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Terray che conquistò le cime dell'Himalaya è morto durante una scalata d'allenamento Terray che conquistò le cime dell'Himalaya è morto durante una scalata d'allenamento Era il miglior alpinista francese : aveva 44 anni - Insieme con l'amico Martinetti è precipitato domenica sulle montagne di Grenoble • Forse è stato colpito da un sasso al capo (Dal nostro inviato speciale) iv(lumi,mix, 23 settembre, inLe salme di Lionel Terray.Ndi Mate Martinetti sono!Bslate portate oggi nel tardojmpomeriggio a Chamonix e de-1 tuposte nella chiesa di St. Mi-1 uchel: sabato mattina si svol-icgeranno i funerali. In serata centinaia di persone avevano già reso omaggio ai due alpinisti, periti domenica mentre compivano una scalata sul Gerbier (ni. 2064), nel gruppo del Vercors, sopra Grenoble dWNfadnCTerray, 44 anni, era conside- j c rato il migliore alpinista fran; ucese. Aveva partecipato a no-ir ve spedizioni nell' Himalaya, nelle Ande, nell'America del Nord. La catena del monte Bianco non aveva per lui ormai segreti; aveva percorso tutte le vie più difficili. Era uno dei pochi alpinisti francesi ad avere vinto la Nord delle Jorasses per lo sperone Walker e l'ancor più tremenda Nord dell'Eiger. « E' morto per fatalità, per un banale incidente », ha detto Cannile Tournier, presidente delle guide di Chamonix. E' morto come un corridore d'automobile che si uccide su una utilitaria, durante una gita. *E il medesi- impensierito i familiari. A da-re il primo allarme fu la mo-glie di Terray, che attendevail marito già domenica serae che mercoledì, non avendoloancora veduto rientrare daquella che egli aveva chiama-mo discorso — aggiunse Tournier — vale per Martinetti, che a 25 anni era considerato una delle migliori guide di Chamonix ». I loro corpi sono stati trovati ieri sera alle 22,45 alla base del Gerbier da una spedizione di guide e gendarmi andati alla loro ricerca. La loro prolungata assenza aveva to, prima di partire, una « scalata d' allenamento » preoccupata, si era rivolta all'ufficio guide di' Chamonix, dove le risposero che non sapevano proprio dove suo marito fosse andato. Disperata, la signora Terray partì ieri a mezzogiorno, con alcuni amici del marito, per Grenoble, giungendo nel tardo pomeriggio a Prélenfrey. Così avevano inizio le ricerche, più per tranquillizzare la signora Terray che per il timore di una sciagura; tutti erano certi che Terray e Martinetti fossero ancora impegnati nel gruppo montagnoso, al'a ricerca di qualche problema di roccia da risolvere su quelle pareti di calcare che non hanno mai tradito nessuno. A notte inoltrata, alla fine si trovò prima l'auto con la quale erano partiti da Chamonix, e poi i loro corpi legati ancora insieme dalla corda alla base della parete nord del Gerbier. < Dovevano essere ormai alla fine dell'ascensione — ha dichiarato il prof. Felix Germain, responsabile del soccorso alpino di Grenoble — quando, con ogni probabilità, il primo della cordata deve essere stato colpito alla testa da un sasso: caduto all'indietro, ha trascinato il compagno nel baratro profondo circa J/00 metri ». <Si può prevedere tutto — ha detto il direttore della Scuola nazionale di alpinismo di Chamonix, Jean Franco, che con Terray ha partecipato a ben quattro spedizioni extra europee — ma non si parla inai del rischio che è sempre in agguato. Cosi, per banalissimi incidenti, sono morti i nostri Lachenal e Couzy, i vostri Comici, Rcy e Viot e fanZi, tantissimi altri. Terray era uscito indenne da tremende avventure di montagna. Era un generoso. Il primo ad offrirsi nelle spedizioni di soc corso. Solo una settimana fa conoscendo il suo valore, gli avevo proposto di venire alla Scuola di alpinismo come vicedirettore. Egli mi aveva risposto che ci avrebbe pensato » | Lionel Terray aveva adotta t0 pochi anni fa due bambini: !Nicolas di 7 anni e Antoine ! d'. 4. Anche Martinetti era spo o1 sat0 e lascia la moglie e un ai "S'io m undici mesi, Richard -1 i. v. Lionel Terray con la moglie, prima della tragica spedizione sul Monte Gerbier (Tel.)