Martin: la legge mi autorizza ad agire in difesa del dollaro

Martin: la legge mi autorizza ad agire in difesa del dollaro Le polemiche sull'aumento del tasso dì sconto in America Martin: la legge mi autorizza ad agire in difesa del dollaro Il presidente della riserva federale afferma: «Violerei il mio giuramento se facessi una politica finanziaria di cui non sono convinto» - «Tocca al popolo americano, se lo ritiene opportuno, modificare le responsabilità delle autorità monetarie » - Lunedì al Congresso l'inchiesta sui poteri della riserva federale (Dal nostro corrispondente) Washington, 8 dicembre. Il presidente della Riserva federale, William Martin, ha detto oggi che il Consiglio dei governatori della Riserva — rialzando in America dal 4 al 4,5 per cento il tasso di sconto — ha agito al fine « di fare tutto il possibile per assicurare l'espansione dell'economia, la stabilità dei prezzi, e un ragionevole equilibrio della nostra bilancia dei pagamenti ». Martin è stato nei giorni scorsi criticato duramente da vari leaders politici ame ricani per la decisione della Riserva federale. Alla Camera dei rappresentanti il deputato Patinali, convocando la commissione finanziaria di cui è presidente per un'inchiesta che si aprirà lunedì sui poteri e l'indipendenza della Riserva federale, ha dichiarato che «combattere l'inflazione rialzando il costo del credito è come voler sporgere un fuoco buttandoci sopra della benzina ». Si prevede che al Congresso verranno da varie parti richieste misure per diminuire l'indipendenza del Consiglio dei governatori della Riserva fe- derale. E' stato per rispondere a queste critiche che Martin ha preso la parola oggi. « Il popolo americano — ha detto il presidente della Riserva — può, attraverso il Congresso, modificare l'autorità e le responsabilità della Riserva federale ogni malvolia lo desideri. Ma finché la legge non sarà cambiata io considererò una violazione del giuramento che ho fatto assu mendo il mio ufficio, di vo tare prò o contro una politica finanziaria per ragioni di cui non sia convinto ». Non è possibile essere più chiari: la legge istitutiva della Riserva federale le riconosce in certi campi finanziari una tale indipendenza di cui Martin ha intenzione di fare uso ogni volta che lo riterrà giusto. Il rialzo del tasso di sconto della Riserva federale è stato consigliato, ha spiegato Martin, dai seguenti motivi : « / recenti sviluppi della nostra economia, il crescente pericolo di pres sioni sui prezzi, e il perdurare del deficit della nostra bilancia dei pagamenti sono stati altrettanti segnali di allarme Martin ha quindi fatto notare che a suo av viso le recenti pressioni del governo federale sulle industrie private per mantenere fermi i prezzi del rame e dell'alluminio, si dimostreranno « a lungo andare inefficaci se non saranno accompagnate da misure che influiscano sulla fonte stessa dell'aumento dei prezzi». n. c. William Martin, presidente della Banca federale degli Stati Uniti (Tel. A.P.)

Persone citate: America Martin, William Martin

Luoghi citati: America, Stati Uniti, Washington