Sono sette i «peccati capitali» commessi dagli automobilisti

Sono sette i «peccati capitali» commessi dagli automobilisti Secando un ulta magistrato inglese Sono sette i «peccati capitali» commessi dagli automobilisti Provocano il maggior numero di incidenti mortali - Per i «peccatori » proposto il ritiro della patente per tre mesi - Una novità della Ford l (Nostro servizio particolare) Londra, 8 dicembre Uno dei più insigni magi, strati inglesi, il « recorder » ! Edward Terrei!, membro del i « Consiglio della Regina ». i ha pubblicato di recente una l curiosa interpretazione del : Codice della strada. I Basandosi anche 3ulla proI pria esperienza professionaI le (egli si occupa principalI mente dì incidenti gravi), ha 1 individuato « I sette peccati i capitali dell'automobilista ». Edward Terrell ha proposto al ministro dei Trasporti Fraser di privare per tre mesi delia patente coloro che commettendo uno di questi « peccati » provocassero di conseguenza una sciagura. Ed eccone l'elenco. Primo < peccato »: sorpassare senza ì dovuti controlli, e dove è proibito. Secondo: Non mantenere dal veicolo che precede la distanza stabilita dal Codice (o s consigliata » dal ministero dei Trasporti). Terzo: non rispettare i segnali di alt. Quarto: non cedere il passo ai pedoni sulle : zebre ». Quinto: superare j di oltre il cinquanta per cen j to il limite di velocità, dove , esso è imposto. Sesto: pro ce(,ere a velocità eccessiva , ., , , . , ; . ! Per le condizioni del traffico ; ! i i ; i ; ; I \ j i i o delle strade, anche se non ci sono limiti. Settimo: viaggiare al centro della via, o « a cavalcione » di due corsie. Edward Terrell conclude questo elenco precisando che non si deve punire l'automobilista che « pecca » per evitare una disgrazia. L'autorevole magistrato ha dichiarato che < i sette peccati capitali » sono le cause maggiori degli incidenti mortali. « Il diciotto per cento dei decessi, ad esempio, è provocato da sorpassi illeciti o eseguiti con disati tenzione » ha dichiarato. «Io non intendo colpire l'auto' mobilista medio, che è piut; tosto riflessivo, ma quello privo di scrupoli. Chi si ve| desse togliere la patente per i tre mesi eviterebbe di com- I mettere la stessa infrazione j una seconda volta». I II ministro dei Trasporti Fraser ha attualmente in I esame la proposta di Ed- | ward Terrell. e prenderà una decisione agli inizi dell'anno venturo. Egli si è detto favorevole in linea di principio all'adozione di misure più severe contro i «pirati della strada». * * Proprio mentre Mr. Fraser imponeva un limite massimo di 70 miglia orarie (circa 115 km. all'ora) su tutte le strade inglesi, la Ford G.T. modello Le Mans, capace di raggiungere i 250 chilometri orari, veniva messa in vendita. Sì tratta di una delle più veloci vetture in circolazione, con motore Fairlane otto cilindri a V, di 5300 cmc, e carburatori Weber. E' stata costruita in base ai dati forniti da un calcolatore elettronico, è alta un metro, di forma allungata e eccezionalmente aerodinamica. La Ford spera di avere in essa una seria concorrente delle Ferrari e Maserati, e ne costruirà tre alla settimana. Finora ne ha prepa* rate 40 e ha ricevuto 30 ordinazioni. La Ford G.T. mo¬ dello Le Mans costa oltre undici milioni di lire. Negli stabilimenti di Slough, specializzati in innovazioni tecniche, hanno apportato alla G.T. alcune modifiche rispetto alle vetture presentate a Le Mans. L'interno è lussuoso e comodo, ma le vetture non possono raggiungere 1 280 chilometri da fermo in 24" come i prototipi. e. c.

Persone citate: Codice, Edward Terrei, Edward Terrell, Ford G.t., Fraser, Maserati

Luoghi citati: Londra, Quarto, Sesto