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Ancora nulla a Genova l'elezione del sindaco Ancora nulla a Genova l'elezione del sindaco La giunta di centro-sinistra (dimissionaria) conta 40 seggi su 80 - Nuova riunione per il 20 dicembre (Dal nostro corrispondente) Genova, 13 dicembre. Il consiglio comunale di Genova sì è riunito stasera per la nuova elezione del sindaco e della Giunta: tuttavia nessun candidato ha ottenuto la maggioranza assoluta dei voti (41) nelle due votazioni. Il ballottaggio, avvenuto tra i due consiglieri che hanno ottenuto il' maggior numero di voti (il de Pedullà con 40 voti e il comunista Adamoli con 27), ha dato i seguenti risultati: Pedullà 40 voti, Adamoli 27 voti, schede nulle 13. Il consiglio comunale ripeterà la votazione nella prossima seduta, fissata per lunedì 20 dicembre: sarà sufficiente conseguire la maggioranza relativa. Com'è noto la Giunta di centro-sinistra, eletta il 19 febbraio scorso e presieduta dall'ing. Augusto Pedullà, ha soltanto 40 seggi su 80 e le manca il 41" voto per ottenere l'approvazione del bilancio. In questi ultimi giorni era stata ventilata la possibilità di un appoggio tecnlco-amml- nistratlvo dei liberali, che consentisse d'evitare la gestione commissariale, ma il capogruppo ing. Francesco Perri, prendendo stasera la parola, ha detto: < Proprio stamattina le nostre proposte sono state respinte dal sindaco, anche a nome della coalizione di centro-sinistra ». Che cosa avevano richiesto i liberali per garantire con il loro appoggio esterno una stabile amministrazione a Genova? Impegno del sindaco e della giunta di non accettare il voto determinante dei comunisti, verifica comune dei punti di convergenza sui più importanti problemi da attuare nel quadro del programma quinquennale. Altrettanto impossibile è apparsa un'intesa, con i comunisti per una «convergenza» puramente amministrativa. Si è riparlato questa sera di un appoggio esterno del partito comunista a una giunta minoritaria psi-psdi, ma la proposta ha incontrato un reciso rifiuto da parte dei tre parliti di centro-sinistra. f. d.