Follereau da Roma invita le nazioni ad unirsi nella lotta contro la lebbra di Filippo Pucci
Follereau da Roma invita le nazioni ad unirsi nella lotta contro la lebbra Follereau da Roma invita le nazioni ad unirsi nella lotta contro la lebbra Ha parlato all'ufficio stampa del Concilio - Nel mondo ci sono ancora 15 milioni di lebbrosi e sarebbe possibile salvarli - Chiede che i governi destinino a questa campagna di fraternità quanto spendono in un giorno per gli armamenti (Dal nostro corrispondente) Città del Vaticano, 18 ottobre. Il Concilio ha messo oggi il suo ufficio stampa a disposizione di Raoul Follereau, l'apostolo dei lebbrosi che è stato insignito del titolo di « commendatore dell'Ordine della Sanità pubblica francese » e che è stato anche proposto per il Premio Nobel per la pace. Presentato ai corrispondenti italiani ed esteri con espressioni di alto elogio da mons. Vallarne, direttore dell'ufficio stampa del Concilio, Raoul Follereau ha spiegato il senso e l'urgenza della sua crociata. Secondo i risultati di una inchiesta condotta dalla Organizzazione mondiale della sanità, i lebbrosi sono oggi in tutto il mondo non meno di quindici milioni. Per essi Follereau ha compiuto 33 volte il giro del mondo, ha raccolto circa tre miliardi di franchi, ha fondato a Parigi il cosid detto « Ordine della carità » sper essi ancora ha istituito nel 1953 la « Giornata mondiale del lebbroso » che è giunta alla fine del gennaio scorso alla sua dodicesima edizione, celebrata in 127 Paesi diversi. La lebbra è una malattia vecchia quanto il mondo, era diffusa nel medioevo anche in Europa, poi si è ristretta nella cosiddetta c cintura della miseria », che corre lungo la fascia dei Paesi tropicali. E' oggi possibile estinguerla, co gpclbmhlsgd«me piovano due milioni di uo- ■ cmini che ne sono stati libe rati. La lebbra, a dispetto di tutti i pregiudizi, è una malattia poco contagiosa, è completamente guaribile, dichiara Follereau. La cura è condotta a base di « solfoni », bastando in molti casi 400 compresse per risolvere il male: il costo di questa cura è in Italia di sole duemila lire! Follereau ha affermato che «te battaglia della lebbra è la battaglia dell'amore cristia no », ha sottolineato che basterebbe una piccolissima par te delle grandi somme che ven- aiddgdgaucla gono spese quotidianamente per l'armamento o per il lancio ' di missili per assicurare la guarigione di milioni di leb brosi: « La nostra bomba atomica in questa battaglia — ha esclamato — e soltanto l'amore di tutti gli uomini! ». Il 1° settembre dell' anno scorso ha scritto al segretario generale dell'Orni Thant, chiedendogli l'istituzione di una «giornata mondiale della pa ce ne]la Quale tutti t paesi aderenti all'Onu si dovrebbero impegnare a versare in un fondo comune il corrispondente delle spese sostenute in un solo giorno per gli armamenti. Raoul Follereau ha anche indetto una campagna tra la gioventù di ogni continente, allo scopo di « sommergere gii uffici del Palazzo di Vetro » con petizioni in favore dei lebbrosi. Quando Paolo VI all'inizio di questo mese si recò a parlare nella sede dell'Orni un milione di giovani di 102 Paesi, di ogni fede politica e religiosa, avevano aderito al¬ l'invito facendo giungere altrettante petizioni per un concreto soccorso Questa mattina un comunicato dell' ufficio stampa del. Concilio ha reso noto che gli schemi che verranno posti in votazione per la definitiva promulgazione nell'aula concilia re la mattina del 28 prossimo nella annunciata « sessione pubblica » presieduta da Paolo VI saranno cinque: quelli sui « Doveri pastorali dei vescovi », sul « Rinnovamento della vita religiosa ». sulla « Formazione del clero », sulla « Educazione cristiana » e sui « Rapporti della Chiesa con le religioni non cristiane ». Quest'ultimo schema, comprendente la dichiarazione sugli ebrei, è stato approvato con votazione al Concilio soltanto due giorni addietro ed il Papa, vista la decisiva maggioranza dei suffragi che su di esso si sono raccolti, ha senz'altro stabilito di non rimandarne la promulgazione solenne. Filippo Pucci
Persone citate: Concilio, Paolo Vi, Raoul Follereau, Thant
Luoghi citati: Città Del Vaticano, Europa, Italia, Parigi, Roma
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