11 Chi guida a "stomaco sereno può evitare molti incidenti di Franco Martini

11 Chi guida a "stomaco sereno può evitare molti incidenti PRESENTATI A STRESA DUE QUADERNI PER /.'AUTOMOBILISTA 11 Chi guida a "stomaco sereno può evitare molti incidenti Il motore umano e quello dell'automobile - Un galateo della strada per ripassare le norme di comportamento - Accolta favorevolmente la nuova collana BP sui problemi del traffico Stresa, 23 settembre notte. La XXII Conferenza del Traffico e della Circolazione di Stresa — inauguratasi stamane con concorso di autorità,, di esperti, di giornalisti e di invitati — ha già dimostrato di nuovo, fin dal primo giorno dei lavori, di essere non soltanto la maggiore assise nazionale dei problemi della strada, ma anche un punto d'incontro di esperienze e di iniziative diverse. Molte di queste iniziative sono di tipo editoriale, sempre nell'ambito del vario e agitato mondo degli utenti della strada e di coloro che devono affrontare e risolvere i problemi del traffico non da un punto di vista particolare, di categoria, ma dal punto di vista dell'interesse generale. Tutto ciò che porta un contributo al miglioramento della circolazione, alla diminuzione degli incidenti, alla educazione dell'automobilista è quindi benvenuto, a Stresa. Per questo ha avuto una particolare risonanza il « lancio » di una nuova collana sui problemi del traffico pubblicata a cura di una grande società petrolifera internazionale. I « Quaderni della BP » — è questo il titolo della collana — sono stati presentati « in anteprima » a Stresa con i due primi volumi stampati. Fin dal titolo essi attirano l'attenzione tanto del tecnico quanto del « semplice. » automobilista: il primo dei «Quaderni», infatti, contiene un « Piccolo galateo della strada », mentre il secondo è dedicato a « Una dieta per chi guida ». Vale la pena, presentando questa interessante iniziativa editoriale, citare l'introduzione al primo volumetto, che delinea in modo sintetico tanto il significato del « galateo » quanto l'impostazione dell'intera collana. « Con questo " Piccolo galateo della strada " — dice l'introduzione — la BP Italiana inizia la pubblicazione di una serie di " Quaderni " che si ripromettono di affrontare i più diversi argomenti relativi alla sicurezza del traffico, sotto un profilo di¬ verso da quello abituale. Un profilo, possibilmente, più semplice e personale ». Il « galateo », insomma, è « un compendio delle norme di convivenza sulla strada che coincidono, per forza di cose, con le norme del Codice, ma sono considerate da un punto di vista più pratico e personale. Sono norme, cioè, che conviene seguire, indipendentemente dalle punizioni che il non applicarle può comportare. Sono norme di sicurezza, per sé e per gli altri ». Il volumetto è illustrato con grafici e disegni che esemplificano e chiariscono i vari argomenti. Una scorsa ai vari capitoli che compongono « il galateo » può, meglio di ogni cosa, sottolineare l'interesse, la funzione di « ripasso » di norme e regole che esso può rappresentare per ogni automobilista. Si comincia con la velocità (regolazione e limiti, elementi che la condizionano) per continuare con il problema della mano da tenere nelle più diverse occasioni, con le difficili norme della precedenza, e con la tecnica del sorpasso, l'operazione più difficile e pericolosa. Seguono le norme che regolano la distanza di sicurezza, la fermata e sosta, l'ingombro della careggiata, il carico dei veicoli. E non mancano casi particolari come la guida in stato di ebbrezza e le sanzioni che ne derivano, e gli obblighi del conducente in caso di investimento Il volumetto termina con un breve capitolo sulla circolazione sulle autostrade. Come si vede, gli argomenti sono molti e vari. Leggendoli — come precisa l'introduzione — « anche chi si crede adempiente alle norme di buona educazione stradale... potrebbe scoprire con sorpresa che tante volte gli capita di fare cose che non dovrebbe. Questo non per spirito di sopruso o