L'assessore conferma al giudice i fatti denunciati in Consiglio

L'assessore conferma al giudice i fatti denunciati in Consiglio L'inchiesta sul mercato all'ingrosso L'assessore conferma al giudice i fatti denunciati in Consiglio Il rag. Costamagna ha elencato le 22 violazioni al regolamento contestate al direttore del mercato e i casi clamorosi di abuso - Prossima decisione per le sanzioni amministrative L'assessore nll'nnnona rag. Costamagna è stalo interrogato dal sostituto procuratore della Repubblica dr. Witzel, nel corso dell'Istruttoria sui mercati generali. 11 18 settembre erano pervenuti al magistrato tutti i verbali delle sedute della commissione d'inchiesta comunale. Andremo fino in fondo — aveva dotto il sindaco prof. Grosso, — senza guardare in faccia a nessuno ». Per conto suo il Comune ha già intrapreso un'azione per liberaro il mercato dalle sovrastrutture e dalle Irregolarità « che contribuiscono a un artificioso aumento dei prezzi ». Si sono diffidati 1 grossisti a praticare la compra-vendita al mercato; si vuole eliminare la ilgudel «mezzo grossista»; si studia il ridimensionamento dello aziende, la revisione delle licenze, la soppressione di balzelli vecchi di vent'anni, la riorganizzazione dpgll Impianti del personale. L'Inchiesta della magistratura intende stabilire se, noi fatti denunziati, esistono responsabilità penali. I carabinieri del nucleo di polizia giudiziaria sono incaricati dal dr. Witzel di interrogare i testi citati nei verbali della commissione comunale. Alcuni si sono presentati spontaneamente, altri sono stati convocati. Davanti al magistrato, l'assessore Costamagna ha confermato i fatti denunziati nella relazione al Consiglio comunale. Si erano contestate 22 violazioni del regolamento al direttore del mercato, che si difese di cc-ndo che erano state autorizzate dall'ex assessore Bartoletti. Qualche caso era paradossale. Il posteggio di un grossista era stato ereditato dalla vedova e, successivamente, da un girovago che si era fatto passare per figlio naturale della donna e aveva messo al suo posto, presentandolo come dipendente, un estraneo. Il socio di un commerciante morto, per non decadere dalla concessione corno prescrive 11 regolamento, aveva scovato una vecchia e lontana cugina del defunto, piazzandola come erede nel posteggio con un compenso di 50 mila lire al mese. Numerosi 1 casi <i di persone che, assentandosi abusivamente dal posteggi di cui erano titolari, st facevano sostituire da operatori non qualificati e <onautorizzati ». E' presumibll che l'assessoro abbia completato la sua relazione esponendo episodi, fornendo nomi e fatti circostanziati. « Riguardano — hanno dichiarato gli inquirenti — una vasta serio di atti amministrativi regolali da norme particolarissime: per accertare la sussistenza dei reati, sarà probabilmente necessario il parere di periti del ramo ». Nei giorni scorsi 11 magistrato ha udito anche il consigliere comuualo del psi prof. Lamberto, che quest'estate era stato messo in guardia da telefonate anonime contro le possibili conseguenze delle suo dichiarazioni a proposito delle irregolarità dol mercato ortofrutticolo di piazza Galimberti. Il segreto istrutto rio non consente di conoscere risultati del colloquio, ma si presume che l'interrogato abbia confermato le sue affermazioni, specificando le circostanze. Martedì si riunirà ancora la Commissione di mercato, che deve esprimere il proprio parere sulle violazioni di regolamento denunziate dall'assessore Costamagna. In base a questo parere, verranno decisi i provvedimenti amministrativi.

Persone citate: Bartoletti, Costamagna, Witzel