Auto con due sposi piomba di notte in una roggia a Trino: donna annega

Auto con due sposi piomba di notte in una roggia a Trino: donna annega Sciagure della strada setto l'imperversare dei maltempo Auto con due sposi piomba di notte in una roggia a Trino: donna annega La vittima abitante a Vercelli, aveva 29 anni - Il marito s'è salvato a nuoto - A Carmagnola: la moglie dell'amministratore dell'ospedale di Bra muore nella vettura che si schianta contro un albero - Tre persone perdono la vita in uno spaventoso scontro sulla provinciale del lago d'Iseo - Nebbia sull'Autostrada del Sole: cento auto tamponate, oltre trenta feriti Vercelli, lunedì mattina. Una giovane sposa è annegata in una roggia, imprigionata nell'auto piombata in acqua a causa di uno sbandamento. Il marito, che era al suo fianco, è riuscito ad aprire la portiera e a guadagnare la riva. La vittima è Giuseppina Saettane, di 20 anni, originaria di Trino Vercellese ma residente a Vercelli in corso Libertà 29; il marito è il trentaquattrenne Franco Brusa, titolare di un distributore di carburante in corso Palestra. Sabato, i coniùgi Brusa avevano deciso di recarsi a Trino per far visita ai genitori della donna. Con la loro <500>, pilotata dalla Saettone, poco dopo le 21 stavano viaggiando sulla provinciale per Trino quando improvvisamente è avvenuta la sciagura, nel tratto fra Desana e Tricerro. L'auto è improvvisamente sbandata da destra a sinistra e, uscendo di strada, si è inabissata nella roggia Gardina, rimanendo sommersa dall'acqua alta tre metri. Il Brusa, con presenza di spirito, ha spalancato la portiera ed a nuoto Ita raggiunto la riva. La donna, evidentemente stordita, rimasta imprigionata nell'auto, morendo per annegamento. Sul luogo della sciagura sono intervenuti i carabinieri e i vigili del fuoco, ma c stato impossibile recuperare la «500» per l'oscurità e per il maltempo che imperversava nella zona. Solamente ieri mattina, con l'intervento di due sommozzatori, i vigili del fuoco soìio stati in grado di indivi¬ duare la posizione dell'auto e predisporre per il suo recupero. Carmagnola, lunedi matt. A due chilometri da Carmagnola, sulla statale fra Bra e Torino, è morta in un incidente ieri, verso mezzogiorno, la signora Maria Grazia Bonis, di 1,0 anni, che con il marito, il maestro Stefano Bertello, quarantaduenne, viaggiava a bordo di una « 1500 ». La coppia proveniva da Bra — dove i coniugi risiedono in via Serra 7 — ed era diretta a Lombriasco dove i Bertello si recavano a visitare il figlio Corrado, di 19 anni, studente presso l'istituto dei Salesiani. E' stato l'urto provocato da una « eoo » giunta in senso contrario e pilotata dal trentaseiennè Romano Bubbio, abitante a Bra in via Isonzo 7, a far sbandare la « 1500 » c/te piombava con estrema violenza contro un albero flancheggiante la strada. Dalla « 1500 * i coniugi venivano estratti in gravi condizioni. Purtroppo la signora Bonis decedeva durante il trasporto all'ospedale di Carmagnola, mentre il marito, accolto dal dott. Negretti, che gli prestava le prime cure, t-'entta successivamente visitato dal primario dell'ospedale, professor Carlo Anfossi, che gli riscontrava ferite al torace, al capo e contusati «irie, per cui si riservava la prognosi. 71 Bertello è persona molto nota, essendo direttore dell'Olicar di Bra e amministratore dell'ospedale di quella città. Oltre al figlio, la signora lascia due figlie, Luisa di n anni, studentessa di ragioneria, e Augusta, di 13 anni. Brescia, lunedi mattina. Tre persone sono morte ed altre tre sono rimaste ferite in seguito a un incidente accaduto verso le 10 di ieri sulla provinciale del lago d'Iseo, nel territorio di Sale Marosino. In circostanze che sono in fase di accertamento ma che sembra si debbano attribuire alla velocità e all'asfalto viscido per la pioggia, un'auto condotta da Pietro Venturelli, di 56 anni, domiciliato a Marone, che procedeva verso Brescia, è venuta a collisione con un'altra vettura pilotata da Luigi Donati, residente a Palazzolo sull'Oglio. Sulla prima auto viaggiava anche Antonio Peroni, di 56 anni, da Marone, mentre sulla seconda si trovavano la moglie del conducente, Margherita Alghisi di 53 anni, e Migliore Inverno, di 56 anni, da Milano, col figlio Elios, di 19. In seguito all'urto il Donati è deceduto sul colpo. Migliore Inverno è morto durante il trasporto all'ospedale di Iseo, mentre Pietro Venturino è spirato nello stesso nosocomio mentre si procedeva a un intervento chirurgico. Gli altri tre guariranno fra i quaraiita e i sette giorni. Lodi, lunedì mattina. L'autostrada del Sole è rimasta parzialmente bloccata ieri sera per due ore, fra le 20 e le 22, a causa d'una serie di tamponamenti: Gli inciden ti, determinati da alcuni ban chi di nebbia, si sono registrati a catena nel tratto tra Lodi e Milano. Malgrado l'impiego di quattro pattuglie della Polizia stradale e i numerosi cartelli indicatori, le auto che so praggiungevano piombavano le une contro le altre e in breve oltre cento veicoli rimanevano coinvolti nell'incidente. Tutti i mezzi di soccorso della zona e le autolettighe della Croce Rossa sono stati mobilitati. Agli ospedali di Lodi, Melegnano c Milaìio so no state ricoverate oltre trenta 'persone. Il traffico è ritornato alla normalità poco dopo le 22. Cuneo, lunedi mattina. Un contadino di Busca, Francesco Paoletti di 1,2 anni, residente in frazione Bosco, è stato ricoverato in gravi condizioni al Santa Croce, vittima di un incidente stradale. Mentre percorreva in moto un viottolo di campagna diretto a casa, per cause non ancora accertate era andato a scontrarsi con un trattore agricolo. Soccorso e trasportato all'ospedale, vi è stato trattenuto per la frattura del la scapola sinistra ed altre lesioni. Ivrea, lunedi mattina. Un ciclista di Ivrea, Giovan ni Zodo di 62 anni, è rimasto vittima ieri sera di un morta le incidente avvenuto verso le 19 sulla strada che da Ivrea porta a Milano. Lo Zodo, che proveniva da Cascinette, pare abbia improvvisamente attraversato la statale per portarsi sulla strada di casa, senza accorgersi che in quel mo mento sopraggiungeva l'auto guidata dal trentatreenne Rinaldo Fei, residente a Burolo Malgrado l'estremo tentativo del pilota, l'urto è stato inevitabile e il ciclista, sbalzato sull'asfalto, à deceduto all'istante. Mondovi, lunedi mattina. Un contadino di Mondovi. Matteo Faggio di 70 anni, residente nella frazione 8- Anna, investito nella notte tra sabato e domenica da un camion alla periferia della nostra città, è morto ieri mattina poco dopo le 10 all'ospedale, dove era stato ricoverato avendo riportato la frattura del cranio.