Chiesta da 14 sindaci una «legge» sui funghi

Chiesta da 14 sindaci una «legge» sui funghi /gitanti della domenica rovinano iprati Chiesta da 14 sindaci una «legge» sui funghi Sostengono che sono «frutti naturali» ed appartengono al proprietario dei terreni dove crescono Pinerolo, lunedì mattina. Mentre vanno intensificandosi gli atti di sabotaggio alle auto dei turisti che la domenica si avventurano a frotte a raccogliere funghi nel boschi, nei campi e nei coltivi, i sindaci di 14 comuni interessati al problema si sono riuniti ieri mattina nel salone del palazzo comunale a Bricherasio. Li aveva invitati il sindaco, rag. José Savio. Fra 1 provvedimenti presi in questa prima riunione, c'è la costituzione di consorzi comunali e di un consorzio intercomunale che trasformi i singoli comprensori in riserva onde evitare che con l'adozio- ne di drastici provvedimenti anche i raccoglitori locali, particolarmente esperti e non imputabili da danni alle colture vengano ad essere automaticamente esclusi dalla raccolta. Questo come azione immediata. Come azione successiva, verrà chiesto tramite i parlamentari locali uija modifica dell'art. 820 e 821 del codice civile, in modo che sia evidente che i funghi sono « frutti naturali » di un bene e appartengono quindi al proprietario del terreno che li produce. Ieri nuovi incidenti sono avvenuti nelle zone di Talucco, Cantalupa, Colletto, dove auto di turisti sono state danneggiate.

Persone citate: Colletto

Luoghi citati: Bricherasio, Cantalupa, Pinerolo