Margaret e Tony avevano un «rifugio» in una easa dei bassifondi di Londra di Ennio Caretto

Margaret e Tony avevano un «rifugio» in una easa dei bassifondi di Londra Un romantico segreto della principessa, svelato da un giornale Margaret e Tony avevano un «rifugio» in una easa dei bassifondi di Londra Dal nostro corrispondente Londra, lunedi mattina. Un piccolo, curioso segreto della principessa Margaret, che la rende ancor più simpatica agli inglesi di quanto già non sia, è stato rivelato ieri dal Sunday Mirror. Riguarda gli anni immediatamente antecedenti e quelli successivi al suo matrimonio, celebrato nel 1960 nell'Abbazia di Westminster, « la chiesa dei re » di Londra. In quel periodo, ha scritto il giornale, Margaret aveva affittato una stanzetta nel cuore AeWEstcnd, sulle sponde del Tamigi, e vi si recava insieme con Antony Armstrong Jones e pochi amici, per trascorrervi qualche serata di musica e canzoni e consumarvi un pasto frugale, preparato su un fornello a gas. Il segreto può adesso essere rivelato perché l'edificio dove si trovava la stanzetta è stato abbattuto: il rifugio della coppia regale è scomparso. L'indirizzo della stanzetta di Margaret era Rotherhithe Street numero 59, una via popolosa, brutta e sporca. La casa era In pessime condizioni: il retro, sfiorato dalle acque del fiume, sembrava pericolante. Nella stanzetta c'erano un tavolo, alcune sedie, un divano, un lavandino, una credenza e un fornello a gas- Vicino all'unica finestra un pianoforte di 60 anni, su cui troneggiava una gabbia con dentro degli uccelli imbalsamati. Margaret e Antony Armstrong Jones scappavano nel loro rifugio appena potevano. Cucinavano e lavavano le stoviglie insieme. La principessa suonava il piano per delle ore, cantando in coro cori gli amici. Scrive il Sunday Mirror che una volta fu invitata, anche la regina madre. « Non mi ero divertita tanto da quando avevo vent'anni », ella disse congedandosi. Il celebre commediografo e attore Noel Coward suonò un giorno, in anteprima e per la sola Margaret, un suo nuovo musical. La principessa e suo marito continuarono ad andare a Rotherhithe Street numero 59 anche dopo la nascita del loro primogenito nel '61- Quando la casa fu abbattuta, essi avevano disertato da qualche tempo la stanzetta. Il proprietario dell'edificio, un giornalista di quarantanni, William Glenton, si accinge ora a ricostruire la storia di quegli anni. Glenton conosceva da temilo Antony Armstrong Jones e in un primo tempo aveva affittato la stanzetta a lui. Il segreto ha suscitato la riprovazione dell'aristocrazia. Si osserva che questo è uno dei tanti gesti inortodossi di Margaret, qualcuno parla di * capriccio »■ Rotherhithe Street è considerata una via « pericolosa », come molte altre parti del porto di Londra. E' uno dei volti nascosti della capitale, ma anche uno dei più veri: il volto della povera gente, dei popolani appartenenti da generazioni alla città, dei malfattori. Forma un incredibile contrasto con la Londra regale e turistica, di Palazzo Buckingham, Ma all'uomo della strada fa piacere che Margaret dimentichi ogni tanto di essere una principessa e si sottragga alle rigide regole della Corte. Il rimprovero da lui rivolto con maggiore frequenza alla famiglia reale è sempre stato di ignorare gli aspetti più umili della vita. Ennio Caretto

Persone citate: Antony Armstrong Jones, Noel Coward, William Glenton

Luoghi citati: Londra