale. Oggi cominciano le vacanze nelle scuole: 200 mila giovani di Torino e provincia dalle elementari all'università dgnsnmas3a dicono addio al libri per 14 giorni. Nelle famiglie si fanno progetti per le vacanze sulla neve o per le liete riunioni di amici. Impegno obbligato: l'allestimento dell'albero. Al mercato all'ingrosso dei fiori, via Modena 15, l'accesso è consentito al pubblico dalle 11 alle 12 e dalle 15 alle 18. "L'iniziativa della vendita degli abeti, giunta alla quinta edizione, è del Comune. Nel '64 ne sono stati venduti 23 mila, di cui 3 mila a privati. Il mercato è rifornito con abbondanza: si possono trovare gli abeti rossi (è il genere più richiesto) alti da 80 centimetri a 3 metri. I prezzi oscillano dalle 500 alle 2500 lire. In un angolo del vasto salone torreggia uno stupendo abete di 12 anni, prezzo quattromila lire. Davanti al sempre maggior successo degli alberi di Natale, il patetico presepio ha perso terreno. Ma in parecchie case si allestisce ancora; e soprattutto nelle chiese, oratori, collegi. Una grotta della Natività, ambientata nel paesaggio palestinese, con belle figure in ceramica, è stata creata nel Santuario di S. Pancrazio dagli « Studenti Passionisti ». C'è chi, malgrado le racco-niiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiim mandazioni, si riduce all'ultimo minuto per le compere, Dal canto loro le massaio aspettano la vigilia per approvvigionare la cucina. Do mani tutti i negozi protrairanno l'apertura sino alle 21. Così anche gli invitati al «cenone i», che non vogliono ar rivarc a mani vuote,' avranno tempo per acquistare un giocattolo per i bimbi, 1 fiori per la padrona di casa e lo spumante rer tutta la compagnia. Vacanza per tutti, ma non per i carabinieri. Domani sera per la Messa di mezzanotte si intensificherà la sorveglianza nei quartieri. Il servizio speciale, con pattuglie a piedi e in auto, comincia da questa sera e stenderà una rete di sicurezza in tutta la città.