Con l'aria fredda i «motori vanno meglio

Con l'aria fredda i «motori vanno meglio Con l'aria fredda i «motori vanno meglio In teoria ma anche in pratica se ci si sa fare, con il freddo i motori sono in grado di rendere di più che col caldo: intendiamoci, non che il motore freddo funzioni meglio, anzi bisogna prendere tutte le precauzioni possibili affinché raggiunga al più presto la corretta temperatura di funzionamento. Ma è la temperatura dell'aria quella che conta per aumentare il rendimento; come è noto, il motore aspira aria in quantità proporzionale al volume della cilindrata: ad esempio un motore da 1000 cmc aspira teoricamente un litro d'aria per ogni ciclo completo di tutti i cilindri. Se l'aria è calda si dilata e pesa meno per litro, mentre se è fredda non solo pesa di più, ma può I anche contenere meno vapor d'acqua. Questo significa che ] nello stesso volume di aria, per esempio un litro, vi sarà I maggior peso di ossigeno, che è l'unico componente delI l'aria che prende parte attiva alla combustione Infatti il carburatore è regolato in modo da lasciar passare una quantità di benzina tale da formare con l'aria aspirata una miscela corretta In pratica, questa miscela la si « arricchisce » un poco, ma con aria molto fredda e secca raggiungerà il valore migliore. Con il massimo peso di ossigeno nella miscela, ogni scoppio nei cilindri potrà quindi erogare la massima potenza. Naturalmente bisogna che il motore sia in ordine, in modo da non richiedere l'uso prolungato dell'arricchitore della miscela (lo «starter»), altrimenti i vantaggi citati si perdono completamente g- r.