Preziosi per quasi un miliardo di lire rubati nella gioielleria di Londra che serve la Regina di Mario Ciriello

Preziosi per quasi un miliardo di lire rubati nella gioielleria di Londra che serve la Regina Il furto è avvenuto di notte nel pieno centro della città Preziosi per quasi un miliardo di lire rubati nella gioielleria di Londra che serve la Regina Il colpo compiuto domenica ■ Tre o forse quattro banditi eludono i segnali d'allarme collegati direttamente con Scotland Yard - Sfondati i cancelli d'acciaio, aprono la cassaforte blindata con una fiamma ossidrica potentissima in dotazione all'esercito - La polizia dichiara: «Sembra un'azione compiuta da scienziati» ■ Sui ladri una taglia di 52 milioni di lire (Dal nostro corrispondente) Londra, 22 novembre. Un vero e proprio tesoro è stato trafugato dai forzieri del gioielliere della Regina, « Carrington's », nel cuore di Londra. Gemme, bracciali, spille, anelli, orecchini, collane, oro¬ logi: lo scintillante bottino è da 21f ore nelle mani di un audace manipolo di ladri. Il valore della refurtiva è enorme: secondo il direttore dell'oreficeria « supera di molto » le 300 mila sterline, oltre 525 milioni di lire. Il totale della perdita — già si dice — potrebbe giungere a 500 mila sterline, 815 ynilioni di lire. Gli assicuratori offrono stasera 30 mila sterline — 52 milioni e mezzo — a chi agevolerà la scoperta dei colpevoli. E' uno dei più redditizi col¬ pi degli ultimi anni, se si esclude l'imbattuto primato della « rapina al treno », nell'agosto '63, quattro miliardi e mezzo di lire. (Del colossale bottino, tutto in banconote, fu però ricuperato circa un settimo: e dei banditi, dodici sono in galera. Tre di essi, ognuno in carceie per trent'anni, sono da ieri sotto la sorveglianza di soldati armati nel penitenziario di Durham: si temono tentativi di fuga). E' certo un record nei furti alle gioiellerie. Il totale dei preziosi sot- , tratti alle oreficerie di Londra i , ' ,, . \dnoi ini ri lì m n ri'ri tm tiar Tri. \ nel 65 — un anno doro per ta-\........ , , . I li attività — sale cosi a un milione e 300 mila sterline, dueì miliardi 275 milioni di lire. « Carrington's » è un ampio | nsqgtpstvfCsaed elegante negozio in Regent j Street, la via ohe da Oxford' Circus scende, con panoramico curva, fino a Piccadilly Cirous. All'ingresso del negozio,] lo stemma reale. E' dal 178o\ che «Carrington's» ha il pri-j vilegio di fabbricare, o procu-] rare, a regine e principesse il loro più sfavillanti ornamenti. Vi sono due porte. Una, la principale, dà su Regent Street: l'altra, su una via laterale. Gli scassinatori sono entrati dalla seconda. L'operazione dev'essere cominciata domenica sera. «Questi ladri sono dei professionisti — ha detto un funzionario di Scotland Yard — e d'alta classe. Si sono preparati per l'impresa come un "commando" per uno sbarco. Non erano in molti: tre o quattro. Ma sapevano quel che facevano. Sembrano addirittura degli scienziati ». Come siano entrati nel negozio è un enigma. Ambedue le entrate di «Carrington's» sono protette da griglie e da serrature collegate con segnali d'allarme. Qualsiasi tentativo di forzare queste difese doveva far squillare campanelli e accendere lampadine, direttamente a Scotland Yard. Non squillò e non s'accese nulla. Il circuito elei- .?ri,??..l{-'°?i!"^f.l?«!'0t0Imisteriosamente interrotto Superate altre insidie e spalancati i cancelli d'acciaio, i ladri giungevano alla cassaforte. Qui, entrava in azione un altro « tecnico ». Valendosi di un cosiddetto « bisturi termico» tagliava il metallo tutt'attorno alla serratura. Cos'è un «bisturi termico»! «E' 11 nome — ci ha spiegato Scotland Yard — con cui alcuni chiamano una speciale fiamma ossidrica di straordinaria potenza. E' un metodo che, per la sua altissima pericolosità e Icomplessità, pochi scassinatori |avevano osato finora usare. Ma, alcuni mesi fa, fu aperta con questo strumento una cassaforte della "Banca Lloyds", qui a Londra. II "bisturi termico" taglia quasi ogni sostanza: durante la guerra, fu usato con successo persino sul cemento ». Dei poliziotti in perlustrazio- La grande gioielleria di Londra svaligiata dai ladri (Tel. « Associated Press ») tiiiiiiitiiiiiliiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiitiiiiiiiiitiiiiiiiiiiitiiiitiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiuiiiiB Uzia. Probabilmente, era uno ._„_:-__,•. , della banda. Tanto ormai il . . bottino era nelle loro mani Mario Ciriello ||||||||||||ll|||||l||||l||l|||l||||||||fl|llll|llll|illllne in Regent Street nessuno si è accorto di nulla. Neppure quelli che controllavano gli ingressi di « Carrington's » men tre i ladri erano all'opera. Il primo allarme giungeva alle sette del mattino, quando una telefonata informava Scotland Yard della presenza di « indi vidui sospetti» attorno all'oreficeria. Piombavano gli agenti: i furfanti erano già scomparsi. Chi telefonò non volle dare il suo nome e non ha risposto agli appelli lanciati dalla po¬

Persone citate: Durham, Gemme

Luoghi citati: Londra