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Contrabbandiere ucciso in una sparatoria a Sondrio Contrabbandiere ucciso in una sparatoria a Sondrio Aveva affrontato un milite della Finanza che gli intimava la resa - Nella colluttazione è partito il colpo (Dal nostro corrispondente) Sondrio, 29 novembre. Un giovane contrabbandiere residente a Bianzone in provincia di Sondrio, il diciannovenne Genesio Gosatti, ha perduto la vita nel tardo pomeriggio di oggi in seguito alla colluttazione con una guardia di Finanza, Raniero Filippi di 27 anni, in forza al comando di Sondrio. Il giovane è stato raggiunto da un colpo di rivoltella all'orecchio sinistro, partito accidentalmente dalla pistola del finanziere. Una pattuglia del Nucleo mobile di Sondrio, giunta nei pressi del bivio che dalla statale porta a Bianzone in Val¬ tellina dove avrebbe dovuto espletare alcune indagini, incrociava un furgoncino privo di targa, sul quale viaggiavano due giovanotti. Costoro, alla vista della vettura della Finanza, abbandonavano il furgone e fuggivano. Due militi iniziavano allora l'inseguimento, ma mentre uno dei due contrabbandieri riusciva a fuggire nell'interno di un bosco, l'altro veniva invece tallonato sempre più da vicino dal Filippi, che a un certo punto sparava a scopo intimidatorio due colpi di rivoltella in aria, senza raggiungere però alcun risultato. Ripreso l'inseguimento, il finanziere raggiungeva il giovane Gosatti al limite di un frutteto. Il Gosatti però si ribellava, ingaggiando una violenta colluttazione con il militare. Questi estraeva allora nuovamente dalla fondina la rivoltella, puntandola contro il giovane a scopo intimidatorio. Il Gosatti tentava di strappare l'arma di mano al Filippi. Nella lotta che ne seguiva, mentre entrambi finivano a terra avvinghiati, dalla pistola partiva un colpo che feriva mortalmente il giovane all'orecchio sinistro. Il finanziere raggiungeva subito la statale dello Stelvio per chiedere aiuto. Fermava una macchina di passaggio, a bordo della quale accompagnava all'ospedale civile di Tirano il ferito. Ma circa dieci minuti dopo il ricovero, mentre si trovava al pronto soccorso, il Gosatti cessava di vivere. La pallottola, penetrata attraverso il condotto auricolare sinistro, aveva provocato lesioni mortali. Sul furgoncino i due giovani stavano trasportando 200 mila sigarette di contrabbando. s. b.