Incontri con i tecnici delle Case costruttrici

Incontri con i tecnici delle Case costruttrici Incontri con i tecnici delle Case costruttrici La serie degli incontri, ricevimenti e conferenze-stampa della vigilia di inaugurazione si è iniziata alla Carrozzeria Ghia, dove il direttore generale Giacomo Gaspardo Moro ha illustrato ai giornalisti specializzati le novità per il Salone, allineate nel cortile dello stabilimento di via Da Montefeltro: la spettacolare vettura sport realizzata sull'originale telaio a travi; centrale De Tomaso, gli spider 150 SS con motore Chrysler * Barracuda » e «Cobra >, lo studio eseguito da Virgil Exner per dare veste moderna a un celebre modelli) Bugatti. Dopo la conferenza-stampa degli organizzatori del Salone di cui è detto in altra parte, è stata la volta della Simca con una signorile colazione offerta in un caratteristico locale del Valentino. Il presidente e direttore generale della grande società parigina, Georges Héreil, ha affermato in un discorso l'interesse con cui la Simca guarda al Salone di Torino e al mercato italiano, dove nel mese di settembre ha conquistato il primo posto nelle vendite tra i costruttori stranieri. M. Héreil ha detto parole di viva simpatia per la Fiat « che ha avuto grande parte nella nascita della Simca, e con la quale manteniamo cordialissimi rapporti ». Ha risposto, ringraziando, il dott. Mazzocchi direttore di Quattroruote, ricordando i legami spirituali tra Italia e Francia. Erano anche presenti numerosi diri! genti della Casa di Polssy e 1 della Simca-Italia. Dell'interessante incontro dei ! dirigenti Fiat con i giornalisti riportiamo un ampio riassunto a pagina 5. Nel tardo pomeriggio, ricevimento della Ford Italiana: il direttore generale Filmer Paradise ha espresso il suo « profondo ottimismo sulla vigoria e lo sviluppo del mercato automobilistico italiano ». Ha poi soggiunto che è augurabile la realizzazione dell'unità economica e politica europea fondata su un libero scambio di lavoro e di beni di consumo. «La situazione alla Lancia è cautamente ottimistica per quanto riguarda la produzione di autovetture, ed è ancora pesante per i veicoli industria li », ha affermato il direttore commerciale della Lancia dott Alfredo Della Seta nel corso della conferenza-stampa orga nizzata dalla Casa torinese. Ri spetto al '64, le esportazioni Lancia di vetture hanno avuto un incremento deH'8r/c, mentre i veicoli industriali hanno registrato un aumento del 50% La Lancia, dopo il drammatico 1964, ha ripreso il 3° posto tra le industrie automobilistiche italiane. Le sue immatricolazioni, nei primi 9 mesi del 1965, sono state superiori del 46,5% rispetto a quelle del '64. Il dott. Della Seta ha poi auspicato una liberalizzazione delle licen ze di trasporto per conto terzi, ed una sollecita regolamenta zione dei pesi massimi consentiti sulle strade italiane, quali preludi ad una ripresa della produzione dei veicoli industriali su scala nazionale. All'affollato ricevimento erano anche presenti il presidente della Lancia dott. Massimo Spada, il direttore generale prof. Guido Calbiani e l'ing. Sandro Fiorio capo ufficio stampa. f. b.

Persone citate: Alfredo Della Seta, Della Seta, Filmer Paradise, Georges Héreil, Giacomo Gaspardo Moro, Guido Calbiani, Massimo Spada, Mazzocchi, Sandro Fiorio, Virgil Exner

Luoghi citati: Francia, Italia, Torino