Una commedia brillante parigina presentata dalla compagnia Ferletti

Una commedia brillante parigina presentata dalla compagnia Ferletti «La prova del quattro» di Marceau al Teatro Alfieri Una commedia brillante parigina presentata dalla compagnia Ferletti Oppresso dal moto convulso della vita moderna, assillato dalle piccole contrarietà quotidiane — dalla ricerca del parcheggio alla battaglia con il telefono — e incapace, come un eroe dl Ta.i, di difendersi dalle insidie della tecnica, un industriale parigino risolve di ripartire il sovraccarico dei suoi sentimenti su tre donne: la moglie, che con la sua « cara presenza » assicura la continuità del focolare, una spogliarellista per le ore del piacere, una fresca ragazzina per 1 momenti di tenerezza. Su questa decisione s'impernia La prova del quattro dl Félicien Marceau rappresentata ieri sera all'Alfieri nella traduzione di De Chiara, regìa di Alberto Bonucci, scene di Corrado Olmi. Il passaggio dalle angosce dell'uomo d'oggi alle frivolezze di un ménage tripartito non è del tutto chiaro. Per spiegarlo ad un amico accademico, e al pubblico, il protagonista ricorre, come si usa, ai flashhaoks cinemato grafici in i quali rievoca il passato, espone i propri problemi ed illustra i complessi freudiani che lo perseguitano sin dall'infanzia prendendo corpo in un misterioso omaccione di pelo rosso. Dalla speculazione si passa alla pratica. Non senza intoppi, naturalmente. La spogliarellista, ad esempio, esige anche premure ed affetto; e la giovinetta ingenua non s'accontenta di platoniche gite in barca al Bois de Boulogne. Sono i genitori di costoro — o tempi, o costumi — ad aprire gli occhi al teorico della divisione per quattro, il quarto lato essendo riempito, se abbiamo ben compreso, dagli affari e da un'insopportabile segretaria. Ma il rimedio, dopo una parentesi ricattatoria aperta da un goffo calciatore e felicemente chiusa dalla diplomazia dell'accademico di Francia, sarà presto trovato: fermi restando i compiti della moglie (e non importa che costei tradisca il marito applicando anch'essa, del resto, la suddivisione dei sentimenti), basterà che la stripteaseuse e la fanciulla si scambino le parti. Dall'Uovo alla Pappa reale. rappresentate anche da noi, sino a questa Prova del quattro. Marceau si è fatto sempre più accomodante con 11 pubblico. Il suo cinismo, come la sua eleganza, sono da teatro dei boulevards. Tale è anche la qualità del divertimento che egli può offrire allo spettatore, consentendogli il grande mestiere di coprire l'usualità delle idee e i vuoti della fantasia con un dialogo spregiudicato e una forma scenica brillante. E non è detto che il pubblico non si diverta. A Parigi, la commedia si rappresenta con successo da due anni con Frangola Périer come protagonista. Ieri sera, è piaciuta ai torinesi nella interpretazione estrosa e svagata che ne offre Gabriele Ferzetti, validamente assecondato da uno spassoso Mule, dal Capodaglio, dall'Olmi, dal Mariani e da un bel mazzetto di attrici: la briosa Dina Sassoli, la simpatica Paila Pavese, che con la Dapino e la Gasser costituisce il terzetto delle donne del cuore, e in parti multiple la Lazzari, la Mascitelli e la Pinzatiti Ilarità e applausi. Si replica sino a domenica. a# J,J.

Luoghi citati: Francia, Parigi