Svelato in anticipo il «segreto» di Sheridan

Svelato in anticipo il «segreto» di Sheridan Il romanzi) giallo alla tv Svelato in anticipo il «segreto» di Sheridan « La donna di fiori » in vendita nelle edicole cinque giorni prima della conclusione (Nostro servizio particolare) Roma, 20 ottobre. La conclusione del romanzo poliziesco «La donna di fiorii che la tv trasmette a pun tate ogni domenica sera, non è più sconosciuta. L'hanno rivelata gli stessi autori Mario Casacci e Alberto Ciambricco, pubblicando con cinque giorni di anticipo sulla televisione un volumetto in cui è raccontata l'intera vicenda. Casacci e Ciambricco hanno fatto distribuire «La donna dijfiori » prima dell'ultima punta-1ta, in virtù di un accordo che gli stessi dirigenti dei programmi televisivi di via del Babuino hanno sottoscritto. Le ultime pagine del libro ci rivelano che i delitti commessi a Lake Town sono da addebitare alla bionda R-jsalind Kreisky (l'attrice Laura Tavanti), fidanzata del più giovane dei Fuller, il nevrotico Frederick (Alberto Terrani). La chiave del mistero è Hphriette Mercier (Grazia Maria Spina), una delle due ragazze della « foto misteriosa », il cui possesso tanto aveva galvanizzato il povero Henry Feist, la prima delle vittime. La francesina vi appariva assieme a Rosalind Kreisky. Questa non assomigliava per nulla alla fidanzata del giovane Fuller, per la semplice ragione che la vera Rosalind era morta anni prima in un incidente aereo. Ad assumerne le generalità (e il relativo cospicuo patri-1 monio) era stata Myrna Car-1rigan la nipote del maggior- jdomo Clark (Lucio Rama), i Costui aveva ideato la sosti- \ tuzione di persona a fin di! bene, per fare la felicità della! ragazza e salvare insieme la.j famiglia Fuller, ormai alla deriva. Ma Feist aveva conosciuto in Europa la vera Rosalind e la «falsa» non aveva voluto sottostare al suo ricatto: perciò l'aveva ucciso. Quando Henriette Mercier era giunta a Lake Town, anche Ronald Fuller (Luigi Vannucchi) aveva saputo da lei che la vera Kreisky era morta. Approfittando di una circostanza fortuita, la nipote del maggiordomo aveva avvelenato l'incomodo « cugino »- l. z. [ Ubaldo Lay, l'attore die impersona il ten. Sheridan i

Luoghi citati: Europa, Roma