Approvata una proposta italiana sul problema del dilettantismo

Approvata una proposta italiana sul problema del dilettantismo Nel convegno romano dei comitati olimpici Approvata una proposta italiana sul problema del dilettantismo In essa si definisce dilettante « chi pratica lo sport non per fine di lucro ma come complemento di altre attività di studio o di lavoro > Roma, 1 ottobre. Nel convegno dei comitati nazionali olimpici, in corso di svolgimento a Roma, è stata votata oggi un'importante risoluzione sulla necessità di una moderna regolamentazione dello sport dilettantistico. Il documento, che è stato compilato — con gli opportuni emenda¬ menti — sulla base dì una (proposta presentata dall'Italia dal Belgio e dal Mali, verrà sottoposto al Comitato internazionale olimpico per le opportune decisioni. La risoluzione, approvata a larghissima maggioranza, conviene sul maggior sacrificio e sul maggior tempo che richiedono, rispetto al passato, gli attuali impegni di allenamento, nonché la necessità di lunghe trasferte per le gare più importanti e soprattutto per i Giochi Olimpici. Si propone |Quindi al Ciò di adottare una nuova definizione generale così formulata- «E' dilettante chi pratica lo sport non per fine di lucro, ma a complemento di altre attività di studio o di lavoro ». Al dilettante possono essere rimborsate unicamente le spese, giustificate e controllabili, riguardanti la sua preparazione Nel documento, che consta di cinque punti, si chiede che le federazioni olimpiche internazionali unifichino le regole idi qualifica degli atleti come jdilettanti, a seconda delle esiIgenze di ciascuno sport. Ciò per evitare discussioni su atleti che, pur trovandosi nella stessa situazione, vengono considerati dilettanti in un paese e professionisti in un altro. Tra le altre risoluzioni approvate ve n'è una che suggerisce una diversa regolamentazione dei finanziamenti ai comitati olimpici nazionali, con particolare riguardo alla ripartizione dei proventi per i diritti televisivi di tutte le trasmissioni olimpiche.

Luoghi citati: Belgio, Italia, Mali, Roma