Come interpretare i dati di potenza

Come interpretare i dati di potenza RISPOSTE AI LETTORI Come interpretare i dati di potenza Rispondendo al lettore che i aveva chiesto perché si usas- i sero due rmtodi di misurazione della potenza (Din e Sae), avete detto di non sa perlo C'è invece qualcuno che ne dà spiegazione, at tribuendo il metodo SAE alla maggiore convenienza che ne avrebbero I venditori, (lng M. Mezzana Torino) Nella nostra precedente re sposta intendevamo dire che non sappiamo perclic si usino due sistemi (anzi, ben più di due/ per misurare la po tenztt. anziené unificarli. Il problema t tutt'ultro che nuovo, e si r,propone tutte le volte che qualche Casa lancia un modello inedito, e in generale come interpretazione delle potenze indicate dai cutal ghi. Per chiarire le idee, cominciamo con il ricordare che la misura della potenza viene effettuata sul « banco prova » dei motori per mez so di apposite apparecchia ture dette « freni dinumome trial ». nei quali la potenza stessa e espressa in CV tea valli-vapore, secondo iman two definizionei II cavallo vapore e una unità di imsu ra convenzionale che definì sce il lavoro meccanico eseguito nell'unità di tempo, cioè chilogrammi per metri al secondo Molto schematicamente, il « (reno » per misurare la po lenza è in genere di tipo elettrico, cioè costituito da unti dinamo collegato al mo tore in prova, che nella sua rotazione si oppone alla tor za generato da an determinato peso sospeso all'estro mito ili un braccio di lun gliezzn notti, collegato allo statori dilla limitino II prò i dotto del peso equilibrato | per il numero di gin del mo tore un migliata) dà la po temo misurata in CV Se ad esempio a 1000 giri il peso equilibrato è di 10 Kg. la po tenzit a quel regime risulta di SO CV Tuttavia, fermo restando il sistema di misurazione della potenza, variano da una Casa all'altra le condizioni di funzionamento del motore messo al banco di prova I metodi più usati so no il SAE (Society ol Auto motive Engineering), adotta to da tutte le fabbriche ame ricane e da molte europee e il DIN (Deutsche Industrie Normen). tedesco. In Italia si impiegano anche i sistemi proposti dalla CUNA (Commissione Tecnica di Unificazione dell'automobile) e della IGM (Ispettorato Ge- I ] I I -nerale della Motorizzazione). II metodo Sae constate nelsottoporre alla prova a', po tenza il motore funzionante senza accessori 'filtro dall'aria, silenziatore allo scat : co, ventilatore di raffredda mento, dinamo, pompa del l'acqual e nella più favore¬ vole regolazione del carburatore, correggendo infine la potenza letta sullo strumen to di misura in base alle con disioni-tipo di temperatura e di pressione (15,5 gradi e 760 mm i Si ottiene insom ma una potenza lorda, che ha scarso riferimento con quella che il motore installato in vettura fornirà realmente Assai più severe sono le norme Din, secondo le quali il motore deve essere provato con tutti gli accessori montati, ma sempre correg- j gendo la potenza in funzione j della pressione e temperata- , ra ambientali. Con il aiste- ma Cuna non sono necessa- ri tutti gl, accessori, salvo ! quelli indispensabili al fun¬ zionamento del motore, come la pompa acqua e la dinamo ; Vicino ni metodo Din è quel ! lo Igni, introdotto pochi anni fa, secondo il tinaie il mo- i tore deve essere provato con praticamente tutti gli accessori funzionanti come in vet- i tura A riforma delle ricorda- ; te norme Sae. è stato infine proposto un sistema detto « Sae nuovo », nel quale la correzione finale delta poten- i za letta in base all'aria-tipo ; risulta assai più modesta. ; / cinque sistemi cui abbia- I mo accennato non consento- \ no riferimenti attendibili l'uno con l'altro Ad esempio, j un noto motore di 1800 cmc. fornisce 82 et; a 5600 giri con i le norme Din. 95 ci; a 5500 i giri con quelle Cuna. 100 CV a 5500 giri con il sistema Sae e 93 ci; con il Sae nuovo i ' ; | i Quando le Case costruttrici non indicano, accanto al dato I di potenza il sistema di mi- j surazione adottato, si deve I intendere quello più favore- vote, cioè il Sae I Ferruccio Bernabò |

Persone citate: Cuna, Ferruccio Bernabò

Luoghi citati: Italia, Torino