di ribellione alla legge, ma semplicemente perché non se ne accorge ». Un tipico esempio della necessità di un « ripasso » di certe norme di circolazione lo si è avuto, del resto, pro¬ prio recentemente, in occasione delle eliminatorie del « Volante d'Oro 1965 » la grande manifestazione per le automobiliste promossa dalla BP Italiana e dall'Automobile Club d'Italia. Il questionario dell'inchiesta svolta il 29 giugno tra le automobiliste che hanno sostato ai Posti di Controllo della gara situati sull'Autostrada del Sole tendeva a stdbilire il grado di conoscenza del Codice della Strada e delle norme di sicurezza tra le concorrenti. E' risultato che solo il 1,5 per cento delle automobiliste ha dimostrato di conoscere come si viaggia sull'autostrada. Inoltre, il 42 per cento non sa quando è permessa la sosta in banchina o ha dato una risposta sbagliata. Al contrario il 79 per cento delle concorrenti ha dimostrato di conoscere perfettamente le norme riguardanti il sorpasso. Dal confronto di questi dati si può giungere ad una prima conclusione: in genere il Codice Stradale è abbastanza noto, mentre scarsa è la conoscenza di quelle norme di comportamento che vengono proprio illustrate dal « Piccolo galateo della strada ». La « dieta per chi guida » è invece il problema più particolare al quale è dedicato il secondo « Quaderno BP » Ed è un problema che certo susciterà la curiosità e l'interesse dell'automobilista anche perché esso non è mai stato affrontato con sufficiente ampiezza e dovuto rigore. Il volumetto crea, in proposito, un interessante parallelo tra il « motore umano » e il motore dell'automobile. La sua conclusione è che « guidare a " stomaco sereno " è indispensabile per evitare incidenti. E' una norma di sicurezza essenziale». Chi presenta lo studio, opera del dottor Mario Garlasco, scrive — giustamente — che non si può stabilire una esatta dieta per ogni guidatore. « Esistono però — si precisa — alcuni concetti di base che ci interessano intimamente in quanto riguardano il nostro organismo e le sue capacità di reagire. Solo così potremo affrontare la guida di un'automobile anche per lunghi periodi con la possibilità di evitare al massimo quei pericoli che potrebbero nascere da noi stessi, ossia dalle condizioni generali in cui guidiamo ». «La dietetica dell'automobile » è, in fondo, composta di regole semplici e di facile attuazione. Non ci si chiede di privarci dei piaceri della mensa, ma soltanto di non eccedere, e di tener sempre présente il grado di digeribilità di certi alimenti e la « reazione » suscitata da certe bevande Una regola che vale, come e ovvio, non soltanto per chi guida, ma anche per chi vuol mantenere sano e in efficienza il proprio fisico. Se per il motore dell'automobile, infatti, sono necessari carburanti su misura e lubrificanti adatti, per il fisico dell'automobilista si richiede una particolare attenzione, per evitare gli « appesantimenti » da digestione difficile, i « colpi di sonno », i malesseri che spesso possono trasformarsi in disastri della strada. Dopo un attento e chiaro esame del « motore umano », delle caratteristiche dei cibi più comuni e del meccanismo della digestione, il « Quaderno » affronta i problemi del fabbisogno calorico e della « educazione alimentare ■>,. Seguono interessanti capitoli su « la dieta come elemento di sicurezza nella guida », « sonno e ipnosi» (tanto spesso generati da una alimentazione sbagliata), e sulla « reepirazione come fattore di maggior sicurezza ». Il volume termina con un « decalogo dietetico dell'automobilsta » che, a prima vista, può sembrare una elencazione di norme ovvie e già conosciute. In realtà, però, molti guidatori — facendosi l'esame di coscienza — potrebbero re?idersi conto di come tali norme vengano regolarmente ignorate o sottovalutate. Ecco perché il «decalogo », se attentamente applicato, può essere di valido aiuto per chi guida. E non soltanto per chi guida. Franco Martini

Persone citate: Mario Garlasco

Luoghi citati: Stresa