Un grosso piotano si abbatte su sette auto a Porta Nuova

Un grosso piotano si abbatte su sette auto a Porta Nuova L* improvvisa nevicata ha btoccato il traffico Un grosso piotano si abbatte su sette auto a Porta Nuova L'albero centenario cade sulla colonna dei veicoli in movimento: due utilitarie schiacciate dal tronco, gli automobilisti indenni - L'incidente ha fermato la circolazione tranviaria nel centro della città - Ritardi su tutti i treni in arrivo fra le 17 e le 20 - Ingorghi sull'autostrada di Ivrea II tronco si è abbattuto sulla parte posteriore dell'auto: il guidatore è salvo La prima neve ha causato scompiglio in tutta la circolazione cittadina e in quella ferroviaria della regione. Non è stata una nevicata eccezionale per quantità; ma è giunta improvvisa e piuttosto precoce. Le falde, pesanti d'acqua, hanno in breve tempo creato uno strato di fanghiglia sul quale le ruote dei veicoli slittavano 8 giravano a vuoto. Il maltempo è incominciato a Torino con una pioggerella pomeridiana che via via si è intensificata, mentre nel dintorni, e per un vasto raggio, già cadeva la neve. Alle 18, dopo che il cielo dèlia città era stato percorso da un lungo tuono e illuminato dal bagliore di un fulmine fuori stagione, l'acqua si è tramutata in neve. La sua densità ha fatto sì che anche sulle pozzanghere la neve è riuscita a far presa. Tetti e strade si sono ammantati di bianco e intanto la circolazione ha incominciato a intralciarsi. In centro e nei principali Incroci della periferia si formavano lunghe code di automobili Frattanto le strade della collina diventavano impraticabili quella del Pino è stata bloccata sia dal filobus che saliva da Chieri e sìa da quello che saliva da Torino i quali si erano posti per traverso e non potevano più muoversi. Sono intervenuti carri attrezzi che hanno liberato 11 traffico verso le 20,30. Molto difficile anche la circolazione sulla strada del traforo del Pino, dove alcuni autocarri erano fermi e ostacolavano il passaggio. In città, durante la fase più fitta della nevicata, cioè tra le 18 e le 19,30, la circolazione è stata un problema per tutti gli automobilisti stentavano a tènere la guida o addirittura finivano per tamponare chi li precedeva o per essere tamponati (si sono verificati centi naia di incidenti) ; i pedoni erano coperti non soltanto dalle falde di neve che cadevano ma anche dalle sventagliate di spruzzi di fanghiglia sollevate dalle automobili. - Disagio e incidenti sono cui minati, alle 19, a Porta Nuova con il crollo di un grosso tronco d'albero. Il traffico era già caotico quando, con uno schianto e un susseguirsi di paurose fiammate nei fili della rete tranviaria, è precipitata una buona metà di un platano secolare che è di fronte al Bar Ligure. Il fusto con la ramificazione molto estesa ha atterralo i fili del tram fra via Carlo Alberto e piazza Carlo Felice ed ha investito sette automobili che stavano transitando e, di striscio, una vettura tranviaria. Due utilitarie sono rimaste schiacciate, i guidatori illesi. Il fragore della caduta e le fiammate dei contatti elettrici hanno suscitato panico: urla e fuga delle persone che erano nelle vicinanze e delle donne che si trovavano nelle automobili colpite. Fortunata¬ le centrali hanno funzionato alla prima irregolarità togliendo la corrente quando ancora i cavi dovevano toccare terra; e in tal modo sono state evi¬ tate sciagure. Il crollo dell'albero ha bloccato il traffico a Porta Nuova fino alle 24: pompieri alle 20,15 avevano già ultimato di tagliare e rimuovere il legname, ma c'era da ripristinare la linea aerea dei tram, lavoro die è stato eseguito il più rapidamente possibile da uno stuolo di tecnici dell'Azienda tranviaria. La neve ha portato disordine anche nel traffico ferroviario: sulle linee di Cuneo, di Asti, di Novara, sono caduti fili, si sono inceppati scambi e guastati locomotori. I ritardi, tra le 17 e le 20, variavano dai trenta minuti alle tre ore. Convulso anche il traffico sulla autostrada Torino-Ivrea il cui servizio tecnico è stato colto alla sprovvista e soltanto verso le 23 è riuscito a inviare sull'autostrada gli spartineve. Faticoso, ma abbastanza regolare, invece, il traffico sulla Torino-Milano dove già nel pomeriggio erano entrati in servizio gli automezzi antineve. A Caselle, fino al primo pomeriggio hanno fatto scalo parecchi aerei destinati alla Malpensa e a Linate, ma in serata, a causa della diminuita visibilità, il traffico è stato chiuso per i dirottamenti e sono atterrati soltanto quelli di linea. Doveva scendere al nostro aeroporto anche un DC8 da trasporto che proveniva da New York e portava due cavalli da corsa assicurati per centinaia di migliaia di dol lari. Nel corso della sera il maltempo è cessato e la neve che era caduta in città si è sciolta; la temperatura, piuttosto rigida, non è comunque scesa sotto lo zero grazie alla coltre di nubi. Per oggi sono previste altre burrasche. mente nessun ferito, soltanto qualche contuso e qualche persona colpita da choc per lo spavento. I congegni di sicurezza del¬

Luoghi citati: Asti, Chieri, Cuneo, Ivrea, Milano, New York, Novara, Torino