Da domani gli azzurri in ritiro a Coverciano

Da domani gli azzurri in ritiro a Coverciano Da domani gli azzurri in ritiro a Coverciano Da oggi gli sportivi italiani sono mobilitati per la partita di Napoli tra la Nazionale azzurra e la Scozia. La gara del 7 dicembre deciderà della nostra partecipazione ai Campionati del Mondo (fase finale) e gli ambienti calcistici attendono ansiosamente l'esito dì tale confronto. H torneo di serie A non verrà disputato domenica 5 e gli incontri, pure importanti, in programma domani per l'Inter a Bucarest nella Coppa dei Campioni e per il Milan a Barreiro (presso Lisbona) nella Coppa delle Fiere vengono seguiti sì con attenzione, ma, data anche la non eccessiva levatura tecnica degli avversari che attendono le due squadre milanesi, non suscitano l'emozione di altri avvenimenti del genere. Così le partite amichevoli (anche il Torino ne disputerà una) e quelle di Coppa Italia Atalanta-Spal e Varese-Lanerossi, in calendario domenica, passano in secondo piano di fronte all'esame decisivo degli azzurri. La sconfitta di Glasgow ha portato Italia e Scozia in parità di punti (sette) al primo posto del girone eliminatorio (gruppo Vili), davanti a Polonia (6 punti) e Finlandia (2). Chi vincerà il 7 dicembre andrà ai mondiali. In caso di parità sarà necessaria una bella, da disputarsi probabilmente a Parigi. I tifosi italiani, com'è logico, sperano che tutto si risolva senz'altro in favore della nostra rappresentativa sul terreno di Fuorigrotta. Purtroppo lo zero a uno su bìto all'Hampden Park ha lasciato un amaro strascico di rimpianto, di discussioni e polemiche. Ci si domanda adesso quale tattica il c. t. Fabbri adotterà. Gioco teso all'attacco o gioco prudente? In relazione a questo interrogativo sta anche quello riguardante la squadra. Corso o Rivera nella linea degli avanti? Oppure tutti e due? Inoltre uno stopper come Guarneri, riconfermato insieme con Rosato e Salvadore, significherebbe impostazione difensiva. Il ritorno di Ledetti nella mediana e di Mora all'attacco, il ritorno cioè alla formazione che ha travolto la Polonia a Roma la scerebbe presumere una mentalità offensiva. Ma gli scoz zesi son ben più forti e saldi dei polacchi. La situazione non è sempli ce ed il c. t. Fabbri ha quindi molti problemi ancora su cui riflettere. Per ora di deciso vi è soltanto il programma degli azzurri. I diciotto convocati sono: Bologna F. C: Giacomo Bui garelli, Ezio Pascutti. Brescia A. C: Virginio De Paoli. Fiorentina A. C: Enrico Albertosi. Internazionale F. C: Tarcisio Burgnich, Mario Corso Giacinto Facchetti, Aristide Guarneri, Sandro Mazzola. Juventus F. C: Adolfo Gori, Sandro Salvadore. .Milan A. C: Mario Barluzzi Giovanni Lodetti, Bruno Mora Gianni Rivera. Roma A. S.: Paolo Barison. Torino A. C: Bruno Bolchi Roberto Rosato. Questi giocatori dovranno trovarsi domani sera a Coverciano (Firenze) ad eccezione di Corso e Guarneri dell'Internazionale F. C. i quali sono stati autorizzati a presentarsi al Centro tecnico il 2 dicem- bre, per poter partecipare alla trasferta della loro squadra a Bucarest. Dall'elenco precedente dei 22 nomi sono stati scartati Anzolin, Bercellino, Trapattoni e Domenghini. Lo schieramento previsto è: Albertosi; Burgnich, Facchetti; Lodetti (Guarneri), Salvadore, Rosato; Mora (Lodetti), Bulgarelli, Mazzola, Rivera, Pascutti. Vi sono però Corso e Barison da non trascurare. I calciatori della Nazionale resteranno a Coverciano fino a lunedì 6 dicembre, poi si trasferiranno in treno a Napoli Fabbri avrà quasi una settimana per allenare i suoi atleti |e per scegliere la formazione. Rivera, a destra, strìnge la mano a Corso al termine di un derby milanese: i due giocatori soìio ora al centro di discussioni per la formazione della Nazionale