L'inglese Atilla trionfa a S. Siro

L'inglese Atilla trionfa a S. Siro Clamoroso risultato nel "Jockey Club,, L'inglese Atilla trionfa a S. Siro Crollo dei favoriti - Secondo Gai Logis e terzo Titano Nostro servizio particolare MILANO, lunedì matt Clamorosa sorpresa ieri all'ippodromo milanese di San Siro: nel Gran Premio del Jockey Club di galoppo sono crollati alla distanza tutti i favoriti e si è imposto, al termine dei 2400 metri resi duri dal fondo un po' allentato, il cavallo inglese Attila, con in sella il fantino britannico Durr. Ai posti d'onore due soggetti I italiani poco quotati al «betting»: secondo è finito in| fatti Gai Logis (Di Nardo), j ed al terzo Titano (Gabbrieli li). Quarto si è classificato ; il francese Tony Yen, men| tre i favoriti Veronese, Marco Visconti, Ben Marshall, Andrea Mantegna e Corfinio sono terminati fra i non piazzati. Le quote del totalizzatore sottolineano l'inatteso risulI tato della corsa: Afilla ha pagato, per ogni 10 lire di puntata, 97 per il vincente e 60 per il piazzato; ben 106 Gai Logis piazzato, 32 la « piazza » di Titano, la « accoppiata » Atilla-Gai Logis addirittura 7295. Afilla si è imposto con due lunghezze e mezza di vantaggio, vincendo per la prima volta una prova classica, dopo numerosi successi in « handicaps » anche di rilievo. Il migliore dei rappresentanti italiani è stato Gai Logis, impiegato tatticamente con oculatezza, strenuo difensore della posizione di testa dagli attacchi dell'inglese. Ottimo anche il comportamento del battagliero Titano, in grado di farsi valere nel finale. 11 quarto posto è andato a Tong Yen, ritenuto inferiore al compagno di colori Paris Jour, ma più incisivo dello spaesato figlio di Herbager. Risultato del tutto inatteso quindi in cui ha giocato in maniera determinante la tenuta atletica perché il percorso già severo con i suoi 2400 metri in pista grande è stato reso più impegnativo dal fondo attaccaticcio. Dopo due tentativi annullati, al via valido Sparagnin si porta al comando davanti a Titano (che galoppa al | centro della pista) Gai LoI Bis, Afilla, Tong Cen, MaiaI bar, Corfinio, con ai fianchi ! Veronese e gli altri. In coda Taris Jour e Andrea Mantegna. Titano supera Sparagnin dopo duecento metri di corsa e guadagna diverse lunghezze sugli inseguitori capeggiati da Gai Logis e lo stesso Sparagin. Titano conduce a svelta andatura tallonato da Sparagnili, Gai Logis, mentre Veronese, opaco, viene avvicinato da Marco Visconti, Afilla e gli altri. In dirittura di arrivo Titano allo steccato viene impegnato da Gai Logis, mentre con forte azione si pronunciano al largo Afilla, Marco Visconti e Malabar. Negli ultimi cento metri l'inglese acciuffa Gai Logis, se ne sbarazza staccandosi da dominatore. 1. 1. Gran Premio del Jockey Club - (L. 35 milioni, metri 2400) - 1. Afilla (R. Durr); 2. Gai Logis; 3. Titano; 4. Tong Yen, N. P. Sparagin, Veronese, André Mantegna, Ben Marshall, Marco Visconti, Malabar, Paris Jour, Corfinio, Ogaden, lunghezze: 2 Vii, 1 %, 1. Tot. 97, 60, 106, 32 (7295). L'arrivo vittorioso di Afilla (a destra) sul traguardo del «Jockey Club* a San Siro (Tel.)

Luoghi citati: Corfinio, Milano, Titano