Importazioni per 2967 miliardi di lire esportazioni per 2901 miliardi in 8 mesi

Importazioni per 2967 miliardi di lire esportazioni per 2901 miliardi in 8 mesi Secondo i dati dell'Istituto di statistica Importazioni per 2967 miliardi di lire esportazioni per 2901 miliardi in 8 mesi Il disavanzo è sceso quest'anno del 91 per cento, in confronto ai 741 miliardi di passivo alla fine di agosto 1964 - In lieve ripresa le importazioni negli ultimi due mesi Il commercio dell'Italia con l'estero nei primi otto mesi del 1965 e 1964 (Dati doganali In miliardi di lire) Importazloni Esportazlonl M E S 1 -. ! ; 1965 | 1964 ' 1965 1964 TOTALI 2967 ^122 | 2901 2382 (Nostro servizio particolare) Roma, 17 novembre. Secondo 1 dati doganali resi noti oggi dall'Istituto centrale di statistica, nel mese di agosto le importazioni italiane sono ammontate a quasi 352 miliardi, le esportazioni hanno superato i 345 miliardi. Per quanto il mese di agosto sia anomalo e non costituisca, perciò, un indice assolutamente valido, è significativo che le importazioni abbiano superato in misura rilevante (25 per cento) quelle dell'agosto 1964, quando gli acquisti italiani all'estero si ridussero a 280 miliardi. Sempre in agosto le esportazioni hanno mantenuto una forte espansione, sul corrispondente mese di un anno fa, avendo superato i 346 miliardi contro 273. Nel complesso dei primi otto mesi (gennaio-agosto '65) il valore delle importazioni è stato di 2967 miliardi contro 3122 nello stesso periodo '64 (—5 per cento); le esportazioni con 2901 miliardi hanno superato del 21,7 per cento i 2382 miliardi dei primi otto mesi dell'anno passato. In conseguenza di questo andamento, il deficit della bilancia commerciale da 741 miliardi registrato nel gennaio-agosto '64 è sceso a circa 66 miliardi, con una flessione del 91 per cento. Va rilevato che le nostre importazioni, pur essendo molto inferiori a quelle di un anno addietro, mostrano da lu (Nostro servizio particolare) Roma, 17 novembre. Secondo 1 dati doganali resi noti oggi dall'Istituto centrale di statistica, nel mese di agosto le importazioni italiane sono ammontate a quasi 352 miliardi, le esportazioni hanno superato i 345 miliardi. Per quanto il mese di agosto sia anomalo e non costituisca, perciò, un indice assolutamente valido, è significativo che le mportazioni abbiano superato n misura rilevante (25 per cento) quelle dell'agosto 1964, quando gli acquisti italiani al'estero si ridussero a 280 miiardi. Sempre in agosto le esportazioni hanno mantenuto una forte espansione, sul corrispondente mese di un anno fa, avendo superato i 346 miliardi contro 273. Nel complesso dei primi otto mesi (gennaio-agosto '65) il valore delle importazioni è stato di 2967 miliardi contro 3122 nello stesso periodo '64 (—5 per cento); le esportazioni con 2901 miliardi hanno superato del 21,7 per cento i 2382 miliardi dei primi otto mesi dell'anno passato. In conseguenza di questo andamento, il deficit della bilancia commerciale da 741 miliardi registrato nel gennaio-agosto '64 è sceso a circa 66 miliardi, con una flessione del 91 per cento. Va rilevato che le nostre importazioni, pur essendo molto inferiori a quelle di un anno addietro, mostrano da lu ripresa, di pari passo con la ripresa economica. Nelle esportazioni, dopo 11 livello massimo di 404 miliardi ottenuto in marzo, Bl è verificata una certa contrazione; tuttavia, a fine luglio si è avuto un ritorno assai vivace delle vendite all'estero per un valore di 392 miliardi. Al 31 agosto 1965, nella Comunità economica europea, l'Italia ha un attivo di 244 miliardi (contro un passivo di 128 miliardi nei primi otto mesi del 1964): in particolare, con la Francia 6 miliardi (meno 43,5), con Belgio-Lussemburgo 33 miliardi (più 3,9), con i Paesi Bassi 25,2 miliardi (meno 2,4), con la Germania occidentale 94,7 miliardi (meno 86 miliardi). Nella zona di libero scambio (Inghilterra, Svezia, Norvegia, Danimarca, Portogallo, Svizzera, Austria), l'Italia ha un attivo di 108 miliardi, (5 miliardi). Nell'Europa orientale persiste ancora il saldo passivo di circa 42 miliardi mentre un anno fa era di 47,6 miliardi: il passivo italiano con l'Unione Sovietica ammonta a 37,8 miliardi (meno 26,5). Nei paesi africani associati alla Comunità Europea si è ampliato il nostro disavanzo: da 23 a 45 miliardi. Negli altri paesi del mondo il deficit. Invece, si è fortemente ridotto: da 643 a 478 miliardi. Con gli Stati Uniti il disavanzo rimane pesante con 169 miliardi, anche se è notevolmente diminuito rispetto ai 239 miliardi accumulati nei primi otto me¬ glio una lieve tendenza aliai si del 1964. 1. f.