Gli alleati hanno bombe atomiche sotto totale controllo americano

Gli alleati hanno bombe atomiche sotto totale controllo americano Vmm comunicato della Casa Bianca Gli alleati hanno bombe atomiche sotto totale controllo americano L'annuncio ufficiale dice: «Abbiamo messo testate nucleari a disposizione degli alleati, ma essi non possono usarle senza l'autorizzazione del Presidente degli Stati Uniti » - Il comunicato non precisa con quali Paesi, né quando, furono firmati gli accordi - Secondo il «N. Y. Times», le intese risalgono al 1958 e furono concluse con nove nazioni, tra cui Germania e Italia Andreotti: «L'esercito italiano non ha ordigni nucleari (Nostro servizio particolare) Washington, 22 novembre. La Casa Bianca ha diramato oggi un comunicato nel quale si dichiara che testate nucleari americane sono state messe a disposizione di alleati della Nato, ma che gli Stati Uniti mantengono la custodia di tali testate: esse non possono essere usate senza autorizzazione specifica del Presidente degli Stati Uniti. La dichiarazione è stata diramata dal capo del servizio stampa del Presidente, Bill Moyers a Johnson City nel Texas, in seguito alle notizie di stampa secondo cui testate nucleari americane sarebbero state montate su aerei e missili della Germania Occidentale e di altri Paesi della Nato. La dichiarazione in tre pun ti dice: 1) — Come è stato spesso dichiarato noi abbiamo messo testate nucleari a disposizione dei nostri alleati della Nato, ma la custodia di tutte queste testate rimane nelle mani degli Stati Uniti; 2) — Il presidente Johnson è, e come vice presidente era, pienamente al corrente degli accordi specifici presi dal Dipartimento della Difesa con i nostri alleati della Nato; 3) — Com'è stato spesso dichiarato nessuna testata nucleare montata su armi degli Stati Uniti o custodita in mani americane per i nostri alleati della Nato può essere usata senza autorizzazione specifica del Presidente degli Stati Uniti. • La dichiarazione è seguita alle rivelazioni del New York Times, che ieri ha scritto: « Secondo fonti vicine al programma per le armi atomiche, ogive nucleari americane per più di sei anni sono state montate in segreto su aerei e missili della Germania Occidentale e di altri alleati della Nato. « In risposta a domande rivolte al suo ufficio stampa, al quale era stato chiesto se ogive americane siano montate su aerei da guerra o missili tedeschi, il Dipartimento della Difesa ha risposto: «Il Dipartimento della Difesa segue il principio di non discutere l'ubicazione, il numero o le operazioni concernenti armi nucleari ». < Da fonti qualificate, tuttavia, si è appreso che, oltre a mantenere depositi separati di ogive atomiche per impiego da parte degli alleati in caso di guerra, gli Stati Uniti in alcuni casi stanno attualmente montando ogive sui missili e sugli aerei di certi alleati. €Per esempio, armi atomiche americane vengono montate sugli aerei da caccia c da intercettazione "F-104" della Germania Occidentale che sono "in stato di allarme di pronta reazione", vale a dire che devono essere in grado di decollare ai fini della difesa aerea per missioni di attacco nel giro di pochi minuti ». Il giornale così continua: « E' stato anche riferito che armi atomiche americane sono montate su alcuni dei missili "Pershing" o dei missili balistici con raggio d'azione di 400 miglia che sono manovrati da personale tedesco. « Viene riferito che accordi analoghi esistono con alcuni degli otto alleati della Nato con i quali gli Stati Uniti hanno accordi bilaterali di cooperazione nel settore delle armi atomiche: Gran Bretagna, Belgio, Canada, Francia, Grecia, Italia, Olanda e Turchia. <Tre anni fa, il Dipartimento americano della Difesa ha preso un'iniziativa per permettere a piloti inglesi e belgi di volare con missili ariaaria muniti di ogive nucleari fornite dagli Stati Uniti. Questa iniziativa fu bloccata all'ultimo minuto dall'intervento del comitato misto del Congresso per l'energia atomica. € Gli accordi risalgono al 19S8, quando la legge sull'ener-, già atomica fu emendata al fine di permettere agli Stati Uniti di condividere con gli alleati della Nato alcune informazioni sulle caratteristi che esterne ed operative dì armi atomiche americane. Il cambiamento rientrò in una nuova strategia di depositi di armi atomiche della Nato in base alla quale gli Stati Uniti dovevano fornire ogive atomiche per l'impiego da parte de gli alleati in caso di guerra*. (Ansa)

Persone citate: Bill Moyers, Italia Andreotti, Johnson, Johnson City