I bagarini di Roma-Napoli guadagneranno 30 milioni?

I bagarini di Roma-Napoli guadagneranno 30 milioni? I bagarini di Roma-Napoli guadagneranno 30 milioni? Esauriti o quasi 62.500 biglietti per domenica - Dove sono andati a finire? - I dirigenti giallorossi e la polizia impegnati per annullare la speculazione (Dal nostro corrispondente) Roma, 21 ottobre. Il successo del Napoli è il grande affare economico di questo nostro campionato di calcio. A Roma, domenica prossima, com'è già avvenuto a Milano quindici giorni fa, verranno battuti tutti i records d'incasso per le partite di campionato. Quattro anni addietro, in occasione di un'accesissima Roma-Inter, il cassiere giallorosso conteggiò 84 milioni che a tutt'oggi costituiscono il massimo introito realizzato dalla Società di viale Tiziano; per la partita con il Napoli i milioni che verranno incassati saranno circa novanta, o meglio 110 se si vuol considerare anche l'apporto degli abbonati. I 40 niila biglietti messi in vendita a Roma fin da lunedi scorso e i 22.500 distribuiti alle rivendite napoletane sono pressoché esauriti. Domani, nel pomeriggio, la Roma metterà in vendita direttamente nei botteghini dello Stadio Flaminio un'ultima rimanenza di duemilacinquecento ingressi, tutti delle tribune Tevere e Monte Mario (vale a dire i più costosi: rispettivamente 3500 e 6000 mila lire), essendo i « popolari » esauriti. Di questi biglietti rimasti non sarà concesso di acquistarne più di due a persona. Sembra certo, infatti, che una gran parte dei biglietti messi in circolazione siano finiti nelle mani di numerosi bagarini, organizzatisi per tempo appena fiutata la possibilità di un buon affare. Già da un paio di giorni, chiunque chieda biglietti ad una delle ricevitorie autorizzate si sente invariabilmente rispondere che tutto è esaurito. Basta però che esca dal locale per vedersi circondato da persone che offrono biglietti d'ogni specie a prezzi veramente proibitivi. Una tribuna Monte Mario, che come abbiamo accennato sopra è stata messa in vendita al prezzo di 6 mila lire, non si ottiene a meno di 20 mila. E di pari passo seguono gli altri ingressi: 10 mila lire per una « tribuna Tevere» numerata (prezzo originale 3500 lire), 7-8 mila per una « tribuna Tevere» non numerata (prezzo originale 3000 lire), 2500-3000 lire per una « curva » (prezzo originale 1200 lire). La Roma ha dichiarato oggi, per mezzo del suo consigliere addetto all'organizzazione Ezio Radaelli, che il cattivo sistema di distribuzione dei biglietti che ha permesso ai bagarini di impossessarsene in gran parte precedendo la massa degli sportivi, è il risultato di un accordo preso con i distributori dai rappresentanti della passata gestione. L'accordo è stato ora denunciato. Oggi è anche entrata in azione, sollecitata dalla direzione della Roma, la polizia con il compito di fermare quanti tentassero di rivendere i biglietti senza averne l'autorizzazione. Non è da escludere che i bagarini, 1 quali nel complesso avrebbero calcolato di poter guadagnare dall'operazione circa 30 milioni di lire finiscano per vedersi ridurre clamorosamente le proporzioni del loro affare. |, z.

Persone citate: Ezio Radaelli

Luoghi citati: Milano, Napoli, Roma