Un rimpasto in tutte le giunte dei maggiori centri del Novarese?

Un rimpasto in tutte le giunte dei maggiori centri del Novarese? jL© pretese dei partiti dopa il voto di domenica Un rimpasto in tutte le giunte dei maggiori centri del Novarese? La proposta è del psdi che l'anno scorso aveva rotto per protesta l'alleanza con la de e il psi uscendo dalle coalizioni di centro-sinistra - Ora i socialdemocratici chiedono una soluzione globale nell'intera provincia - Democristiani e socialisti a Novara si contendono la carica di sindaco (Dal nostro inviato speciale) Novnrn, 1 dicembre Mentre si spengono ì vivaci commenti sui risultati elettorali (ogni partito raffronta le cifre di oggi con quelle del '61, del '63 e del '64, riuscendo comunque a dimostrare di essersi avvantaggiato), gli elettori novaresi si chiedono chi sarà il nuovo sindaco. Il centro-sinistra dispone di un largo margine: 13 seggi de, 8 psi, 3 psdi Ventiquattro voti su quaranta. Due partiti chiedono la carica di sindaco per un loro rappresentante: il socialista e il democristiano Sentiamo che cosa ne dicono gli esponenti. Il prof. Mascia dri, sindaco socialista uscente, afferma: « Per quanto riguarda la giunta, siamo per il centrosinistra e rimane valido il nostro slogan programmatico: sindaco e programma socialisti ». Ma i democristiani replicano che il loro partito, con i suoi 13 eletti, è 11 più forte. Ricordano che in queste elezioni un candidato democristiano, il prof. Benaglia, è al primo posto nella graduatoria delle pre ferenze con 5187 voti E' dun que il prof. Benaglia l'uomo designato dagli elettori alla ca rica di sindaco. Lo stesso prof. Benaglia rileva l'aumento dì voti ottenuto dalla de non sol tanto In percentuale (1,50 per cento), ma anche numerico oltre 700 rispetto alle amministrative dell'anno scorso. Dunque: il prof. Masciadri 0 il prof Benaglia? A questo punto s'interpone il partito socialdemocratico forte del suo costante progresso elettorale, dal 1961 a oggi con una proposta di compro messo. Dice l'on. Nicolazzi «Noi proponiamo una soluzione globale di tutte le giunte, in una visione politico-pro grammatica, e che sola pub far nascere la solidarietà e la giusta collocazione di tutti 1 partiti». Queste parole richiedono una spiegazione. Dopo le elezioni del 1961 nei comuni del Novarese che hanno più di diecimi la abitanti come Novara, Ver baniat Borgomanero, Galliate, Arona, Domodossola, Trecate Gozzano, Omegna, le cariche di sindaco erano state assunte da democristiani e socialisti Ai socialdemocratici, che desideravano avere anch'essi una carica di prestigio, ne era sta ta assegnata una sola, la vice presidenza della Provincia, attribuita Ano all'anno scorso all'on. Nicolazzi. Ma con le elezioni del '64 il psdi aveva perduto anche quella, essendo stato eletto vicepresidente prò vinciale il socialista Sironi, sindaco uscente di Verbania Il psdi allora decideva un eia moroso gesto di protesta: tut ti gli assessori socialdemocratici rinunciavano all'incarico e le amministrazioni dei comu ni (e della provincia) furono soltanto più rette da socialisti e democristiani. E' da questa posizione < protestataria » che il psdi chiede oggi, come «soluzione globale», la revisione delle cariche di prestigio in tutte le amministrazioni di centro-sinistra che dia al psdi la < giusta collocazione » che gli spetta, ossia qualche seggio di sindaco. E non manca la soluzione di compromesso per Novara: perché non un sindaco socialdemocratico per dirimere il contrasto fra democristiani e socialisti? L'elezione del sindaco di Novara sarà comunque laboriosa e richiederà lunghe e difficili trattative fra i partiti del centro-sinistra. I liberali, che speravano di ottenere In queste elezioni cinque seggi, ne hanno ottenuti soltanto quattro; cade perciò ogni possibilità di formare una giunta di centro, ma i comunisti non rinunciano invece a proporre una soluzione di sinistra: !1 comune di Novara — dicono — potrebbe essere retto da una giunta appoggiata da 10 comunisti, 1 socialproletario, 8 socialisti e 3 socialdemocratici. La proposta non ha però alcuna probabilità di essere accettata. Riprendiamo ancora i risultati elettorali di ieri per registrare la mancata elezione di alcuni candidati di primo piano. Sono caduti, allo scrutìnio delle preferenze, 11 dott. Camillo Brustia, de, assessore uscente all'Igiene (primo degli esclusi), e i consiglieri uscenti democristiani Giuseppe Fortina e Mario Bertoncelli. Del psi non sono stati eletti Emanuele Pasquale ex segretario della federazione, l'ex assessore Ernesto Licari sindacalista, e il capogruppo consiliare uscente Giovanni Stalla II nuovo Consiglio comunale di Novara avrà la più numerosa rappresentanza femminile che mai abbia preso posto nell'aula comunale. Sono infatti elette cinque donne: le democristiane Cronilde Musso dedita a opere assistenziali, Angela Franchini medico psichiatra, Maria Giuliano vedova del consigliere Fizzotti, eletta nella frazione Remate; e le comuniste Egle Corninola sindacalista e Aurora Zorzoli. e. d.

Luoghi citati: Borgomanero, Domodossola, Galliate, Novara