Furono I deportati di a distruggere i torni Birkenau crematori

Furono I deportati di a distruggere i torni Birkenau crematori mesi. Alla fine di ottobre 1944, attraverso la collaborazione di altri prigionieri, e particolarmente di donne che lavoravano alla fabbrica di munizioni « Union », ed in collegamento con i partigiani polacchi della zona che agivano all'esterno dei Lager, gli uomini del Sonderkommando fecero saltare il crematorio IV, diedero battaglia aperta alle SS e tentarono la fuga. I tedeschi li ripresero e naturalmente li sterminarono tutti. Solo in seguito a questo episodio i tedeschi distrussero gli altri crematori, e da allora non si ebbero più gassazioni. Giuliana Tedeschi ha assistito personalmente il 5 gennaio 1945 nel Lager di Auschwitz 1 alla impiccagione di quattro giovani polacche, ree di aver sottratto l'esplosivo e di averlo passato ai resistenti. Primo Levi e Leonardo De Benedetti hanno personalmente assistito, poco prima del Natale 1944, all'impiccagione di tre prigionieri, rei di avere tentato di promuovere una simultanea insurrezione nel Lager di Monowitz (Auschwitz 3). Questi episodi dimostrano quanto sarebbe necessario che la resistenza nei Lager fosse studiata a fondo e le fosse assegnato il capitolo che merita nella storia della Resistenza europea; infatti, troppe volte al parla di deportazione senza LETTERE A L DIRETTORE Furono I deportati di a distruggere i torni Birkenau crematori Con disperato coraggio, nell'inferno di Auschwitz, uomini e donne della Resistenza interna affrontarono le SS per farli saltare - Vi riuscirono, a prezzo di perdite crudeli - Dall'autunno dei 1944 furono sospese le incenerazioni Signor Direttore, siamo rimasti sorpresi del fatto che, in occasione della visita ufficiale del presidente della Repubblica ad Auschwitz, sia il telecronista, sia l'articolista de < La Stampa » Gaetano Turnisti, abbiano affermato che i crematori di Auschwitz 2 (Birkenau) siano stati fatti saltare dai nazisti al momento della fuga < nel disperato tentativo di distruggere prove a loro carico ». Si ignora cosi un episodio glorioso della resistenza del Lager, che risulta però noto attraverso varie pubblicazioni (ad esempio: testimonianza di Israel Gutman, contenuta nel voi. Zeugnisse und BerichteAuschwitz, Europàische Verlangsanstalt, 1962, riportata anche da Poliakov, «Auschwitz», ed. Julliard, 1964; Miklos Nyiszli, «Médecin à Auschwitz», Julliard 1961). Il primo crematorio fu fatto saltare alla fine di ottobre 1944 dai prigionieri stessi del Sonderkommando, 11 « Kommando Speciale » addetto alla gassazione e alla cremazione del materiale umano che senza interruzione, con l'arrivo dei convogli, veniva destinato al gas. Il Sonderkommando, costituito esclusivamente di prigionieri ebrei, proprio per che in possesso di questo spaventoso segreto, veniva elimi- nato porlodicamoato ogni tre ricordare che in tutti i Lager esistevano organizzazioni di resistenza attiva, le quali in alcune circostanze sì trasformarono in veri e propri Comitati di Liberazione, come ha accennato l'on. Albertini nella recente commemorazione dei C.L.N. a Palazzo Madama. La ringraziamo dell'ospitalità e porgiamo deferenti saluti t ; mi in un Tedeschi Primo Levi Leonardo De Benedetti dell'Associazione Nazionale ex deportati, Sezione di Torino. Torino, 17 ottobre 1965.

Luoghi citati: Auschwitz, Torino