Scomparso da 12 giorni è trovato ucciso nella baita vicino a casa
Scomparso da 12 giorni è trovato ucciso nella baita vicino a casa Misterioso dramma sui monti di Pinerolo Scomparso da 12 giorni è trovato ucciso nella baita vicino a casa Aveva 38 anni; viveva solo con il padre settantenne - E' stato rinvenuto con una fucilata al petto, l'arma sulle ginocchia -1 due uomini, proprietari di un'osteria sopra San Pietro Val Lemina, litigavano spesso - Sparito un portafogli con mezzo milione (Dui nostro corrispondente) Pinerolo, 8 ottobre. Un giovane è stato trovato ucciso da un colpo di fucile sparato a bruciapelo al petto in una baita a 1300 metri di altezza, nella frazione Crò del comune di San Pietro Val Lemina. La baita dista un centinaio di metri dall'abitazione del giovane, ma nessuno aveva udito il colpo di fucile né s'era accorto del cadavere che giaceva a terra da dodici giorni: a tanto 6 fatta risalire la morte dal medico condotto di San Pietro dottor Andrea Marcello. Il dramma, che una intensa giornata di indagini ancora non ha chiarito, si è svolto nell'isolata località alpestre dove vivevano, fino a domenica 26 settembre, soltanto due uomini: Gaspare Germano Gilli di 38 anni, la vittima, e Ferdinando Gilli, di 72, suo padre. La madre si era tolta la vita, gettandosi nella sorgente del torrente Lemina, poco distante dall'abitazione, il 15 luglio 1949. Padre e Ciglio conducevano I'« Osteria della Croce », sistemata nella loro casa. L'osteria funziona soltanto nei giorni festivi per i gitanti e nei giorni feriali per i cacciatori o i cercatori di funghi. Sabato 25 settembre i due uomini, che la lunga solitudine aveva reso irascibili tanto che spesso litigavano e venivano anche alle mani, avevano ancora cenato insieme. Il giorno dopo il figlio scomparve. Ora il padre asserisce che quel mattino egli si era assentato da casa per portare le capre al pascolo e tornando a casa non aveva più trovato il tiglio. Egli. tuttavia, non si preoccupò eccessivamente, pensando che il giovane si fosse recato a vendemmiare a San Secondo presso tina famiglia di conoscenti. Andò invece a cercare una mucca che era rimasta in libertà. Ieri due cercatori di funghi, affacciandosi alla porta della baita, hanno scorto il cadavere di Gaspare Gilli: aveva il fucile di traverso tra le gambe. Di qui hanno avuto inizio le indagini che durano ancora perché la morte di Gaspare Gilli presenta lati poco chiari. Infatti non si riesce a comprendere come il padre non si sia mai affacciato nei giorni scorsi alla porta della baita. Anzi, a suo dire, v'era entrato proprio il giorno prima che scomparisse il figlio per cercare delle uova. Nell'occasione aveva rinvenuto, nascosto nella greppia, un portafogli contenente 490.000 lire di proprietà del figlio. Il padre sostiene di aver lasciato il portafogli sul posto dopo avere contato il denaro, ma ora è scomparso malgrado i carabinieri, muniti di autorizzazione del magistrato, abbiano compiuto una accurata perquisizione in tutti i locali della casa dei Gilli. Inoltre il padre asserisce che il figlio non possedeva fucile e che nessuna arma era mai entrata in casa sua: nel corso di una perquisizione sono state rinvenute alcune cartucce, mentre sul luogo dov'era il cadavere non è stato trovato il di¬ schetto della cartuccia esplosa, né alcuna altra traccia. Agli, inquirenti, infine, la posizione del cadavere è apparsa poco convincente per l'ipotesi di un suicidio: la salma giaceva infatti riversa con il fucile posato tra le gambe; il foro d'entrata della pallottola è all'altezza dell'emitorace mentre, normalmente, i suicidi con fucile avvengono con sparo sotto al mento o alla testa. Tutti questi elementi saranno domani vagliati dal magistrato al quale compete il rilascio del nulla-oata per il seppellimento della salma, che si trova ora all'obitorio di San Pietro Val Lemina. m. g. Gaspare Germano Gilli, 38 anni, morto nella baita Ferdinando Gilli, di 72 anni, il padre dell'uomo morto. E' fotografato sulla camionetta dei carabinieri
Persone citate: Andrea Marcello, Ferdinando Gilli, Gaspare Germano Gilli, Gaspare Gilli, Gilli
Luoghi citati: Pinerolo, San Pietro Val Lemina
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