Inflitti 33 anni (ma ne sconterà 30) al bandito che terrorizzò la Riviera
Inflitti 33 anni (ma ne sconterà 30) al bandito che terrorizzò la Riviera Il verdetto dei giudici dopo due ore di riunione Inflitti 33 anni (ma ne sconterà 30) al bandito che terrorizzò la Riviera Il P.M. ne aveva chiesto 40 - Alla lettura della sentenza l'imputato non era in aula: aveva preferito rimanere in carcere - La pena è stata così calcolata: tentati omicidi 18 anni; furti 7; sequestro di persona 3; resistenza 2; contravvenzioni 2; falso 1 - Il difensore ha chiesto alla Corte di riconoscere l'accusato seminfermo di mente: la tesi non è stata accolta condannato a trentun anni di reclusione (per il cumulo giudiziario ne sconterà trenta) e quattrocentomila lire di multa, nonché ad un anno, undici mesi e quindici giorni di arresto e quarantamila lire di ammenda. La sentenza è stata emessa oggi alle 14,30, dopo due ore di permanenza dei giudici in camera di consiglio. L'imputato non era in aula. Anche stamane il Rebagliati si era rifiutato di presenziare al dibattito, annunciando tuttavia che, nel pomeriggio, avrebbe assistito alle ultime fasi del processo per fare < importanti dichiarazioni sulla giustizia >. Ma l'udienza, dopo l'arringa del scco7ido difensore, l'avvo cato Renato Piccinino, di Ge nova, e la rinuncia alla repli ca del Procuratore Generale, si è conclusa senza che il Rebagliati comparisse in aula. Anche il pubblico che ha affollato il Palazzo di Giustizia di Chiavari è rimasto deluso per l'assenza dell'imputato, I giudici hanno ritenuto il Rebagliati colpevole di tentato omicidio aggravato continuato (che raccoglie cioè le tre distinte e identiche imputazioni) iiiiiiMiiiiiiiiiiiiiiitiiiiitiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiu inciodumstalqu,nidi polizia e carabinieri, è s[at°[mto(Dal nostro corrispondente) Chiavari, 29 ottobre. Giuseppe Rebagliati, il bandito ventiseienne che lo scorso anno dal 1S al IH settembre tenne in scacco sui monti della Riviera oltre 500 fra agenti conafavastmretrsevispziufalcitrricociedmtaderanomchspcomcesufa infliggendogli la pena di diciotto anni di reclusione. Altri due anni gli sono stati comminati per il reato di resistenza continuata aggravata ; altri tre anni ancora per sequestro di persona; sette an,ni e quattrocentomila lire di [multa per l'imputazione di furto pluriaggravato e continuato co?i l'assorbimento della rapi na; un anno per il reato di falso continuato. Infine, per le varie contravvenzioni, gli sono stati inflitti un anno, undici mesi e quindici giorni di arresto. Il Rebagliati, che dovrà inoltre risarcire i danni e le spese di costituzione di parte civile, è stato condannato alle spese processuali, all'interdizione perpetua dai pubblici uffici, alla libertà vigilata per almeno tre anni a pena espiata. Stamane l'avv. Renato Piccinino con un'arringa durata tre ore, aveva criticato la perizia psichiatrica che, tirile sue conclusioni, ritenne l'imputato citpace d'intendere e di volere ed aveva chiesto il riconoscimento della seminfermità mentale per attenuare la gravità delle pene chieste dal procuratore generale (ossia trentanove anni di carcere e tre mesi). Il difensore aveva dichiarato che le pene richieste erano sproporzionate di fronte al comportamento, sia pure criminoso, dell'imputato. Era necessario qualificare anzitutto la sua personalità perché, se i fatti attribuitigli erano assai gravi, tuttavia alcuni episodi assumevano aspetti variamente valutabili di fronte alla psicopatia dell'accusato. L'avv. Piccinino aveva cotieluso dissentendo ancora una volta dalla perizia psichiatrica, definita <superficiale> e «incompleta >, ed aveva chiesto il riconoscimento del vizio parziale di mente e, in subordine, la necessità di un nuovo esame psichiatrico. g. r, padeqcfscrTinactfocndDvemlsinr10psscOlrqfcd1mccimctgGipc■Fel Giuseppe Rebagliati, il bandito condannato a Chiavari
Persone citate: Giuseppe Rebagliati, Piccinino, Rebagliati, Renato Piccinino
Luoghi citati: Chiavari
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