Il presidente del Consiglio on. Moro visita stamane il Salone dell'Auto

Il presidente del Consiglio on. Moro visita stamane il Salone dell'Auto Ime grandi fri orna te eli Torino Il presidente del Consiglio on. Moro visita stamane il Salone dell'Auto Giunto ieri a mezzanotte da Milano - Oggi riceverà il sindaco prof. Grosso che gli illustrerà i problemi della città - Un incontro con i dirigenti de e i sindacalisti per la situazione del Valle Susa e dell'occupazione - Nel pomeriggio partirà per Genova Il Presidente del Consiglio on. Aldo Moro è giunto ieri sera a Torino con 11 treno delle 23,50 proveniente da Milano per visitare il Salone dell'Automobile. Erano a riceverlo a Porta Nuova, dova l'arrivo è avvenuto « in forma privata >, il sindaco prof. Grosso, il prefetto dott Caso con il capo gabinetto dott. Marini, il questore dott. Buttiglione, il col. dei carabinieri Ceva, il segretario della de cav. Fiore, il segretario della Cisl Genisio, l'assessore rag. Costamagna, il capogruppo de avv. Dezani. C'era anche un gruppo di pugliesi residenti a Torino. Si sono fatti riconoscere dal Presidente che si è avvicinato stringendo molte mani. Poi l'on. Moro si è diretto in Prefettura per la notte. Il programma del viaggio a Torino del Presidente del Consiglio prevedeva soltanto la visita al Salone dell'Automobile; ma ieri sera si sono aggiunti altri impegni. Il sindaco prof. Grosso ha chiesto all'on Moro di riceverlo per « illustrargli alcuni problemi che assillano il Comune e chiedergli l'appoggio del Governo >. Il colloquio è stato fissato per le 8,30 di stamane in Prefettura. Alle 9,45 è previsto un incontro con i sindacalisti della Cisl capeggiati dal segretario provinciale Genisio. La delegazione esporrà all'onorevole Moro il grave disagio dei 7500 dipendenti dell'azienda e le loro preoccupazioni pelli futuro. I sindacalisti ripeteranno le richieste già presentate al ministro dell'Industria: «impegno del Governo per la riammissione in servizio di tutti gli operai del Valle Susa; sollecito pagamento dei salari arretrati ». Inoltre insisteranno perché <il Governo promuova un incontro tra i rappresentanti dei lavoratori e la Seit per un esame " chiarificatore " dei programmi produttivi ». Anche i dirigenti della democrazia cristiana avranno un colloquio con il Presidente del Consiglio. Il segretario cav. Fiore illustrerà all'on. Moro la situazione locale del partito, e quella economica della provincia. « In occasione della visita al Salone dell'Automobile, espressione della continuità e dell'impegno di tutte le forze produttive torinesi — ha detto il cav Fiore — prospetteremo al Presidente del Consiglio le nostre preoccupaaiont per le conseguenze di carattere socia le della difficile congiuntura ». La prima riguarda gli immigrati. «La crisi dell'edilizia e Quella delle industrie, in particolare la Mazzonis ed il Cotonificio Valle Susa, hanno duramente colpito i lavoratori trasferitisi nella nostra provincia da altre regioni italiane ». La seconda conseguenza della « congiuntura », che i diri¬ genti della de intendono sottolineare, è «lo stillicidio dei licenziamenti nelle piccole imprese. Non provoca agitazioni sindacali e quindi non fa rumore; ma sta diventando un fenomeno rilevante. Ad esso c collegato quello non meno grave dello scarso assorbimento delle nuove leve del lavoro nelle industrie e nei servizi ». Alle 10,15 l'on. Moro, accompagnato dal Prefetto, giungerà al palazzo delle Esposizioni al Valentino. Da questo momento la visita del Presidente del Consiglio diventerà ufficiale. Davanti al Salone egli riceverà l'onore delle armi ed il saluto delle massime autorità torinesi. Alle 12,30 l'on. Moro ripartirà in treno per Genova. L'onorevole Moro salutato dal sindaco prof. Grosso e dal prefetto a Porta Nuova

Persone citate: Aldo Moro, Buttiglione, Ceva, Costamagna, Dezani, Genisio, Mazzonis

Luoghi citati: Genova, Milano, Torino