Magaloff e Fournier nel concerto al Conservatorio

Magaloff e Fournier nel concerto al Conservatorio Magaloff e Fournier nel concerto al Conservatorio Solitamente un violinista o un violoncellista straniero, venendo a dar concerto, s'accompagna a. un pianista, proposto dalla Agenzia amministratrice degli affari, che, pratico del repertorio, sia docile al volere del t solista». Certamente, parecchi « accompagnatori » .lotto ralenrissiml e compiono bene la loro funzionr. Tuttavia bisogna distinguere fra sonate solistiche dichiaratamente € accompagnate » dal cembalista o dal jìianista, e'sonate la cui sostanza c stesura è ugualmente spartita, fra i due istrumenti. Tale parificazione degli esecutori è rara, per parecchie condizioni, fra le. quali sarebbero da noverare il riguardo finanziario del compenso e la suscettibilità, cosi detta morale. Ed appunto raro fi il caso di sentire abbinati un violoncellista qual è Pierre Fournier e un pianista del valore di Nikita Magaloff. E' avvenuto iersera nel Conservatorio per iniziativa dell'Unione musicale. Le tre sonate non eran certo di quelle disposte a concedere il primato al collista. Nel 1815, in un'opera numerata 102, Beethoven non avrebbe ricalcato consuetudini d'altri tempi; perfino il concerto tendeva a far rientrare il solista, nella, compagine orchestrale. Nell'opera 00, Brahms aveva esplicitamente precisato Seconda sonata per piano e cello. Dal suo canto RachmaninofJ, non ancora trentenne nel 1001, 7io?i poteva del tutto castigare l'istrumcnto che gli dava fama, il pianoforte. Fournier c Magaloff sono tali concertisti, e di tanta dignità c gusto, da non sopraffarsi a danno di alte opere d'arte, ne da cedere svogliatamente. Il risultato non poteva esser diverso: ottimo, a maggior riprova della loro probità, artisticità c sapienza interpretativa, e della inequivocabile signiflcasione che s'irraggia dalle polenti opere d'arte. Successo fervidamente entusiastico. a> Cm Ieri sera per PUnione musicale

Persone citate: Beethoven, Brahms, Fournier, Magaloff, Nikita Magaloff, Pierre Fournier