Rapinata una gioielleria nel centro di Londra i banditi fuggono con preziosi per 175 milioni di Mario Ciriello

Rapinata una gioielleria nel centro di Londra i banditi fuggono con preziosi per 175 milioni A tre settimane dal "colpo,, contro l'orefice della Regina Rapinata una gioielleria nel centro di Londra i banditi fuggono con preziosi per 175 milioni Il negozio si apriva soltanto dall'interno - Per poter entrare, i rapinatori (due uomini e una donna) si sono presentati come clienti Hanno immobilizzato i proprietari svaligiando il locale - E' la quinta volta in un anno che i banditi prendono di mira quella gioielleria (Dal nostro corrispondente) i.ondrM, 11 dicembre, Gioielli per circa loo.ooo sterline — 175 milioni di lire —] sono stali trafugati oggi da', una oreficeria nel centro di Londra, « Be.rman's..*.r.in ..N.?rih, Audley Street. Non sono passate die tre settimane dal sensazionale colpo ai danni del gioielliere della regina, « Corrington's », in Regent Street, quando abilissimi ladri, non ancora identificati, rubarono gemme, bracciali, spille, anelli, orecchini, collane, orologi, per un valore di SOO.OOO sterline — 875 milioni di lire — e forse più. Il totale dei preziosi sottratti alle oreficerie di Londra nel '65 s'aggira adesso sul milione e mezzo di sterline, pari a due miliardi 625 milioni di lire. Quest'offensiva contro le gioiellerie era stata prevista da Scotland Yard, i cui agenti e funzionari fanno quel che possono, con i limitati mezzi a loro disposizione. Se la malavita dirige adesso i suoi attacchi contro questi negozi è perché i precedenti obiettivi soìio divenuti troppo pericolosi. Le banche hanno irrobustito le difese, esterne e interne; le aziende — i cui furgoncini con le buste-paga furono per anni bersaglio prediletto dei rapinatori — prendono maggiori precauzioni o affidano il trasporto delle banconote a ditte specializzate. Verso la metà del '64, la delinquenza organizzala scopriva quanto fossero vulnerabili le oreficerie. Poco dopo, in drammatico crescendo, cominciavano le rapine, sempre più audaci, sempre più redditizie. La rapina di oggi è la quinta che tBcrman's» subisce in un anno II 17 ottobre del 196.'i, quattro settimane dopo la sua apertura, la gioielleria fu invasa da tre uomini armati, che si allontanarono con preziosi per 80 000 sterline, 11,0 milioni di lire. Il SO gen- nato di quest'anno, due indi-vidui spaccarono di notte laporta di vetro con un bioccodi cemento, e s'appropriaronodi gemme per dieci milioni dilire. Il colpo fu ripetuto il 5febbraio. Il 22 marzo, quattrobanditi tentarono un assalto\in pieno giorno ma non riuscì-rono a forzare la porta, mu- \nita di un nuovo congegno di \ Bìsicurezza. Scomparvero nellalalo illusione. d) Stamane, invece, il congegno\n\- mediante il Quale la porta|j\l>uò essere aperta solo dall'in ! trrno. con un pulsante — è< lh\stato sconfitto Hall astuzia. Era- a]"" '">" "-»"«■'« • ""»' ' ,1 Bunwn, Charles di 1,2 anni e 110 nei negozio i due /rateili di 1,2 \Harold di 39, invalido. Erano \le nove e trenta. L'elegante 1 via, nel cuore di May fair, aveIva l'aria gaia e animata di Questo periodo pre-natalizio. 'Una donna bussava all'uscio \Cliarles Berman, senza muoversi dal banco, alzava gli oc-' chi e, attraverso il vetro, la riconosceva. Era già venuta due volte per vedere dei braccialetti, sempre accompagnata dallo stesso distinto signore L'uomo era con lei anche oggi. Probabilmente volevuno con-, eludere con un acquisto le vi-\ site degli scorsi giorni Sorridente, senza sospetti, Charles Berman premeva il bottone e] apriva la porta. Ma non erano clienti. La1' coppia era seguita ila un terzo] uomo, armato di pistola, che. appena entrato, ordinava ai due proprietari di sdraiarsi sul] pavimento della retrobottega I Bocconi. 1 fratelli dovevano incrociare 1 potai dietro la scili» na: venivano ammanettati Frattanto, l'altro uomo e la oscc |donua raccoglievano tutti i|,gioielli che trovavano, meno uquelli nella vetrina pei non attrarre l'attenzione dei pas santi L'operazione durava m? no di dieci minuti, poi il ter j zetto fuggiva. Con tenaci sforzi, C?uiWes| Ber man si è trascinato fino alla porta. Vi è giunto, sfinito, dopo mezz'ora e ha invocato niiito Lo ha udito un vicino, jj padrone di una trattoria ita liana. Luciano Bottacchi, che ha chiamato la polizia. «Non iam0 ma, d, ,abato apr: ,irtto Harold B oggi. col man Natale così ha — ma, vicino. speravamo di accogliere qual che buon cliente. Ecco invece cosa c'è capitato ». Mario Ciriello unitili iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiMiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii 1 proprietari esaminano la vetrina della gioielleria svaligiata a Londra (Tel. A.P.)

Persone citate: Berman, Charles Berman, Luciano Bottacchi

Luoghi citati: Londra