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Vedova cinquuntenne strozzata dal fidanzato che ha respinto durante un incontro di notte Vedova cinquuntenne strozzata dal fidanzato che ha respinto durante un incontro di notte L'episodio a Firenze su una panchina dei Lungarni - L'assassino (un manovale di 57 anni) si è costituito alla polizia - Poco prima del tragico litigio la coppia aveva ascoltato la Messa in Duomo (Dal nostro corrispondente) Firenze, 3 novembre. Il cadavere di una donna, dell'apparente età di 50 anni, dai capelli brizzolati, è stato trovato stamane alle 7,15, riverso sotto una panchina del Lungarno Colombo a Firenze, dal pensionato Oreste Farfallini, di 75 anni, ohe portava a spasso il cane. Il Farfallini ha dato l'allarme e ha avvertito la polizia. Si è subito accertato che la donna era stata strangolata con un fazzoletto a quadri serrato attorno alla gola. Il mistero veniva di lì a poco risolto con la costituzione dell'assassino, il manovale Settimio Sonni di 57 anni, vedovo da vari anni, nato a Vicchio di Mugello e residente a Ponte a Ema, una frazione alle porte di Firenze. L'uccisa era la domestica Wanda Chiasellotti di 48 anni, di origine friulana, anch'ella vedova e abitante a Firenze in via Romagnosl 50. Il manovale, accompagnato dal suoi due fratelli, Aldo e Luigi Sonni, ha fatto piena confessione del delitto al maresciallo comandante della stazione dei ci¬ rabinierl di Ricorboll, affer- mando di avere ucciso la donna, con la quale era fidanzato da quattro anni, al termine di un litigio. Il Sonni ha dichiarato: « Ieri sera ho combinato un guaio Ho litigato con la mia fidanzata e devo averle fatto del male L'ho lasciata svenuta su una panchina del Lungarno Cristo/oro Colombo ». L'uomo veniva immediatamente trasportato negli uffici del nucleo investigativo dei carabinieri e dato che è sofferente di cuore non gli è stato subito detto che aveva strozzato la fidanzata. Il Sonni ha raccontato che la donna, ieri sera, era andata a prenderlo all'uscita dal lavoro: saliti su un autobus e raggiunta piazza del Duomo avevano assistito alla Messa celebrata nella cattedrale. La Chiasellotti si era confessata e comunicata Dopo un breve giro per il centro avevano fatto sosta al circolo ricreativo « Andrea Del Sarto » in via Luciano Manara ove si erano trattenuti una mezz'ora. Poi orano andati a cena in tms trattoria vicina Il Sonni aveva mangiato ab bondantemente e bevuto un li- ltro di vino. Dalla trattoria, a piedi, si erano avviati verso la piscina di Bellariva e alle 21 sostavano su una panchina del Lungarno Colombo cominciando a parlare di quella che avrebbe dovuto essere la loro prossima sistemazione. L'uomo era assai euforico, forse a causa del troppo vino bevuto; fatto sta che ad un certo momento, data anche la località solitaria, ha tentato approcci amorosi eccessivamente spinti. La donna, profondamente religiosa, si è ribellata e, fors'anche per il fatto che si era confessata e comunicata poco prima, ha respinto l'uomo dicendogli: «No, assolutamente no. Non se ne parli nemmeno ». Il Sonni allora ha perduto la testa: le ha messo una mano sulla bocca e con l'altra l'ha stretta al collo. La donna è caduta sulla panchina svenuta Il Sonni le ha tolto il fazzo letto rosso a quadri che la donna aveva in capo e glielo ha stretto al collo. La Chiasellotti, priva di vita, è caduta a terra. L'uomo se n'è andato a dormire e stamane al risveglio, resosi conto di quello che aveva fatto, ai è costituito. g. C. Wanda Chiasellotti, uccisa a Firenze (Telefoto)