89': il espulso Rapallo è il portiere raggiunto

89': il espulso Rapallo è il portiere raggiunto SERIE C - Il sorprendente CRDA rimane solo al comando Pareggio ìmm extremis dei Savona : 1-1 \ 89': il espulso Rapallo è il portiere raggiunto Giunti protesta con l'arbitro per una punizione in favore dei savonesi e viene allontanato - Pietrantoni dà la palla a Ratti, che segna con un tiro rasoterra Polemiche negli spogliatoi e qualche insulto all'arbitro all'uscita dal campo DAL NOSTRO INVIATO Savona, lunedì mattina. Mancano pochi secondi alla fine, i tifosi del Savona si stanno già avviando, delusi e indispettiti, verso le uscite. I biancoblù, partiti con la convinzione di poter lottare per la serie B, stanno perdendo in casa contro il Rapallo: soltanto un miracolo potrebbe salvare i ragazzi di Rosso dalla seconda sconfitta consecutiva. e il miracolo avviene, regalando al Savona un punto (1-1) che forse non meriterebbe. I biancoblù tentano l'ultimo, disperato attacco della partita. C'è una mischia al limite dell'area degli ospiti, a un certo punti) Gittone finisce a terra. Difficile stabilire dalla tribuna se sia incespicato oppure vi abbia subito uno sgambetto. Ma il signor Branzoni non ha dubbi, fa cenno di battere la punizione. In campo c'è un po' di confusione, i giocatori del Rapallo protestano. L'arbitro però non cambia idea: anzi, improvvisamente, indica a Giunti, il portiere ospite, la via dello spogliatoio. La confusione aumenta, Giunti non vuole saperne di abbandonare il campo: piange, batte i pugni per terra, viene colto da una vera e propria crisi isterica, e ci vogliono tre persone per trascinarlo fuori. La maglia n. 1 passa ad Hanset, il terzino destro. Hanset all'inizio della carriera avrebbe voluto fare il portiere, ha colpo d'occhio e una notevole agilità, forse tra i pali avrebbe anche avuto successo. Ma l'unica volta in cui può dimostrare le sue doti in quel ruolo, la fortuna gli volta le spalle: Pietrantoni, incaricato della punizione, tocca a Ratti, il quale manda la palla proprio nell'angolo basso alla sinistra di Hanset. Un tiro forte angolato, che neppure un grande portiere sarebbe riuscito a neutralizzare. I tifosi del Rapallo, e non solo quelli, non capiscono perché mai Giunti sia stato espulso, e proprio in un momento così delicato. Dalla tribuna vola qualche insulto verso il signor Branzoni, ma c'è solo il tempo di rimettere la palla al centro, la gara, questa volta, finisce davvero. Si cerca, nello spogliatoio, di appurare la verità direttamente dai protagonisti. Ma le versioni, ovviamente, sono contrastanti. Giunti se la prende con l'arbitro, sostiene a viva voce che il giudice di gara ha continuato per tutto l'incontro a fischiare falli inesistenti a favore dei padroni di casa. e, sull'espulsione, afferma: «Ho detto soltanto che non era giusto concedere quella punizione. e il signor Branzoni mi ha mandato via. Non capisco, non capisco proprio.. ». L'arbitro, dal canto suo, ' dichiara: c Giunti mi ha da¬ to del delinquente. Non potevo agire diversamente >. Così, seppure in modo piuttosto confuso, il Savona ha pareggiato una partita che avrebbe meritato di perdere. Il punto conquistato in extremis, però, non cambia so- stanzialmente le cose: dalla gara con il Rapallo, che fa seguito alla sconfitta di Piacenza, le ambizioni dei biancoblù escono notevolmente ridimensionate. Se non arriverà qualche importante rinforzo a novembre (ma il « commissario » Gadolla e 1 suoi collaboratori non sembrano molto disposti ad altri gravi sacrifici finanziari), difficilmente i ragazzi di Rosso potranno aspirare alla promozione. Ieri si è avuta conferma che per puntare alla « B > il Savona ha bisogno di almeno tre giocatori di valore: uno «stopper» e due ali. Attualmente il Savona utilizza alle ali due centravanti, Fazzi (che pare sia in dissidio con Rosso appunto perché non vuol venire impiegato in tale posizione) e Colucci. E i risultati si vedono: il gioco offensivo dei biancoblù non ha mai un po' di « respiro », gli attaccanti finiscono tutti col fare mucchio al centro, facilitando così il lavoro della difesa avversaria. Il Rapallo, bene organizzato in difesa e pericoloso in contropiede, ha avuto buon gioco, portandosi in vantaggio al primo minuto della ripresa per merito di Rollando (corta respinta di Verdi, cross di Cavicchioli e bel tiro angolato che sorprende Tonoli) per resistere poi ai contusi attacchi del Savona, fino al « giallo » dell'ultimo minuto. Nel primo tempo, a parte due ammonizioni (Cavicchioli al 5' per proteste, Desio al 33' per scorrettezze) e un tiro di Fazzi al 14' che aveva colpito la faccia esterna del palo finendo sul fondo, non c'era stato nulla di rilevante da segnalare. m. c. Savona: Tonoli; Persenda, Ratti; Verdi, Natta, Fittofrati; Fazzi, Gittone, Taccola, Pietrantoni, Colucci. Rapallo: Giunti; Biada, Hanset; Occhetta, Bellomo, Brancaleoni; Rollando, Cavicchioli, Canzi, Desio, Lanza. Arb.: Branzoni di Pavia. PARTITE R E T 1 SQUADRE 5 In casa Fuori casa 1 a. G. p p V. N. P. V. N. P. F- p- O SERIE C - Girone A C.R.D.A. 7 4 1 1 0 2 0 0 7 1 COMO 6 4 110 110 4 1 TRIESTINA 6 4 1 1 0 1 1 0 7 3 TREVISO 5 4 200 0114 2 RAPALLO 5 4 110 020 3 2 SAVONA 5 4 110 10 16 4 MARZOTTO 5 4 10 1 1 1 0 4 5 CREMONESE 4 4 2 0 0 0028 6 UDINESE 4 4 1 0 1 0204 4 ENTELLA 4 4 1 1 0 0 1 1 3 4 MESTRINA 4 4 1 1 0 0 1 1 4 5 BIELLESE 4 4 1 1 0 0 1 1 6 7 IVREA 3 4 110 0024 5 PIACENZA 3 4 110 0024 6 SOLBIATESE 3 4 110 0022 5 LEGNANO 2 4 101 0023 4 TREVIGLIESE 1 4 002 011 27 PARMA 1 4 0 1 1 0 0 2 0 4 1 risultati di ieri: Le partite di domenica: Biellese-Piacenza 4-2 | C.R.D.A. Sremonese Como-Marzotto 0-0 Ivrea 3omo Cremonese-lvrea 2-1 Marzotto Entella Entella-Mestrina 0-0 Parma Mestrina Legnano-Solbiatese 2-0 Piacenza Legnano Savona-Rapallo 1-1 Rapallo 3iellese Trevigliese-C.R.D.A. 0-2 Solbiatese Triestina Treviso-Parma 2-0 Treviso Savona Triestina-Udinese 1-1 Udinese frevigliese