Alia conferenza economica dei paesi occidentali a Parigi

Alia conferenza economica dei paesi occidentali a Parigi Alia conferenza economica dei paesi occidentali a Parigi Pieraccini: il reddito nazionale salirà quest'anno del 3% sul '64 Il ministro del Bilancio afferma che per il 1966 è previsto un incremento del 4,5 per cento - Riaffermata la necessità di una politica dei redditi, per un'espansione economica nella stabilità monetaria - La riunione dell'Ocse è stata preceduta da un incontro tra i membri del Mec: la Francia non è intervenuta (Dal nostro corrispondente) Parigi, 25 novembre. Si è riunito stamane a Parigi il Consiglio dei ministri dell'Ocse,, l'organizzazione per la cooperazione e io sviluppo economico, fondata il 30 settembre 1961 in sostituzione delVOece, che riuniva soltanto i Paesi dell'Europa Occidentale, mentre invece fanno parte dell'Ocse anche gli Stati Uniti, il Canada e il Giappone, cosicché i Paesi membri sono ora ventuno. All'ordine del giorno della riunione odierna era il problema dell'espansione economica nella stabilità e quello degli scambi e dell'assistenza ai Paesi in via di sviluppo. Prima che avesse inizio la conferenza dei Ventuno, seguendo una consuetudine che era sempre stata osservata nelle precedenti occasioni, è stata convocata presso la sede della delegazione italiana una riunione dei sei ministri della Comunità europea e del rappresentante della Commissione di Bruxelles, per armonizzare le posizioni degli associati al Mec. La riunione si è svolta regolarmente, ma con una sedia vuota: quella della Francia. U governo gollista ha voluto così insistere nella propria dissidenza, iniziata nel giugno scorso a Bruxelles. Questa insistenza è stata rilevata da tutte le delegazioni e non è mancato chi l'ha interpretata come una smentita alle intenzioni manifestate di recente dal governo francese di riavvicinarsi alla Comunità europea. Il ministro degli Esteri Couve de Murville e quello delle Finanze, Giscard d'Estaing, hanno tuttavia partecipato alla successiva riunione dei Ventuno. Ha aperto la conferenza dell'Ocse il segretario generale della organizzazione, Thorkil Krustensen, che ha letto una relazione francamente ottimista, annunciando fra l'altro la previsione che il reddito globale dei Paesi membri aumenterà del 50 per cento nel decennio 1961-1970. Questa crescita implica però due pericoli: inflazione e difficoltà della bilancia dei pagamenti. Il ministro italiano del Bilancio, on. Giovanni Pieraccini, che ha preso subito dopo la parola, ha riferito le misure adottate dal govèrno di centro-sinistra per far fronte a questi problemi. Dopo aver ricordato che l'economia italiana ha conosciuto periodi di sviluppo intenso e di stabilità per subire poi profonde fluttuazioni congiunturali, il ministro ha affermato la necessità d'una stretta coordinazione fra le politiche a breve scadenza e le politiche di sviluppo. « Crediamo — ha dichiarato — che questa coordinazione può realizzarsi meglio nella cornice di una pianificazione ». Da questa premessa è passato poi ad esaminare la ripresa attuale dell'economia italiana, che si effettua ormai in condizioni di migliore stabilità, benché la sua lentezza si spieghi con l'ampiezza delle cause che furono all'origine della crisi del 1962. « L'azione intrapresa dalle autorità italiane per stimolare