La Stampa - Consultazione Archivio

Professore di chimica si uccide con il veleno dopo averlo fatto bere al suo bimbo di 7 anni Grandi manifestazioni d'autunno a Torino La rassegna mondiale della tecnica si inaugura stamane al Valentino Alla cerimonia sarà presente il ministro on. Pastore -1 progressi scientifici e meccanici in tutti i settori delle attività industriali, dell'agricoltura e dell'edilizia documentati da 2200 espositori di 18 nazioni - Si apre anche il Salone della Montagna con 300 partecipanti italiani e stranieri Nel Palazzo delle Esposizioni al Valentino s'inaugurano stamane alle 10 il 15° Salone Internazionale della Tecnica ed il 2° Salone Internazionale della Montagna. Alle due rassegne partecipano, In totale, 2500 espositori di 18 nazioni. Le mostre resteranno aperte sino al 6 ottobre. Alla cerimonia il governo sarà rappresentato dal ministro per la Cassa del Mezzo giorno on. Giulio Pastore che pronuncerà il discorso ufficiale. Il saluto della città sarà recato dal sindaco prof. Grosso. Il presidente del Salone ing. Giovanni Nasi accennerà alle caratteristiche essenziali dell'iniziativa che ogni anno richiama a Torino industriali operatori economici, tecnici studiosi da tutto il mondo. Il Salone della Tecnica, per la vitalità della formula e il Bempre più ampio gradimento degli espositori, è saldamente inserito nel calendario delle grandi rassegne internazionali. Sorto nel dopoguerra come atto di fede nella ricostruzione dell'economia italiana, ha sempre dimostrato una perfetta aderenza ai problemi che di volta in volta sono venuti alla ribalta del mondo industriale, Dal 1945 al '50 il Salone ha dato impulso alla ripresa indicando i mezzi tecnici più ido nel per rimettere in moto il sistema produttivo. Nella se conda fase, dal 1950 al '61, il Salone della Tecnica è stato la vetrina del miracolo eco nomico > e il banco di con fionto fra l'Italia ed i paesi più avanzati. II segretario generale del Salone prof. Bortolotti ieri, du rante la visita che i giornalisti hanno compiuto in anteprima alla rassegna, osservava: « Per dicci anni si è badato a produrre sotto la spinta di una domanda crescente. Poi è venuta la recessione, che non è soltanto un fenomeno italiano. La crisi ha imposto il riesame critico dei sistemi produttivi e nell'odierna rassegna si pone l'accento sui temi che riguardano i prezzi, le qualità della merce, l'organizzazione delle officine, degli uffici c delle reti commerciali ». Nel settore degli impianti pei- l'organizzazione aziendale vengono esposte « macelline ad alto automatismo che risolvono tutti i problemi del coordinamento del lavoro, rendono possibili accurati controlli, permettono un aumento della capacità produttiva con il mi «imo sforzo, accrescono la si carezza ». La Fiat presenta funzionante un convogliatore automatico. E' uno spettacolo suggestivo: il pubblico può ammirare la linea di montaggio della « 850 » servita automaticamente dai convogliatori che appaiono i veri protagonisti della tecnica moderna. Anche l'agricoltura e l'edilizia affrontano 1 loro problemi puntando su una maggiore efficienza attraverso l'industrializzazione. Il 15° Salone Internazionale della Tecnica si articola in sei sezioni: XXV Mostra della meccanica; XV Mostra dì macchine, mobili, attrezzature, impianti e materiali per ufficio e stabilimento; XV Mostra delle macchine da cantiere e della meccanizzazione agricola; XV Rassegna degli elettrodo¬ mestici e della radiotelevisione; XVII Esposizione della tecnica cinematografica, fotografica e ottica; Vili Mostra-concorso delle invenzioni e dei progressi industriali. I 2200 espositori appartengono a 18 nazioni: Austria, Belgio, Canada, Danimarca, Francia, Germania Orientale, Giappone, Inghilterra, Irlanda, Italia, Liechtenstein, Norvegia, Olanda, Polonia, Repubblica Federale Tedesca, Svezia, Svizzera, Stati Uniti. Nel quadro tecnico si inserisce bene la seconda edizione del Salone Internazionale della Montagna. Oltre un terzo del territorio italiano è costituito da suolo montuoso con circa 9 milioni di abitanti. Molto è stato fatto per portare queste zone ad un più alto livello di benessere; ma molto resta ancora da fare per limitare lo spopolamento, dare nuove possibilità di vita, potenziare l'agricoltura, l'artigianato, il turismo. Il Salone della Montagna si suddivide in settori: turismo alpino; trasporti a fune; macchine per la viabilità invernale; cantieri alpini; impianti idroelettrici; agricoltura e silvicoltura montane; casa albergo e colrmia in montagna; equipaggiamenti sportivi; artigianato alpino; truppe alpine; aviazione alpina. Al Salone della Montagna jpartecipano 300 espositori di 10: nazioni: Austria, Canada, Danimarca, Francia, Inghilterra, Italia, Norvegia, Repubblica Federale Tedesca, Svìzzera, Stati Uniti. \