Brigadiere uccide per disgrazia un operaio con un colpo di mitra

Brigadiere uccide per disgrazia un operaio con un colpo di mitra Brigadiere uccide per disgrazia un operaio con un colpo di mitra All'alba, presso Spoleto - La vittima, ventottenne, si recava al lavoro in moto - Il sottufficiale dei carabinieri (che dava la caccia a quattro ladri) ha intimato l'« alt », ma un proiettile gli è sfuggito dall'arma (Dal nostro corrispondente) Spoleto, 17 dicembre. Un giovane operaio è stato ucciso per disgrazia con un colpo di mitra esploso da un sottufficiale dei carabinieri. Il mortale incidente è avvenuto verso le 4,30 di questa mattina sulla strada Spoleto -Acquasparta, nei pressi di Santochiodo. A quell'ora il vice brigadiere Luciano Sergi, di 22 anni — comandante del posto fisso presso lo stabilimento caricamento proiettili dell'esercito di Baiano di Spoleto — si trovava in servizio di perlustrazione perché era stata segnalata, nei pressi della fabbrica, una < 1100 > rubata nella notte e con a bordo quattro persone sospette. A 500 metri dalla fonderia della ghisa malleabile della società Pozzi, il Sergi ha intimato l'« alt! > con le mani alzate a due giovani operai che sopraggiungevano da Spoleto a bordo di un motociclo. Ad un tratto, per cause in corso di accertamento, dal mitra che il vice brigadiere teneva stretto nella mano destra è partito un colpo. Il giovane che sedeva sul seggiolino posteriore del ciclomotore — Virgilio Tardioli, di 28 anni, da Pontebari di Spoleto — cadeva gravemente fe rito. Il guidatore del ciclomo tore, Rolando Bossi, di 22 anni, anch'egli da Pontebari, è rimasto illeso. I due, operai delle Fonderie Pozzi, a quell'ora si recavano al lavoro. Il Tardioli è stato soccorso immediatamente dallo stesso vice brigadiere, dal soldato Domenico Bonfiglio di 21 anni dipendente dalla Scuola militare di Spoleto che si trovava insieme al sottufficiale, e dal guardiano della fonderia Nicola Paris, ma è morto mentre veniva trasportato con un fur gone dello stabilimento all'ospedale di Spoleto. La direzione delle indagini è stata assunta dal sostituto procuratore della Repubblica al Tribunale di Spoleto, dottor Temperini. Gli operai della fabbrica Pozzi, in segno di lutto, hanno sospeso il lavoro Il vice brigadiere Sergi è stato trasferito nella caserma dei carabinieri di Spoleto ed è stato interrogato oltre che dal comandante della Compagnia, dai comandanti della Le gione e del Gruppo dei carabinieri di Perugia. Nel pomeriggio è giunto a Spoleto anche il generale dell'Arma dei carabinieri, Cento. r. S. Virgilio Tardioli, il giovane operaio morto (Tel.)