Mister Akers arrestato per truffa vendeva «rimedi» contro la calvizie di Gianfranco Franci

Mister Akers arrestato per truffa vendeva «rimedi» contro la calvizie I&m>é mattina nella ssua cassa di Roma Mister Akers arrestato per truffa vendeva «rimedi» contro la calvizie Robert Lynn Akers, quarantacinquenne, è cittadino americano: possiede in Italia una vasta rete di istituti per "far ricrescere" i capelli ■ Il mandato di cattura emesso dal Pretore di Milano: è accusato anche di esercizio abusivo della professione medica I prezzi delle "cure" variavano da 200 a 400 mila lire - L'inchiesta compiuta nel quadro delle direttive del ministero della Sanità (•Nostro servizio particolare) Roma, 18 novembre. Robert Lynn Akers, di 45 anni, il cittadino americano che vendeva « infallibili » rimedi contro la calvizie, è stato arrestato stamane dai carabinieri del Nucleo antisofisticazioni del ministero della Sanità su mandato di cattura emesso ieri dal dott. Cinotto della Pretura di Milano. I reati contestati al si gnor Akers sono: truffa ag gravata ed esercizio abusi vo della professione medi ca. Per gli stessi reati è stato denunciato alla Magi stratura il signor Rodolfo Campo, titolare della Socie tà « Daniel's », che vantava anch' essa specifici « rimedi » contro la caduta dei capelli. Lynn Akers abita a Roma in via Barnaba Oriani 30 ai Paridi. Stamane si era recato,, come al solito, nella sede del suo istituto, in via Veneto, e aveva trovato ad attenderlo un ufficiale e due carabinieri pronti a notificargli l'ordine di cattura. Non gli è restato che seguirli al carcere di Regina Coeli dopo aver telefonato ai propri legali, gli avvocati Filippo Ungaro e Giuseppe Sponzilli. Le indagini dei carabinieri del Nucleo antisofisticazioni, che hanno condotto all'arresto del « mago », sono da inquadrare nelle direttive impartite a suo tempo dal ministro della Sanità, sen. Luigi Mariotti, per normalizzare tutti i servizi sanitari, ma già altra volta la Magistratura aveva dovuto occuparsi di Lynn Akers. Nell'aprile 1958 l'Ordine dei medici di Roma aveva denunciato come illecita l'attività della catena di istituti da lui creati nelle principali città italiane ed aveva sollecitato l'intervento dei ministeri dell'Interno e della Sanità. In seguito alla denuncia degli Ordini dei Medici, la polizia svolse una serie di indagini al termine delle quali denunciò Akers e cinque suoi dipendenti per aver esercitato abusivamente la professione sanitaria. Il pretore dovette assolverli tutti in istruttoria perché due medici dichiararono di aver sempre visitato i clienti dell'Istituto. In un altro caso ■—■ con una inchiesta condotta nel massimo riserbo — i carabinieri si recarono contemporaneamente nelle varie sedi dell'Istituto sequestrando campioni del « liquido clic fa ricrescere i capelli », contenuto in damigiane, fiasche, fiale e bottigliette. Un cliente di Akers aveva infatti sporto denuncia perché, dopo avere speso oltre quattrocentomila lire, la cura non aveva avuto alcun effetto: ma anche in quella occasione mister Akers riuscì a cavarsela, perché i reati contestati furono dichiarati estinti per amnistia. Ora, dalla recente indagine compiuta dal ministero, risulterebbe che negli Istituti si svolgeva un lavoro che avrebbe dovuto essere compiuto invece da medici. Si effettuavano infatti diagnosi sulla causa e lo stato della caduta dei capelli, sulla salute del cuoio capelluto con giudizi « tanto avventati quanto indebiti ». I famosi « tricologi » non soltanto non erano degli specialisti ma spesso risultavano sprovvisti persino di un titolo di studio, anche secondario. Nessun provvedimento fin ora è stato preso nei confronti degli istituti nei quali si praticano i trattamenti Akers. Sulla intera vicenda che ha condotto alla denuncia del cittadino americano e a quella di Rodolfo Campo, titolare della società « Daniel's Hair Treatment Institutes », il ministero della Sanità ha specificato in un suo comunicato ufficiale che il comando del Nucleo antisofisticazioni ha denunciato alla Procura della repubblica di Milano per gli stessi reati anche il signor Giuseppe Lombardo, di 28 anni, amministratore delegato dell'« Institut Capillare International » respon¬ t sabile della pubblicità della Akers. Secondo il comunicato del ministero, il pretore di Milano ha emesso mandato di cattura nei confronti del signor Akers « in considerazione della gravità dei fatti, risultante dalla predisposizione di idonei e subdoli mezzi truffaldini effettuata anche attraverso una massiccia propaganda sulla stampa giornaliera e periodica nonché dal numero rilevante delle persone truffate e dalla persistenza nella condotta criminosa». Gianfranco Franci

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