Sheridan si complica troppo

Sheridan si complica troppo IA DOMENICA TELEVISIVA Sheridan si complica troppo Il giulia di Sheridan, convenzionale sin che si vuole, aveva, sulla carta, abbastanza « atouts i> per creare attorno a sé qualche elemento d'Interesse: soprattutto la presenza di un volto popolare come quello di Ubaldo I.u.v affiancato da un buon gruppo di attori, quali Manipoli, la l'orrieri, Vannucchi, Hintermann ecc. ecc. A patto, però, di essere stringato e rapido, di creare una certa suspense. Ma come si fu ad ottenere tutto ciò nel lungo arco di sei settimane? Infatti, giunto alla terza puntata « La donna di fiori » ha accusato parecchi sintomi di stanchezza: ha diminuito la tensione dello spettacolo, l'eccessivo ingarbugliarsi deUa vicenda, l'Introduzione di fatti e personaggi laterali, usati allo scopo di ritardare l'identificazione del colpevole. L'indagine di Sheridan si fa sempre più complessa; al punto In cui siamo arrivati un'intera famiglia, quella del colonnello Fuller, è praticamente sotto accusa per l'assassinio del piccolo avventuriero Budy Feist ucciso al bordi di Lake Uarland. E dovremo ancora attendere tre domeniche per conoscere la soluzione dell'enigma. Troppe. Sarebbero troppe anche per un Maicret, personaggio ben altrimenti solido, di ben maggiore peso dal punto di vista dello spettacolo. Il secondo canale, specie di domenica, è povero di attrazioni. Il servigio di Ieri, della serie « Prima pagina » sul cinesi in Africa, era Invece un reportage di ottimo livello, per la novità dell'argomento trattato, la sua attualità ed il tono coli cui è stato condotto dal suo autore, Brando Oiordani. * * E' seguito un piccolo show di Fred Bongusto, la « voce » confidenziale che gode da qualche anno di larga popola¬ rità e non solo fra I frequentatori di niglits clubs. Le sue canzoni si riascoltano sempre con piacere: però non altrettanto bravo come attore che come cantante, Bongusto non ha saputo trovare la «verve» necessaria per creare, nel pochi minuti di presenza sul video, un vero spettacolo. rn. a.

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