La Riviera di Levante e la Versilia flagellate da una violenta burrasca

La Riviera di Levante e la Versilia flagellate da una violenta burrasca Mxmwgs*xio sizza* o le x*effiOMMÌ toa&Mimt& dal mare La Riviera di Levante e la Versilia flagellate da una violenta burrasca Danni agli stabilimenti balneari, arenili divorati dal golfo del Tigullio a Massa - Auto investite da alte onde sulla via Aurelia Mareggiata e grandine su Napoli - Vento impetuoso nell'Astigiano - Nel Trentino continua a nevicare - Bufera anche sull'Adriatico (Dal nostro corrispondente) Genova, 30 novembre. (f. d.) Inverno e primavera sembrano avvicendarsi a Genova a giorni alterni. Dopo la pioggia di ieri, oggi si è avuta una bellissima ' giornata, con cielo terso e temperatura abbastanza elevata. La massima è stata di 15 gradi. Unica costante il mare, che continua a mantenersi agitato lungo tutta la costa, offrendo uno spettacolo di eccezionale bellezza c2ie non manca di attirare l'attenzione di chi passa lungo le strade costiere. Riva Trigoso, 30 novembre. (b.) Dopo il fortunale di questa notte, con vento che soffiava a cento chilometri orari, è ripresa la mareggiata, con una violenza superiore ai giorni scorsi. Lungo tutto l'arco del Golfo Tigullio e da Riva Trigoso alle Cinque Terre, i marosi battono in continuazione spiagge e scogliere. Lungo la via Aurelia, alle Rocche di Sant'Anna, tra Sestri Levante e Cavi di Lavagna, le onde si infrangono con grande violenza sugli scogli, sollevando colonne altissime dì acqua che si riversa sulla sede stradale e investe gli autoveìcoli in transito. Decine sono le vetture soccorse; anche una corriera di linea Sestri Levante-Chiavari è stata investita da una ondata. A Riva Trigoso, situazione allarmante nell'angolo di po nente, dove il bunker a dife sa di case di abitazione conti nua a inclinarsi. Gravi i danni all'arenile. Il mare ha gravemente danneggiato la zona dei Cantieri navali liguri, mettendo in pericolo hangar e Imbarcazioni. Sempre a Riva Trigoso, le onde hanno raggiunto la Delegazione di spiaggia Gravi i danni alle opere di sostegno della provinciale Riva Trigoso-Moneglia. Mareggiata impetuosa anche a Moneglia e Deiva Marina. Varazze, 30 novembre. (d. p.) Il vento di tramontana ha avuto la meglio su quello di libeccio e dalle 17 il mare, che da oltre trenta ore si abbatteva contro il litorale, si è placato. Durante la mareggiata è stato asportato un tratto di scivolo del cantiere Parodi, che serviva per il varo delle chiatte da trasporto; le acque sono penetrate fin sotto i grandi motoscafi in' costruzione del cantieri Baglietto ma senza arrecare danni, i Un vagone del treno 134 Milano-Marsiglia che passa da Varazze alle 10,30, nel tratto Varazze-Cogoleto è stato inve stito da un'ondata, gratiflcan do i viaggiatori, che erano ai finestrini per godersi lo spettacolo lungo la riviera ove la linea costeggia il mare,' con una doccia fuori programma che 11 ha inzuppati ben bene. Massa, 30 novembre. (e. e.) Una violenta mareggiata, la sesta negli ultimi dieci giorni, ha flagellato que sta notte 11 litorale di Marina di Massa, distruggendo decine di cabine in legno e muratura, interi stabilimenti balneari, alcuni del quali di recentissima costruzione, ed asportando lunghi tratti di spiaggia nella zona compresa fra la piazza della Dogana ed il viale Roma Le onde, alte più di tre metri hanno sconvolto in più punti la spiaggia' sino a raggiungere il viale litoraneo, allagandolo per un lungo tratto. Asti, 30 novembre, (v. m.) Una bufera di vento ha imperversato per alcune ore del pomeriggio su buona parte dell'Astigiano. La violenza delle raffiche ha provo cato l'abbattimento di alcune insegne luminose e cartelli pubblicitari. Ad Asti la tettoia In alluminio di un'officina mee canica è stata scoperchiata. Il contadino