Scrittori, registi e scienziati a Torino per i «Venerdì letterari»

Scrittori, registi e scienziati a Torino per i «Venerdì letterari» Scrittori, registi e scienziati a Torino per i «Venerdì letterari» Il ciclo di conferenze sarà aperto il 19 novembre dal romanziere negro James Baldwin Fra gli altri invitati il russo Ciukrai, Ungaretti, Volponi, Maria Bellonci e il francese Jouhandeau • Il programma sarà ripetuto a Genova, Milano, Roma e Napoli James Baldwin, l'autore di « Un altro mondo » e « La prossima volta, il fuoco », inaugurerà il 19 novembre al Teatro Carignano il nuovo ciclo dei « Venerdì letterari » dell'Ari. Il quarantenne romanziere negro, che ha preso nella cultura americana il posto un tempo occupato da Richard Wright, tratterà il problema della integrazione razziale negli Stati Uniti, intorno al quale si svolge tutta la sua opera. E' un tema di estrema attualità, che dà la migliore idea dello spirito con il quale è stata concepita la serie delle 14 conferenze. Ognuna di esse si propone di mettere in luce un aspetto tipico della cultura contemporanea, in un mondo in continua trasformazione. Così, come a rap presentare gli Stati Uniti è stato scelto Baldwin, per l'Unione Sovietica è stato invitato Grigori Ciukrai, il regista cinematografico del «disgelo». Ciukrai sarà a Torino il 28 gennaio, e parlerà in italiano. Lo stesso titolo della sua conferenza è indicativo: « Il cinema sovie tico e il problema dell'indivi duo ». Nel piano sono previste conferenze di carattere scientifico filosofico e civile. Silvio Cec cato, ritenuto il maggiore studioso italiano di cibernetica, parlerà il 10 dicembre di questa nuovissima scienza, perla quale egli si sta battendo da anni. L'architetto Giovanni Astengo, autore di alcuni importanti piani regolatori, annuncia per il 14 gennaio una conferenza dal titolo polemico: «I piani urbanistici vanno rifatti ». Ugo Spirito, il filosofo del « problematicismo », esporrà il 4 marzo le sue considerazioni storiche e scientifiche su «L'avvenire del comunismo» Lo spirito di rinnovamento che muove la Chiesa cattolica, dal giorno dell'apertura del Concilio, troverà la sua eco in due conferenze, affidate a due degli uomini di punta della nuova cultura religiosa euro pea. Padre Cornelio Fabro, il traduttore e mediatore di Kier kegaard in Italia, parlerà 111 marzo su un tema che fino a pochi anni or sono sarebbe par so proibito: « Positività del l'ateismo contemporaneo » Il gesuita tedesco Karl Rahner, chiamato da papa Giovanni all'ufficio di «teologo conciliare» verrà il 15 aprile per rispon dere alla domanda: «Può l'uomo creare se stesso? ». In campo più strettamente letterario riprenderà il dibatti to sul romanzo, che lo scorso anno aveva suscitato, proprio in questa sede, una serie di ap-passionati, e contrastanti in- ferventi. Ne parlerà Giovanni Macchia, ordinario di letteratura francese all'Università di Roma, che il 4 marzo tratterà « Balzac e la strada del romanzo»; e ne riparlerà Paolo Volponi, il vincitore dell'ultimo premio Strega, che la settimana successiva esporrà le difficoltà del romanziere contempcraneo. L'ultimo sviluppo del romanzo sarà presentato da Roger Caillois, uno dei più vivaci rappresentanti della cultura parigina, con la conferenza annunciata per il 25 marzo: «Des Contes de Fées àlaScience-fiction». Due argomenti di carattere più particolare saranno presentati da due noti personaggi del mondo culturale italiano: Gabriele Baldini e Maria Bellonci. Lo studioso di Shakespeare, autore de «Le rondini d'Orfeo », scoprirà la sua passione per la musica lirica con una conferenza su « La poesia dei libretti d'opera », il 21 gennaio; e la fondatrice del premio Strega, sotto il ti¬ tolo «La congiura inespressa », tenterà una difesa della ibertà femminile, il 25 febbraio. Il mondo letterario sarà ancora presente, infine, con due importanti esponenti della prima generazione del secolo: Giuseppe Ungaretti, che il 26 novembre leggerà le sue poesie con la presentazione e il commento di Leone Piccioni; e Marcel Jouhandeau, che chiuderà il ciclo il 29 aprile parlando su «Ma place dans la littérature actuelle. Ce que je ferais, si j'avais 20 ans aujour d'hui ». Come gli scorsi anni la manifestazione torinese del venerdì sarà ripetuta il lunedì a Milano, il martedì a Roma e il giovedì a Napoli. Ma quest'anno c'è una importante novità. Nel programma si è inserita anche Genova, dove ' conferenzieri dell'Ari andranno a parlare il sabato pomeriggio. g. c. li iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiimiiiiD