Ciombe destituito da Primo ministro In Congo si temono nuovi disordini

Ciombe destituito da Primo ministro In Congo si temono nuovi disordini Mju capitnli» Léopatdvilte presidiata daW«««retto Ciombe destituito da Primo ministro In Congo si temono nuovi disordini L'annuncio in Parlamento del presidente Kasavubu - Ciombe (che teneva 6 ministeri) è accusato di avere portato il paese al disastro economico - Fischi e applausi dell'assemblea L'incarico di formare il governo ad un acerrimo nemico del «premier» defenestrato (Dal nostro corrispondente) Bruxelles, 13 ottobre. Il presidente del Congo, Kasavubu, ha ritirato bruscamente a Moise Ciombe l'incarico di primo ministro. L'annuncio è stato dato dallo stesso Kasavubu al termine di un discorso pronunciato stamane al Parlamento di Léopoldville riunito in assemblea straordinaria. Il primo ministro Ciombe era presente e ha accolto la propria destituzione senza batter ciglio. I suoi sostenitori hanno fischiato a lungo; i deputati e i senatori appartenenti all'opposizione hanno invece applaudito calorosamente. Poche ore più tardi lo stesso presidente della Repubblica ha annunciato di aver affidato l'incarico del nuovo governo a Evaristo Kimba, che anni fa era strettamente legato a Ciombe, ma che ora è uno dei leaders del <Balubakat>, KJio dei partiti che fanno parte del fronte democratico po polare, feroce nemico dell'ex primo ministro. Le notizie che giungono daLéopoldville riferiscono che i principali edifici pubblici sono circondati dalle truppe, che presidiano « in assetto di guerra» anche l'aeroporto, i servizi postali e telegrafici, la radio. I soldati avevano sorve- gliato fin da stamane all'alba il Parlamento, e avevano perquisito tutti i deputati e i senatori che si recavano nella aula per ascoltare il discorso del presidente della Repubblica. Si teme che la reazione di Ciombe e dei suoi numerosi partigiani possa provocare qualche incidente. Ma fino a stasera i dispacci riferiscono che Léopoldville è calma. Il fallimento della politica interna di Ciombe e il suo carattere accentratoro (lui stesso era a capo di sei ministeri), hanno provocato vivo malcontento nel Paese. Le condizioni economiche del Congo, nonostante gli investimenti americani, tedeschi e belgi, S07W drammatiche: la moneta locale non ha praticamente più valore, le condizioni di vita sono molto dure per gli indigeni. A Bruxelles si segue coni grande attenzione la crisi ini atto a Léopoldville, ma finora] nessuna dichiarazione è stata fatta dai responsabili della\ P°Utica estera belga. I gior-1noli di stasera parlano di « colpo di Stato », e nel complesso lasciano intendere che l'ex colonia sta per fare un salto nel buio. Cè insomma un'atmosfera di ansia e di timore, comprensibile, del resto, se si considerano gli interessi che ha ancora il Belgio in Congo (soprattutto nelle miniere del Katanga), s. d. portanti mutamenti: il ministro della Giustizia Ewald Bucher (liberale) si è rifiutato di rimanere in carica perché contrario al proseguimento dei processi contro i criminali nazisti. E' stato sostituito da un democristiano ancora non designato. Altri due posti chiave che rimangono da assegnare sono i portafogli dell'Agricoltura e quello della Ricerca scientifica. s m Ciombe, il deposto primo ministro congolese (Tel.) itiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiii

Persone citate: Evaristo Kimba, Ewald Bucher, Moise Ciombe

Luoghi citati: Belgio, Bruxelles, Congo