Dimesso l'uomo intossicato dalla birra la diagnosi dei medici dice; era stricnina

Dimesso l'uomo intossicato dalla birra la diagnosi dei medici dice; era stricnina Fox*se una. prima luce sul «giallo» di CiMiirmsso Dimesso l'uomo intossicato dalla birra la diagnosi dei medici dice; era stricnina La magistratura dovrà però attendere i risultati della perizia tossicologica - Virginio Trivero, l'amico del pasticciere morto, appena lasciato l'ospedale si è imbattuto nel geometra che offrì la bevanda - Si sono scambiate poche parole - Gli inquirenti ad un punto morto: chi ha potuto versare il veleno nella bottiglia? (Dal nostro inviato speciale) Chivasso, 29 settembre. Un elemento nuovo, a conferma che il « giallo » di Chivasso è una storia di l'eleni, è venuto oggi: Virginio Trivero, il secondo intossicato dalla birra bevuta al caffé della Posta martedì della scorsa settimana, è uscito dall'ospedale stamane alle 11, ormai guarito; aveva in tasca una diagnosi chiaramente indicativa: « Avvelenamento da sostanza ad azione stricninica». Oli sono state prescritte delle cure che continuerà a casa. Luigi Cavatore — ti pasticciere amico di Virginio Trivero — è dunque morto quasi certamente intossicato da stricnina. Non esistono infatti altri veleni che provochino i medesimi effetti e i medesimi sintomi della stricnina: il fatto che nella diagnosi si parli di <azione stricninica* dovrebbe costituire perciò un'indicazione abbastanza precisa per l'individuazione della sostanza versata nella bottiglietta di birra. Purtroppo tutto questo non. basta alla giusti zia, che ha chiesto al perito tossicologo non una semplice indicazione desunta dai sinto mi rivelati dal Trivero e dalle analisi compiute su di lui, ma il risultato di una indagine scientifica secondo tutte le re gole. Questa indagine richiederà non meno di un mese. Perciò tutto è fermo, l'inchiesta di polizia giudiziaria è bloccata. Oggi nel pomeriggio Virgi- [nio Trivero si è recato dal llllllllllllllllllllltllll 11 liti II 11 III 11111 III llllll □ a à i i o suo medico, il dottor Capello, e rincasando si è imbattuto nel geometra Arduino, l'uomo che acquistò la birra al caffè della Posta e poi gliela lasciò finire, Insieme al Cavatore. Un incontro rapido, due parole, un veloce scambio di saluti, poi Virginio ha imboccato la strada di casa. Francesco Arduino è rimasto in giro, a ri percorrere le tappe Quotidiane della sua snervante attesa di fatti che non succedono mai Si è fermato davanti a un'edicola per -leggere un giornale della sera aperto alla pagina in cui si parlava del « giallo di Chivasso ». Lo abbiamo avvicinato, era tranquillissimo. « Ho discusso con un mio amico farmacista e un altro mio amico medico la faccenda del veleno — ci ha detto. — Abbiamo fatto molte Ipotesi: fra l'altro, ab biamo prospettato la posslbi lità che il veleno sia stato usato in cristalli, o in polvere, per cui potrebbe essersi depo sitato sul fondo ed essersi sciolto nel liquido soltanto do po che io avevo già bevuto la parte superiore della bottiglia; nell'ora in cui la birra non è stata toccata da nessuno, il tossico può essersi quindi dif fuso in tutto il resto del contenuto, ed aver provocato l'av velenamento dei miei amici », Il discorso è scivolato su altre cose, su fatti del passato Francesco Arduino è stato in gioventù un primo della clas se I suoi compagni di scuola 10 ricordano come uno stu dente brillante, vivace, gradi to ai professori. Perché è cam biato, con il passare degli anni t Perché ha ora la sensazione che tutti siano suoi nemictt Forse attendeva un sue cesso nella vita, che non è ve nuto come lui sperava. Lavora a periodi. «Mi piace così — dice. — A Chivasso non ho mai fatto nulla di speciale, le mie attività sono fuori; mi basta lavorare sei mesi, e poi starmene altri sei senza far niente, gite a St-Vincent, viaggi in altre città ». Gli domandiamo come si sente in questi giorni, con gli occhi di tutti puntati addosso «Io Bono tranquillo — è la sua risposta. — So già che ap pena si conoscerà l'esito della perizia mi saranno rivolte del le domande. Sono già venuti 1 carabinieri in casa mia, han no trovato degli antiparassi tari, come era naturale che ce ne fossero perché la mia è una famiglia di contadini Sono venuti, ma non hanno sequestrato niente. Con tutto 11 chiasso che si è fatto in questi giorni, mi pare che sul mio conto si siano spese sol tanto delle parole. Se sarà stricnina, mi chiederanno se ne posseggo: no, non ne ho mal posseduto. E poi? ». La stessa domanda, ormai, se la pongono tutti. E poit E quando si sarà appreso esattamente come e perché è morto Luigi Cavatoret II pastio\ciere non aveva nemici, mancherebbe un movente logico da attribuire a uno qualsiasi degli uomini ohe martedì aera della scorsa settimana si trovavano con lui. Si ritorna a parlare di uno scherzo concluso tragicamente: ma è una ipotesi troppo azzardata perohe possa rivelarsi esatta. Giuseppe Del Colle fvè Virginio Trivero con la moglie dopo essere stato dimesso dall'ospedale di Chivasso

Persone citate: Capello, Francesco Arduino, Giuseppe Del Colle, Luigi Cavatore, Luigi Cavatoret Ii, Virginio Trivero

Luoghi citati: Chivasso