Tredici miliardi di scommesse sul grande avvenimento ippico

Tredici miliardi di scommesse sul grande avvenimento ippico Tredici miliardi di scommesse sul grande avvenimento ippico Dal nostro corrispondente Parigi, lunedì mattina. Il purosangue francese Sea Bird, montato dal fantino Pat Glennon, ha vinto da dominatore la 44:l edizione dell'Are de Triomphe, la corsa ippica più ricca del mondo. Al fortunato proprietario, l'industriale di Lione Jean Ternynck, sono andati infatti un milione 84 mila 787 nuovi franchi, pari a circa 135 milioni di lire. Al secondo posto, distanziato di sei lunghezze, si è classificato un altro rappresentante dell'allevamento francese, Reliance, appartenente all'albergatore parigino Francois Dupré. I cavalli del barone De Rothschild, Diatome e Free Ride, si sono piazzati rispettivamente terzo e quarto divisi, nell'ordine, di arrivo, soltanto dal responso del « fotofinish >. Tutto si è svolto, quindi, secondo le previsioni della vigilia: Sea Bird era il favorito della corsa, mentre Reliance e Diatome venivano considerati come i suoi avversari più pericolosi. Qualche chanchc di successo veniva attribuita anche all'americano Tom Rolfe, ma il figlio di Ribot, alla sua prima gara in Europa, ha accusato una certa difficoltà di ambientamento e nella fase decisiva è scomparso dalle prime posizioni finendo al sesto posto, preceduto anche dal russo Anilin. Fra i diciannove cavalli in gara vi era anche un italiano. Marco Visconti montato dal fantino Martinelli. La distanza di 2400 metri non era però adatta alle sue possibilità e così, dopo un inizio brillante, Marco Visconti ha dovuto cedere il passo ai suoi più forti avversari ed è giunto, molto staccato, in de cima posizione. L'interesse degli appassionati era tutto rivolto alla sfida tra Sea Bird e Reliance, due purosangue che nella loro carriera non avevano ancora co nosciuto sconfitte. Sea Bird, re cente vincitore del derby di Epsom, era offerto dai < bookmakers > ad uno e mezzo, Reliance a quote leggermente più alte. La corsa ha dato ragione, in modo clamoroso, al cavallo di Jean Ternynck che si è imposto nel tempo di 2'35"52/100 con incredibile facilità. Il suo irresistibile spunto finale ed il suo stile di gara hanno ricordato al numeroso pubblico presente la vittoria riportata nel 1955 dal cavallo . italiano Ribot, il più grande galoppatore dì tutti i tempi. Sea Bird, già prima della corsa, era stato ceduto in prestito per cinque anni, come stallone, ad una scuderia americana. La magnifica giornata autunnale ha richiamato all'ippodromo di Longchamp una folla eccezionale, oltre settantamila persone. Il < tout Paris » era rappresentato dai più famosi personaggi del mondo artistico, della nobiltà e dell'alta finanza. Numerosi gli appassionati giunti da tutte le parti d'Europa, qualcuno persino dagli Stati Uniti. L'Are de Triomphe, oltre che un eccezionale avvenimento ippico, ha il tono e la classe di un avvenimento mondano di primissima importanza. Il gran pubblico ha naturalmente dato una spinta decisiva alle scommesse: sono stati giocati al totalizzatore semplice ed al < ti eroe > oltre 10 miliardi di vecchi franchi (pari a tredici miliardi di lire), un nuovo favoloso primato che diffìcilmente potrà essere battuto. Quando la bandiera annunciente il « via > è salita sul tradizionale pennone di Longchamp, un vero boato si è alzato dalla folla ed il clamore è continuato fino a corsa conclusa. L'italiano Marco Viscon ti è stato il più pronto alla par tenza ed è balzato al comando insieme con Emerald, Arbadan ed Anilin. Nel tratto di discesa, prima della grande curva che immette nel rettilineo di arrivo, Marco Visconti comin ciava a perdere terreno ed in testa rimanevano Anilin, Tom Rolfe e Meadow Court. Prima di entrare in dirittura Sea Bird attaccava decisamente trascinandosi dietro Reliance; con una fantastica galoppata fiaccava la resistenza di tutti ili aversari e tagliava indisturbato il traguardo seguito a distanza dal suo rivale più pericoloso. Mario Bordone Il purosangue francese Sea Bird, montato dal fantino Glennon, e accompagnato dal proprietario Jean Ternynk, subito dopo il successo nell'Are de Triomphe L'arrivo sulla pista di Longchamp: Sea Bird precede di sei lunghezze Reliance

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