Il veterinario condotte di Vignale Monferrato arrestato per commercio di quadri preziosi rubati di Carlo Cavicchioli

Il veterinario condotte di Vignale Monferrato arrestato per commercio di quadri preziosi rubati Il veterinario condotte di Vignale Monferrato arrestato per commercio di quadri preziosi rubati E' il dott. Gabella di 44 anni - Con lui sono stati tratti in arresto due giovani responsabili dei furti in chiese piemontesi e toscane - Uno dei dipinti (di autore ignoto del '300) valutato venti milioni, era sparito nei giorni scorsi da una cappella presso Siena - Da quest'ultima città sono partite le indagini - Dopo la cattura dei due ladri, recuperate le tele che il professionista custodiva in cantina - Egli sostiene di averle comperate in buona fede (Dal nostro inviato speciale) Casale, 20 ottobre. Il dottor Stello Cabella, JfJf anni, veterinario condotto di Vignale Monferrato, è stato arrestato stamattina dai carabinieri. Il dottor Cabella, nel tempo libero, aveva Z'hobby dell'antiquariato; e le autorità, dopo pazienti indagini, hanno appurato che commerciava quadri di altissimo valore, fra l'altro un'opera del '300, rubati in Piemonte e in Toscana. Insieme al veterinario sono stati inviati in carcere, come responsabili dei furti, due giovani: Alessandro Ferraris, 2Jf anni, pure residente a Vignale, presso due zii; e Livio Ferretti, cameriere ventenne, domiciliato a Casale in via Rampini 15. Il Ferraris è di ottima famiglia. Suo padre era colonnello dell'aeronautica, e si uccise alcuni anni fa ad Acqui, in seguito ad un dispiacere datogli dal figlio. Nella piccola Vignale, co- mune di 2000 abitanti fra le colline del Monferrato, la notizia dell'arresto del veterinario, figura notissima in paese, ha destato stupore ed emozione. Nessuno sospettava che egli potesse svolgere una qualche attività meno che lecita. Dal 1956 si era stabilito quassù con la moglie, Anna, sposata in seconde nozze, poiché era rimasto vedovo assai giovane. Dal primo matrimonio aveva avuto un figlio, Maurizia, che ha ora 22 anni ed è studente universitario a Genova: a Vignale il giovane non è stato quasi mai veduto, e pochi anzi sanno della sua esistenza. Il dottor Cabella conduceva dunque la tranquilla esistenza dei professionisti di provincia. Di giorno girava per le cascine, chiamato dai contadini, per la nascita di qualche vitello o per i malesseri di una mucca, in più aveva il controllo sanitario del mattatoio. La sera si offriva qualche svago, con brevi puntate, in compagnia della moglie, a Casale o ad Alessandria. Abitavano in un discreto alloggio, ' preso in affitto, sulla piazza del Popolo, ch'è nel centro di Vignale. La moglie ama aver qualche scambio d'idee con le altre signore, sposate a professionisti, come suo marito, od a pubbliche autorità: il ìnedico condotto, il farmacista, il sindaco e via discorrendo. L'alloggio è arredato con gusto, ci sono buoni dipinti atte pareti. In cantina però, a quanto sembra, custodiva la tela di una « Madonna col Bambino », opera di un ignoto senese del XIV secolo, scomparsa giorni addietro da una chiesa di Stag già ( Siena J; un'altra Madonna del '500 sparita da Saluzzo, una tersa del '700, \r ubata a Querciagrossa (Siena) : il tutto per un valore complessivo che si aggira sui SO milioni. L'operazione ha preso l'avvio da Siena. Il parroco di Staggia aveva denunciato ai carabinieri la sparizione della «Madonna col Bambino», segnalando d'aver notato, il giorno precedente, un'automobile targata Alessandria aggirarsi nei pressi detta chiesa. La macchina risultava intestata atta signora Bianca Maria Kreuger, la madre del giovane Ferraris, che ancora risiede ad Acqui. La signora diceva ai carabinieri di aver prestato la « Giulietta » al figlio, ora a Casale. Qui i carabinieri avevano la fortuna di scorgere la stessa automobile davanti a un cinema. Il giovane tentava di fuggire, ma veniva raggiunto dopo un drammatico inseguimento.'Portato a Siena, ammetteva di aver partecipato al furto di Staggia insieme al Ferretti. Dapprima diceva che il quadro si trovava ora a Firenze, poi a Milano. Infine confessava di averlo venduto per poco prezzo — pare 200 mila li re — al dott. Cabeila. A questo punto si prestava ad un piccolo strattagemma fissava al veterinario un ap puntamento in un boschet to, gli chiedeva indietro la tela, e la consegnava ai carabinieri. Gli inquirenti si rende vano conto di aver messo le mani su un traffico verosimilmente più vasto del previsto. Arrestato anche il Ferretti, la notte scorsa perquisivano l'abitazione del professionista. Così veniva ■vano alla luce altre due tele la «Madonna del Buonconsi glio» (XVIII sec.) e una pie cola opera raffigurante una Madonna in manto rosso sparita il 15 settembre dal Museo Cavassa di Saluzzo, il palazzo che custodisce fra l'altro i cimeli di Silvio Pellico. La tela, di valore imprecisabile, risale al '500 ed è di autore ignoto. Nell'elenco fornito dal Ferraris c'era una quarta opera che non è stata ancora rintracciata. Il dott. Cabella, a differenza dei due giovani, si protesta del tutto innocente. « Ho comprato regolarmente questi quadri — afferma senza spiegare perché li tenesse nascosti — e li ho pagati. Ho versato in tutto più di mezzo milione. Sono a disposizione delle autorità per qualsiasi chiarimento ». A mezzogiorno è stato arrestato, portato prima atta caserma dì Casale, poi inviato atte carceri di Siena, poiché l'inchiesta fa capo alla magistratura to scana. Si ha l'impressione che nei prossimi giorni la vicen da abbia altri sviluppi. Si è appreso che fra gli amici del veterinario c'è uno svizzero che possiede a Ginevra un importante negozio di antiquariato. Sembra che questo esperto abbia fatto di recente parecchi viaggi a Vignale, incontrandosi col Cabella. Se tra questi episodi e la vicenda dei quadri ci sia un rapporto, non lo sappiamo. In proposito gli inquirenti tengono il massimo riserbo. «Lo svizzero era solo un consigliere — dicono i conoscenti del veterinario — perché lui, in verità, sebbene avesse l'hoaby dell'antiquariato, in fatto di arte ne capiva poco». Tutte le opere ricuperate saranno restituite al più presto alle chiese ed al museo donde erano sparite. Carlo Cavicchioli Stelio Cabella, -'fJf anni, il medico veterinario arrestato