la ripresa — ha detto Pieraccini — consiste in una serie di misure destinate ad accrescere il volume dell'impiego e la domanda globale, a ridurre i costi unitari e a ristabilire i margini di profitto che devono servire agli ammortamenti e agli investimenti ». Pieraccini ha anche annunziato che il reddito nazionale per il 1965 aumenterà del 3 per cento in confronto a quello dell'anno scorso, mentre il ritmo della evoluzione economica permette di prevedere per il 1966 un aumento del 4,50 per cento, con un tasso di crescita della domanda globale del 6 per cento. « E' chiaro — ha affermato — che condizione essenziale per la ripresa è una politica del reddito che definisca i rapporti fra i diversi fattori sociali del sistema economico, ossia la partecipazione sempre più attiva, su base democratica, dei rap¬ Il mercato azionario, ieri a Torino, ha accennato ad una reazione positiva. La tendenza iniziale è stata orientata a lieve distensione e per qualche tempo il recupero ha fatto perno su voci isolate in battuta, soprattutto Immobiliare Roma, Terni, Anic. Nella seconda metà della riunione il miglioramento si è esteso alla consueta gamma di voci a più larga base di scambio, per cui il listino è apparso ravvivato ed attestato sui livelli massimi della giornata, con diffusi vantaggi Parigi: da 87,3 a 87 tura in Italia tra un lieve aumento ggerimento delle scorte zati di capacità produttiva. Per ciò che si riferisce alla prima, il 72% degli intervistati ha espresso la sua opinione su una stasi della occupazione, il &7o un aumento ed il 22% una flessione: si è in presenza, cioè, di una situazione identica a quella del mese di maggio. Per i margini di capacità produttiva inutilizzata, l'87Cr delle aziende si è dichiarato in grado di produrre di più dei quantitativi attuali, ed il 13% ha dichiarato di produrre già oggi a ritmi massimi: le relative percentuali del mese di maggio erano state 89 ed llr/c. (Agenzia Italia) Parigi, 25 novembre. Tendenza leggermente irregolare. Stabili i titoli di Stato. Indice 87 (ieri 87,3). Quotazioni di chiusura (tra parentesi la chiusura di ieri): Olivetti 17,35 (17,40); Finsider 6,60 (6,60); Pirelli 23 (23); Snia Viscosa 30 (29,90); Fiat priv. 12,05 (n. q.); Montecatini 12,80 (12,60). Nel settembre '65, sul '64 Francoforte 116,05 (116,79) Francoforte, 25 novembre. Chiusura poco attiva, con ribassi medi di tre punti delle quotazioni. Indice 116,05 (ieri 116,79). Quotazioni di chiusura (tra parentesi la chiusura di ieri): Edison 14,65 (14,40); Fiat 12,30 (12,20); Fiat priv. 10,95 (10,90); Finsider 5,35 (5,40); Magneti Marelli 5,50 (5,60); Montecatini 10,55 (10,55) ; Olivetti 14,30 (14,20); Pirelli 18,50 (18,50); Snia Viscosa 24 (2390) E' salito deìì'8% il fatturato delle industrie in Germania (Nostro servizio particolare) Francoforte, 25 novembre (g.) Secondo i dati pubblicati dall'Ufficio federale di statistica, il fatturato com- { plessivo delle industrie della Germania Occidentale, nello scorso mese di settembre, è stato di 34 miliardi di marchi, dell'8% superiore a quello del settembre 1964. ! l Francoforte 116,05 (116,79) Francoforte, 25 novembre. Chiusura poco attiva, con ribassi medi di tre punti delle quotazioni. Indice 116,05 (ieri 116,79). Quotazioni di chiusura (tra parentesi la chiusura di ieri): Edison 14,65 (14,40); Fiat 12,30 (12,20); Fiat priv. 10,95 (10,90); Finsider 5,35 (5,40); Magneti Marelli 5,50 (5,60); Montecatini 10,55 (10,55) ; Olivetti 14,30 (14,20); Pirelli 18,50 (18,50); Snia Viscosa 24 (23,90). Zurigo: da 199 a 198,1 { Zurigo, 25 novembre. Pochi scambi e lievi ribassi. L'annuncio della richiesta di moratoria da parte di una banca zurighese ha sfavorevolmente influenzato la Borsa, ma le perdite dei valori bancari sono-state di piccola entità. Indice 198,1 (ieri 199). ! Quotazioni di chiusura (tra l parentesi la chiusura di ieri): Carlo Erba 47,50 (47,50); Rumianca 11,45 (11,40); Italcementi 102 (101,50); Snia Viscosa 27 (26,75); Bastogi 13 (12,10); Condotte 3,30 (3,30); Fiat 13,75 (13,60); Imm. Roma 3,40 (3,35); Invest 22,70 (22,50); Ledoga priv. 23,25 (22,75); Magneti Marelli 6,20 (6,20); Pirelli 21 (21). Unione Banche Svizzere 2815 (2810); Società di Banca Svizzera 2135 (2150); Credito Svizzero 2355 (2365); Electrowatt 1620 (1625); Interhandel 4540 (4550); Italo-Suisse 207 (210); Aare-Tessin 1000 (1000); Adolph Saurer 1410 (1400); Bally 1450 (1455); Brown Boveri 1820 (1825); Ciba 5140 (5200); Fischer 1430 (1435); Lonza 945 (950); Nestlè 2570 (2570); Sulzer 3010 (3015). A New York Borsa chiusa New York, 25 novembre. Oggi Borsa chiusa per il « Thanksgiving Day» (U «Giorno del ringraziamento»). I titoli congolesi in rialzo a Bruxelles (Nostro servizio particolare) Bruxelles, 25 novembre, (a. p.) Le azioni della « Union Minière » hanno raggiunto oggi 838 franchi a Bruxelles dopo aver aperto a 796 franchi, in seguito agli odierni avvenimenti nel Congo. Il prezzo di chiusura è stato di 820 franchi. Anche gli altri titoli industriali congolesi hanno avuto rialzi del 3010 (3015). genere. iiiiiiiiiliiiiiiiiiilliiiiiiiiiiiiiililiiiiiiillliiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiit lllllllliilllllllllllliliillllllli TITOLI A MERCATO RISTRETTO QUOTAZIONI NON UFFICIALI ALLA B0HSA 01 MILANO TITOI.J. 18/11 25/11 TITOLI 18/11 25/11 ASSICURATIVI METALMECCANICI Ital. Incendio ; 15.900 I5.U50 C.G.E. i u.800 11 800 Ital. Vita 2.700 2.700 CCS ;,'„w ;t',„0 Reale Crandim 1.120 1.120 Olivetti oro. i <hj;, ■> ion S.A.I. 211.000 225.000 Rejna Zanard. a'790 S^flO Cant. Tirreno 21.300 21.000 BANCAFtl Acc. Vametti aiO 240 America Ital. 1 1.840 1.050 Ferro Met. Carb 1.420 1.180 Comm. Ital. 15.600 15.600 Metall. Broggl 1.770 1.600 Comm. Industna 6.510 6.500 Miriva m (il Naz. Agrio. 6.450 6.450 Pop. di Milano 10.310 10.310 TESSILI Pop. dl Novara 16.250 16.250 Cot. Oell'Atciua 560 560 Prov. Lombards 3.795 3.795 Cot. Cederna 2.250 2.250 Unione 6.3C0 6.200 Col. Ottollm 2o!550 gtUSfiO Vonwlllei 10.450 10.950 Cot. Solbialt 885 " 835 Ambrosiano 9.375 9.375 Fretle & c. 3.400 8.450 Roma 16.200 15.800 Borgomanero 2.405 2.415 Cred. Comm. 810 802 Manil. Cuorgne 2.220 2.220 Credilo Itanano 1.700 1.675 TRASPORTI CARTIERE Aut Tonno-Miiano 8.000 8.150 Mllian; 44 ! 44 Salma Mangih 10.350 10.350 Verona 27.100 ; 27.100 Cart. god. Mittel 500 600 Ermolh 26.500 26.500 Meridionali 5.000 5.000 DIVERSI Birra Italia , i-8s0 j g(H) CHIMICI Fiig. Milan 1 12.400 12.400 Bertelli & C 1 4.600 4,500 Zucch. Lendin. T.000 1.200 Coop. Farmaceut. 730 725 Ingegnoli F. p. 3.650 Zambeletti a.850 9.850 Call. Varese 5.100 5.125 Rotta & C. j 4.soo , 4.300 Aril Crafiche 15.523 15^25 12 Venerdì 26 Novembre 1965 LA STAMPA Anno 99 Numero 281