Mosca ripropone un convegno mondiale dei partiti comunisti

Mosca ripropone un convegno mondiale dei partiti comunisti Mosca ripropone un convegno mondiale dei partiti comunisti Appello di Suslov per la pace con i cinesi: «Noi intendiamo fare di tutto per superare le divergenze» - Proposti anche «incontri bilaterali» con i capi di Pechino (Dal nostro corrispondente) Mosca, 5 ottobre. Nel corso di una manifestazione dedicata al 30° anniversario del VII congresso del Comintern, Suslov ha auspicato « U7i vasto fronte popolare per la difesa della pace e della democrazia ». Quindi ha lanciato un nuovo appello all'unità di tutti i comunisti: « Il nostro partito — ha detto Suslov — lia fatto e farà tutto il possibile per superare le divergenze fra i comunisti. Quanto ci unisce è più di quanto ci divide. E' necessario però che i comunisti e anzitutto i loro organi dirigenti si rendano bene conto delle proprie responsabilità internazionali... Noi — ha continuato il " leader " russo — attribuiamo una grande importanza ad incontri bilaterali e tnultilaterali rivolti appunto a questi scopi. Al pari di altri partiti, noi proponiamo una conferenza mondiale del mo vimento comunista dopo accu-rata preparazione ». A sette mesi dall'incontro dei capi comunisti a Mosca si torna quindi a parlare d'una conferenza mondiale destinataad appianare le divergenze. iilllllliiillll li■ 11■ lin■ 111111il 1111■ 11riiciMli o à — i o i a L'esortazione a incontri bilaterali e multilaterali è chiaramente rivolta ai cinesi che peraltro non ritengono opportuno associarsi a queste iniziative di Mosca. Dopo Suslov ha parlato Rumiantsev, un membro dell'Accademia delle scienze, che ha ripreso l'accenno ai fronti popolari. « La realtà dimostra — ha detto -' Rumiantsev — che alla lotta Per la pace, per la democra- o sia e per il socialismo possono i aderire anche quelle forze che a VPer un lungo periodo venivaa\no tutt'al più considerate co. | »ie ?ieutra!i ». i ! Alla manifestazione di Mosca è presente anche il comunista italiano Franco Ferri. Secondo la Pravda, Ferri « ha sottolineato l'importanza della elaborazione autonoma della propria politica da parte di ciascun partito. Ferri però si è pronunciato anche « contro qualsiasi forma di isolazionismo e contro ogni limitatezza nazionale». «Nostro principio fondamentale — ha aggiunto — resta un efficace ii^„e'"Sa;r"^"^ i S^^r&KK?1 Z ciò il delegato del pei ha vo i luto riaffermare i legami che -1 uniscono il suo partito agli al e tri movimenti comunisti, quel i o lo russo in primo luogo. m.

Persone citate: Franco Ferri, Rumiantsev

Luoghi citati: Mosca, Pechino