Remo Saracco, dì 37 anni, colpito al capo da un frammento di tegola, ha riportato una vasta ferita per cui è stato ricoverato in osservazione all'ospedale civile di Asti. Aosta, 30 novembre. (i.v.) In Valle d'Aosta nelle località d'alta montagna si è avuta oggi una bufera di vento che ha provocato il fenomeno della tormenta. Il cielo è stato prevalentemente sereno in città e sulla bassa valle; 1 massicci alpini sono rimasti .semicoperti dalle nubi. La temperatura è sensibilmente diminuita e in molte località delle vallate laterali si è ritornati a valori al di sotto dello zero. Questa sera risultano aperte al traffico le stra de per Valsavaranche e Valgrisanche, chiuse nei giorni scorsi per cadute di valanghe e slavine. Mezzi meccanici della Regione sono al lavoro per liberare la valle di Rhéme isolata da due giorni. Sulle altre strade laterali 11 traffico è regolare con catene. In ottime condizioni le piste di sci di tutte le stazioni di sport invernali. Trento, 30 novembre. (a.n.) Copiose nevicate so no cadute anche oggi nelle vai li. Secondo gli ultimi dati per venuti stasera all'Ente provin clale turismo, la bianca coltre raggiunge le seguenti altezze: 30 em. a Vigo di Fassa e a Moena; 40 em. a Canazei e a S. Martino di Castrozza; 60 em. al Passo Rolle; 75 em. al Pordoi; 80 em. a Madonna di Campiglio; 1 metro sulla Paganella, a Bondone (Palon) e al Passo del Tonale, 1 metro e mezzo sul Grosté e 170 em. al Passo Paradiso. Sono chiusi al transito per la neve i passi Valles, Broccon, Pedaia e Tremalzo. Il transito per tutti gli altri valichi e strade di montagna è assicurato dai potenti spartineve dell'Arias che hanno provveduto a sgomberarli dalla neve. Pescara, 30 novembre. (/.) Sensibili danni nel Pescarese per una violenta bufera di vento che ha imperversato per tutta la notte e per gran parte della mattinata. Il tetto metallico d'una modernissima casa di cura, Villa Serena, sulla provinciale per Città Sant'Angelo, è stato letteralmente divelto. Per fortuna non si lamentano danni alle persone. A scopo prudenziale molti ricoverati sono stati comunque trasferiti dall'ultimo piano in altri reparti. Sulla statale Adriatica il traffico è rimasto bloccato nei pressi di Montesllvano per la caduta di vecchi e grossi pini. Napoli, 30 novembre. (a. I.) Una tempesta di vento di scirocco ha Investito da ieri le acque del golfo e la città con raffiche che raggiungono una velocità di novanta chilo metri orari. Ondate altissime s'infrangono contro le rocce tu facee sulle quali si' erge ca stello Dell'Ovo e contro le sco gliere frangiflutti, poste a protezione di via Caracciolo. Per tutta la giornata spumeggianti I marosi si sono riversati con impetuosa furia sulla sede stra dale del lungomare, ostacolali do il traffico dei veicoli, e lungo la strada costiera che da Bagnoli raggiunge Pozzuoli. In via Partenope, all'altezza del borgo marinaro, il vento ha abbattuto alcuni pilastri di sostegno dell'illuminazione elettrica e scardinato elementi ornamentali della fontana barocca, che sorge di fronte all'albergo Excelslor. La drammatica situazione ha richiesto provvedimenti di emergenza da parte dell'ufficio tecnico della Capitaneria di iiiiiimimiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiinptrmdpcmdtp porto, che ha vietato le partenze degili aliscafi e dei vapo retti per le isole del golfo. Ri morchiatori sono stati inviati durante la notte in soccorso di pescherecci e di unità di pie colo cabotaggio in balia del mare tempestoso, con moto ondoso forza otto. Le piccole uni tà sono state rimorchiate al riparo nel porticciolo di Baia. Mareggiata ieri alla Foce di Genova: auto investite e semisommerse da una gigantesca ondata (Tel. Leoni)

Persone citate: Adriatico, Arias, Baglietto, Leoni, Parodi, Pozzuoli, Rolle, Valles, Villa Serena