Gli allevatori di polli nell'Albese in crisi per i prezzi troppo bassi

Gli allevatori di polli nell'Albese in crisi per i prezzi troppo bassi Gli allevatori di polli nell'Albese in crisi per i prezzi troppo bassi Ricevono 200-250 lire al chilo: circa cento lire in meno del costo di produzione - Chiesto l'intervento delle autorità (Dal nostro corrispondente) Alba, 22 ottobre. (g.f.) Gli allevatori di polli della zona albese minacciano di chiudere i battenti se le autorità non interverranno per risolvere la profonda crisi che la categorìa sta attraversando. Molti di essi si troverebbero in una situazione fallimentare a causa del disastroso andamento del mercato dei polli, che ha registrato in questi ultimi tempi quotazioni estremamente basse, con prezzi che variano dalle 200 alle 250 lire il kg. per i polli da allevamento vivi. 1 prezzi sarebbero inferiori di circa cento lire al costo di produzione che si aggirerebbe sulle 320-330 lire il chilo mentre nei negozi della zona vengono venduti a 600-700 lire il chilo Gli allevatori auspicano l'intervento delle autorità competenti affinché sia ridotta la notevole differenza tra i prezzi realizzati dai produttori e quelli dei venditori. Essi avrebbero deciso fra l'altro di portare il prez/.o a 360 lire il chilo, e di non vendere a prezzi inferiori La situazione in cui versano gli allevatori albesi non sarebbe diversa da ciucila (li tutti gli allevatori della prò vincia di Cuneo, in cui ven-gono prodotti in media 200 mi- la capi la settimana. La produzione cuneese viene in minima parte assorbita sul posto, mentre il resto è destinato ai vari mercati del- Nord Italia

Luoghi citati: Alba, Cuneo, Italia