Per una domenica sulla neve la spesa «normale» è di 3500 lire

Per una domenica sulla neve la spesa «normale» è di 3500 lire Per una domenica sulla neve la spesa «normale» è di 3500 lire Questo è il costo del viaggio in pullman e del tesserino giornaliero per gli impianti Stabilire in modo rigido, assoluto quanto costa una giornata di svago sui campi di neve è assurdo, perché il calcolo varia dalle esigenze. Ma si può affermare che questo divertimento è oggi alia portata di tutti. Un giovanotto proveniente da Milano o da Torino per recarsi in pullman in una delle più frequentate stazioni alpine spende dalle 1500 alle 2000 lire, andata e ritorno. Il tesserino di libera circolazione giornaliera sugli impianti di risalita ha prezzi variabili a seconda delle località: a Claviere, per esempio, costa 1800 lire (1400 per comitive, soci di sci club e così via); a Cervinia 3500 e 3000 (ina vi è anche una concessione a lire 2500 il sabato e per gli studenti universitari); al Sestriere 3 mila nei giorni feriali; a Limone 2500 nei giorni festivi e 1500 in quelli feriali; a Courmayeur 3500. Queste differenze, va precisato, non sono dovute a capriccio o ad una maggiore o minore esosità, sono bensì giustificate dalla diversità degl'impianti. E' logico che costi di più salire alle alte quote del Colle del Gigante e del Plateau Rosa e che si spenda di più là dove vi è un maggior repertorio di funivie e skilift. Vi ò poi la possibilità di consumare il pranzo a prezzi speciali fissi sulle 1500 lire; si mangia alla svelta, beninteso, e in parecchi casi con il sistema del self Service. Comunque la maggioranza dei giovani portano con sé la colazione al sacco e spesso appartengono a comitive cui vengono concesse speciali facilitazioni, sia perii viaggio, sia per gl'impianti. Riassumendo, una lieta domenica in montagna può comportare la spesa minima di 3500 lire. Non è molto pensando ai prezzi dei biglietti d'ingresso nei campi di football o nei cinematografi di prima visione. Nelle proporzioni, tuttavia, più della gita domenicale è vantaggioso il soggiorno prolungato per un week-end o addirittura per un periodo di una settimana, in quanto le varie stazioni di sport invernali vanno realmente alla caccia di clienti per i giorni feriali. Esclusi i periodi di Natale, Carnevale, Pasqua, ecc, si può ottenere una settimana di pensione completa (più libera circolazione sugl'impianti, più scuola di sci collettiva per quattro ore al giorno) a tariffe graduate fra le 30 e le 45 mila lire in località di prim'ordine come Cervinia, Courmayeur, Sportinia ecc. Da notare che le 45 mila lire si riferiscono ad alberghi di II o anche di I categoria. Vi sono poi altre « combinazioni > per due giorni, tre giorni ecc. All'estero vigono press'a poco i medesimi criteri, tuttavia bisogna prevedere una maggiorazione media sui prezzi variabile dal 10 al 30 per cento rispetto alle tariffe italiane in Francia e in Svizzera,

Luoghi citati: Claviere, Courmayeur, Francia, Milano, Sestriere, Svizzera, Torino