Obesità e reumatismo

Obesità e reumatismo ■--= RISPOSTE Al LETTORI = Obesità e reumatismo Esistono rapporti fra reumatismo e obesità e sono giustificate le restrizioni alimentari nei reumatici! (Segue la firma) Le malattie reumatiche vere e proprie, intese nel senso stretto della parola, non hanno alcun rapporto con l'obesità: quanto meno la loro insorgenza è indipendente dall'obesità, la quale può tutt'al più aggravare localizzazioni reumatiche agli arti inferiori a causa del sovraccarico imposto dall'eccesso ponderale. Per contro, esistono sicuri rapporti fra l'obesità e l'artrosi: nelle articolazioni portanti, quelle cioè che lavorano sotto carico (piedi, ginocchia, articolazioni coxofemorali e lombo-sacrali) il sovraccarico ponderale può infatti provocare o aggrava¬ re auelle alterazioni della cartilagine che rappresenta¬ no l'essenza stessa dell'artrosi. Per questa ragione le manifestazioni artrosiche agli arti inferiori sono notevolmente frequenti negli obesi: in questi ammalati, inoltre, non raramente si costituisce un circolo vizioso: la ridotta mobilità imposta dall'artrosi porta facilmente ad un ulteriore aumento del peso corporeo, aumento che aggrava le lesioni artrosiche. Rapporti esistono frequentemente anche fra l'obesità e la gotta: si tratta di due malattie del metabolismo, le quali trovano punti di incontro in alterazioni del < terreno » organico. In pratica non raramente gotta e obesità sono fra loro associate e ciò sia perché è tutt'altro che rara l'esistenza di turbe metaboliche complesse nello stesso individuo, sia perché gli eccessi ed i disordini alimentari, frequenti negli obesi, possono interferire nella comparsa e nell'evoluzione della sintomatologia gottosa. Soprattutto alcuni alimenti, quelli grassi in primo luogo, aggravano l'obesità e favoriscono l'insorgenza degli accessi gottosi. Per le ragioni suddette 1 regimi dimagranti fanno parte integrante della terapia degli artrosicl obesi e sono per lo più opportuni, accanto ad un'indispensabile restrizione alimentare qualitativa, anche nei soggetti gottosi. Per contro nei < veri » reumatici nessuna restrizione alimentare è necessaria; anzi, il deperimento e l'anemizzazione che si osservano frequentemente in questi pazienti obbligano per lo più a consigliare un'alimentazione piuttosto abbondante. prof. A. Robecchi Direttore Centro Reumatologia Ospedale San Giovanni di Torino

Persone citate: Robecchi

Luoghi citati: Torino