Papà Cervi decorato dall'ambasciatore russo

Papà Cervi decorato dall'ambasciatore russo Papà Cervi decorato dall'ambasciatore russo Il contadino novantenne (che ha perso sette figli, fucilati dai nazifascisti) ha ricevuto una medaglia per l'aiuto dato ai militari sovietici (Dal nostro corrispondente) Reggio Emilia, 19 ottobre. Alcide Cervi, padre dei sette fratelli trucidati dai nazifascisti al poligono di tiro di Reggio Emilia il 28 dicembre 1943, è stato insignito, questa sera, al Teatro Municipale, nel corso di una manifestazione ufficiale, della medaglia di prima classe della guerra patriottica conferitagli dal Praesidium, del Soviet Supremo dell'Urss « per il coraggio e lo sprezzo del pericolo dimostrati nel salvare ì militari sovietici e nel prestare il proprio aiuto nel periodo della seconda guerra ». Assieme ad Alcide Cervi è stato insignito della medaglia di seconda classe, con la stessa motivazione, un altro reggiano, Eolo Pergetti, di Cadelbosco. Entrambe le decorazioni sono state consegnate dall'ambasciatore sovietico in Italia, Kozyrev. La cerimonia, alla quale hanno presenziato autorità e sindaci della provincia di Reggio, oltre ad un folto pubblico, si è aperta con un discorso del sindaco della citta, avv. Renzo Ronazzi, il quale, dopo avere ricordato le vicende dei reggiani durante la lotta di Liberazione, ha rievocato il contributo che i fratelli Cervi, unitamente ad altre numerose famiglie della «bassa reggiana», seppero darvi. Anche il presidente della provincia, dott. Ferrari, prendendo la parola ha sottolineato il sacrificio dei patrioti che s'immolarono per la libertà. L'ambasciatore sovietico in Italia, Kozyrev, dopo avere rivolto brevi parole di ringraziamento all'indirizzo degli amministratori reggiani per la calorosa accoglienza tributata gli, ha ricordato come il po polo sovietico nutra identici sentimenti di amicizia per il popolo italiano. « Nella grande lotta contro i nazifascisti ha detto l'ambasciatore — sono morti molti milioni di perso ne, e tra esse i sette glorios figli di Alcide Cervi. Noi so vietici siamo convinti che ne! le gesta dei Cervi e dei Per getti e di tutti i partigiani ita liani si sia manifestata la dote propria del popolo italiano, e cioè l'amore per la pace e la libertà». g. n.

Persone citate: Alcide Cervi, Cervi, Eolo Pergetti, Kozyrev, Renzo Ronazzi

Luoghi citati: Italia, Reggio, Reggio Emilia, Urss